ARTICOLI TROVATI : 100

Risultati da 1 a 10 DI 100

01/10/2024 10:00:00 Il primo anticorpo bispecifico somministrabile sottocute

Linfoma, efficace epcoritamab
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità di epcoritamab in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (recidivato o refrattario).
A differenza di glofitamab, “epcoritamab è il primo e unico anticorpo bispecifico che può essere somministrato sottocute”, evidenzia una nota diffusa da AbbVie.
A poter riceverlo saranno i pazienti affetti dalla più diffusa forma aggressiva di linfoma non-Hodgkin, che in Italia colpisce ... (Continua)

30/09/2024 Prevenzione e terapia della malattia che colpisce le ossa

Nuove linee guida per l’osteoporosi maschile
Quando si parla di osteoporosi, ci si concentra quasi esclusivamente sulle donne. Ma la realtà che emerge frequentando gli ambulatori – di endocrinologia, ma anche di ortopedia, fisiatria e reumatologia – racconta una situazione molto più omogenea.
Il panorama non è (soltanto) rosa, in tema di osteoporosi. Si ammalano anche gli uomini: in percentuali sì inferiori rispetto alla donna, ma con conseguenze spesso più gravi.
Non è un caso che la Società europea per gli aspetti clinici ed ... (Continua)

20/09/2024 10:40:00 In combinazione con chemioterapia a base di platino

Cancro dell’ano, retifanlimab allunga la sopravvivenza
Incyte ha annunciato i risultati dello studio di fase 3 POD1UM-303/InterAACT2 su retifanlimab, un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro la proteina 1 della morte cellulare programmata (Programmed cell death-1 -PD-1), in combinazione con chemioterapia a base di carboplatino e paclitaxel per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma anale a cellule squamose (Squamous Cell Anal Carcinoma - SCAC)) localmente ricorrente o metastatico inoperabile. Questi dati sono stati presentati ... (Continua)

29/08/2024 17:00:00 Il farmaco migliora l’inibizione della proteina C5

Crovalimab per l’emoglobinuria parossistica notturna
È stato approvato l’uso di crovalimab – un nuovo anticorpo monoclonale riciclante che inibisce la proteina C5 del sistema del complemento – in adulti e adolescenti (a partire dai 12 anni di età e di peso pari o superiore a 40 kg) affetti da emoglobinuria parossistica notturna (EPN), a prescindere che siano o non siano stati precedentemente trattati con inibitori della proteina C5. La EPN è una malattia ematologica rara e potenzialmente fatale, a causa della quale i globuli rossi vengono ... (Continua)

16/07/2024 12:35:00 Colpire gli aggregati per frenare l’Alzheimer

Uno spray per eliminare la proteina tau
Un test dell’Università di Edimburgo e della University of Texas Medical Branch ha come oggetto uno spray in grado di colpire gli aggregati della proteina tau, uno dei meccanismi alla base dell’Alzheimer.
Lo spray veicola nel cervello un anticorpo specifico che si lega alle proteine tau. L’anticorpo è contenuto all’interno di una capsula che ne consente il passaggio attraverso la barriera emato-encefalica. L’approccio è stato analizzato su modello murino e descritto sulle pagine di Science ... (Continua)

02/07/2024 12:35:00 All’aumento delle temperature corrisponde un rischio più alto di mal di testa

Il caldo aumenta il rischio di emicrania
Ippocrate sarebbe fiero delle conclusioni di uno studio dell’Università di Cincinnati sull’emicrania. Secondo le conclusioni dello studio, realizzato in collaborazione con i colleghi dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai Hospital di New York, le probabilità di soffrire di emicrania aumentano con l’innalzamento delle temperature.
Alla stessa conclusione era arrivato, sia pur solo per intuito, il medico dell’antica Grecia oltre 2.000 anni fa. Nel corso dello studio sono state ... (Continua)

04/06/2024 12:48:00 L’efficacia dell’anticorpo monoclonale

Cancro al seno, avelumab riduce il rischio di morte
Dal Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) arrivano nuove e importanti evidenze scientifiche sull’utilizzo dell’immunoterapia nel tumore del seno. Un anticorpo monoclonale (avelumab) dopo l’intervento chirurgico ha dimostrato di ridurre del 34% il rischio di morte nelle pazienti con carcinoma mammario triplo negativo precoce ad alto rischio di malattia metastatica. La terapia ha infatti diminuito del 30% lo sviluppo di metastasi a distanza (polmone-fegato-cervello).
Sono ... (Continua)

27/05/2024 11:50:00 Risultati buoni per colite ulcerosa e malattia di Crohn

Malattie intestinali, guselkumab efficace
Importanti novità da Johnson & Johnson in occasione dell’ultima Digestive Disease Week (DDW) tenutasi a Washington per il trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), che in Italia colpiscono circa 250 mila persone. Guselkumab, il primo anticorpo monoclonale completamente umano diretto selettivamente contro la subunità p19 dell’IL-23, si è dimostrato una terapia efficace e sicura sia nella colite ulcerosa (CU) sia nella malattia di Crohn (CD). Il farmaco è già ... (Continua)

24/05/2024 12:00:00 Pubblicati i dati dello studio di fase 3

Bpco, efficace dupilumab
Sono stati presentati, in occasione della sessione conclusiva della Conferenza Internazionale 2024 dell'American Thoracic Society (ATS) e contemporaneamente pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM), i dati dello studio di fase 3 NOTUS, che ha valutato l'uso sperimentale di dupilumab come trattamento di mantenimento aggiuntivo in adulti con BPCO non controllata in trattamento con terapia inalatoria standard massimale (quasi tutti in triplice terapia) e con evidenza di infiammazione ... (Continua)

06/05/2024 11:10:00 Progressione più lenta dei segni motori nei pazienti che lo assumono

Parkinson, prasinezumab può rallentarne la progressione
L’anticorpo monoclonale prasinezumab sembra in grado di rallentare la progressione dei segni motori nei pazienti colpiti da Parkinson. A evidenziarlo è uno studio dell’Università di Exeter pubblicato su Nature Medicine.
Prasinezumab agisce legando l’alfa-sinucleina aggregata, consentendone la degradazione. L’alfa-sinucleina patologica è considerata il segno distintivo della malattia di Parkinson e diverse linee di evidenza suggeriscono un ruolo degli aggregati di alfa-sinucleina, e della ... (Continua)

  1|2|3|4|5|6|7|8|9|10

Italia Salute Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale