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10/10/2024 15:45:00 L’importanza del centro di controllo dell’organo cerebrale

Il Long Covid dipende dai danni al tronco encefalico
Gli effetti a lungo termine di ordine fisico e psichiatrico in caso di Long Covid sono dovuti ai danni subiti dal tronco encefalico, il centro di controllo dell’organo cerebrale. Lo dice uno studio pubblicato su Brain da un team di scienziati dell’Università di Oxford e dell’Università di Cambridge.
Il team, coordinato da Catarina Rua, ha utilizzato i dati raccolti da risonanze magnetiche eseguite su 30 pazienti ricoverati in ospedale per Covid-19 grave. Le risonanze hanno permesso ai ... (Continua)

27/09/2024 11:15:00 Ricercatori italiani tentano lo sviluppo di due diversi trattamenti

Nuove terapie per la sindrome di Leigh
Sviluppare una terapia farmacologica neonatale e una terapia genica fetale in utero per la sindrome di Leigh.
È questo l’ambizioso progetto coordinato dal Dott. Dario Brunetti, Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e di comunità dell’Università Statale di Milano e Principal Investigator presso l’Istituto Neurologico Carlo Besta, vincitore del bando Multi-round promosso da Fondazione Telethon che ha selezionato 22 progetti di ricerca in tutta Italia dedicati alle malattie ... (Continua)

27/09/2024 Approccio innovativo basato sulla bioluminescenza

Dalle lucciole al cervello, nuova cura per l’epilessia
Un team di ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) coordinati da Fabio Benfenati, in collaborazione con l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino e l’Università di Genova, ha sviluppato un approccio innovativo per il trattamento dell’epilessia, che sfrutta la bioluminescenza delle lucciole per prevenire l’iperattività neuronale, tipica delle crisi epilettiche.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, potrebbe aprire la strada a un nuovo tipo ... (Continua)

24/09/2024 12:23:00 Episodi ripetuti provocano alterazioni comportamentali e neuronali

La violenza maschile danneggia il cervello delle donne
Nel contesto di un modello animale sperimentale, le violenze psicologiche e fisiche di un maschio sul corpo femminile provocano un’alterazione della funzionalità in alcune regioni del cervello. In particolare, provocano un deterioramento dell’ippocampo, un’area coinvolta in modo cruciale nei processi cognitivi come la memoria, l’apprendimento di nuove informazioni e nei meccanismi della navigazione, oltre che nella regolazione dell’umore e delle emozioni.
Questo è quanto emerge da uno studio ... (Continua)

20/09/2024 10:08:42 Alcuni alimenti influiscono direttamente sull’umore

I cibi che cancellano la malinconia d’autunno
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Per dare il senso della guerra, il celebre verso di Ungaretti rievocava la malinconia tipica della stagione autunnale, che tuttavia potrebbe essere limitata mangiando alimenti specifici.
Alcuni cibi infatti influiscono direttamente sull’umore. Non a caso le cellule nervose dell’intestino producono dall’80 al 90% della serotonina in circolo nell’organismo, il neurotrasmettitore che garantisce il nostro benessere emotivo.
Ma quali sono gli ... (Continua)

19/09/2024 17:34:00 Si innesca un meccanismo neurologico che produce euforia

Ecco perché siamo felici quando mangiamo bene
Masticare del buon cibo ha l’effetto di mettere in moto un meccanismo neurologico che garantisce una sensazione di euforia. È l’ipotesi avanzata dagli studiosi dell’Università di Bonn e dell’Università di Cambridge sulle pagine di Current Biology, che hanno riscontrato l’esistenza del meccanismo sui moscerini.
Dallo studio è emerso che le larve dei moscerini hanno dei recettori nell’esofago che si attivano quando l’insetto ingoia qualcosa. Se si tratta di cibo, il cervello rilascia ... (Continua)

16/09/2024 10:40:00 Analisi basata sulle sequenze di microRna

Un test del sangue per diagnosticare la Sla
Basta un esame del sangue per diagnosticare la sclerosi laterale amiotrofica. A dirlo è uno studio pubblicato su Brain Communications da un team del Brain Chemistry Labs.
La Sla è la forma più comune di malattia del motoneurone e causa una paralisi graduale che alla fine porta all’incapacità di camminare, parlare e muoversi. La diagnosi necessita al momento di un esame clinico approfondito e può richiedere fino a 12 mesi per la conferma.
Il test sviluppato sarebbe quindi una vera e ... (Continua)

12/09/2024 09:38:11 Una proteina nota per proteggere il DNA è coinvolta nel controllo della memoria

Alzheimer, ecco perché si perde la memoria
Ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Roma, dell’ISS e del CNR hanno scoperto un nuovo meccanismo molecolare alla base della perdita della memoria e delle capacità cognitive che caratterizzano le demenze. Il nuovo meccanismo vede coinvolta una proteina che ha il ruolo di riparare i danni del doppio filamento del DNA provocati da stress e da stimoli di natura diversa all’interno dei neuroni.
La scoperta non soltanto aggiunge nuovi importanti tasselli di conoscenza di una patologia che, secondo ... (Continua)

10/09/2024 09:32:58 La pressione sale ma l’effetto svanisce subito

Il caffè non aumenta la pressione
Uno studio pubblicato su Hypertension mostra l’effetto del caffè sulla pressione arteriosa, escludendone un effetto a lungo termine come molti invece temevano.
La caffeina ha l’effetto di alzare i livelli pressori, ma questo effetto è transitorio e di fatto innocuo.
I soggetti partecipanti, 1.400 in tutto, sono stati suddivisi in base al consumo di caffè autoriferito: nessuno, moderato (1-2 tazze) o elevato (3 tazze).
Per ogni soggetto sono stati raccolti i valori pressori in ufficio, ... (Continua)

03/09/2024 11:00:00 Riduce l’accumulo di disabilità nella malattia

Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib
I risultati positivi dello studio di fase 3 HERCULES hanno dimostrato che tolebrutinib, inibitore orale della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) capace di penetrare all’interno del sistema nervoso centrale sviluppato da Sanofi, ha raggiunto l'endpoint primario di miglioramento rispetto al placebo nel ritardare il tempo alla progressione confermata della disabilità (CDP) nelle persone con nrSPMS. Nello studio HERCULES, la SM non recidivante è stata definita al basale come avente una diagnosi di ... (Continua)

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