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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 11 a 20 DI 100
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01/10/2024 12:32:00 Bassi redditi si associano a diete squilibrate e stili di vita a rischio |
Lo stato socioeconomico pregiudica la salute dei bambini
Uno studio internazionale mostra come fin dalla culla e in contesti urbani anche molto diversi i bambini con uno stato socioeconomico basso hanno stili di vita più malsani, creando uno svantaggio che inciderà sulla salute lungo tutto il corso della vita. Torino è una delle undici città europee prese in esame da uno studio che ha coinvolto oltre 60mila bambini, condotto nell'ambito dei progetti internazionali ATHLETE e LifeCycle – a cui partecipa l'Unità di Epidemiologia dei Tumori della ... (Continua)
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01/10/2024 10:50:00 Il contatto stimola la differenziazione del microbiota intestinale |
Gli animali migliorano il microbiota dei bambini
Il contatto con gli animali consente ai bambini di migliorare il proprio microbiota intestinale. A confermarlo è un nuovo studio pubblicato su One Health da un team di ricercatori italiani coordinati da Marco Candela, ordinario di chimica e biotecnologie delle fermentazioni. “Dai risultati emerge che proprio a seguito dell’interazione con i complessi sistemi naturali, tra cui animali da fattoria in ambiente rurale, il microbiota dei bambini riacquisisce diversità, batteri promotori dalla ... (Continua)
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20/09/2024 10:08:42 Alcuni alimenti influiscono direttamente sull’umore |
I cibi che cancellano la malinconia d’autunno
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Per dare il senso della guerra, il celebre verso di Ungaretti rievocava la malinconia tipica della stagione autunnale, che tuttavia potrebbe essere limitata mangiando alimenti specifici. Alcuni cibi infatti influiscono direttamente sull’umore. Non a caso le cellule nervose dell’intestino producono dall’80 al 90% della serotonina in circolo nell’organismo, il neurotrasmettitore che garantisce il nostro benessere emotivo. Ma quali sono gli ... (Continua)
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17/09/2024 12:35:00 Legame confermato tra salute cerebrale e intestinale |
Frutta e sport per ritardare la demenza
C’è un nesso evidente fra la salute cerebrale e quella intestinale. A confermarlo ulteriormente è un nuovo studio della Monash University di Melbourne secondo cui mangiare più frutta e fare esercizio fisico in maniera regolare ha l’effetto di ridurre le possibilità di soffrire di demenza. Nel microbiota intestinale si contano milioni di batteri di diversa origine, che mescolandosi determinano lo stato di salute e il grado di immunità dell’organismo umano. È emerso più volte l’intreccio ... (Continua)
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16/09/2024 09:33:54 Influenzano positivamente le sorti del conflitto tra batteri buoni e cattivi |
Il ruolo delle fibre nella composizione del microbiota
Uno studio del DTU National Food Institute e del Department of Nutrition, Exercise and Sports dell’Università di Copenaghen mostra come quello che mangiamo riesca a cambiare il comportamento dei batteri della flora intestinale, inducendoli a produrre sostanze salutari o nocive per la salute. I ricercatori hanno sperimentato gli effetti del triptofano, aminoacido presente nelle proteine non sintetizzabile dall’organismo, ma utile a produrre fra le altre cose la serotonina, l’ormone del ... (Continua)
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13/09/2024 11:34:00 Ne uccide quasi un milione all’anno in tutto il mondo |
La sepsi minaccia i neonati
La sepsi uccide 11 milioni di persone in tutto il mondo ogni anno, e 800.000 sono neonati. Si tratta di una grave condizione infiammatoria dell’organismo causata da un’infezione e praticamente incurabile. La sepsi è la prima causa di morte nel primo mese di vita, legata soprattutto a misure di prevenzione inadeguate e a diagnosi tardiva. Nel corso degli anni, la sopravvivenza dei neonati pretermine è nettamente migliorata, ma questi bambini hanno bisogno spesso di cure ospedaliere ... (Continua)
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12/09/2024 16:00:00 Allo studio un batteriofago che elimina i patogeni multiresistenti |
Un virus killer contro i superbatteri
Colpire i superbatteri non con degli antibiotici ma con altri patogeni. È un’idea che stanno cercando di mettere in pratica diversi gruppi di ricerca al mondo, e fra gli altri anche alcuni scienziati italiani come Stefania Stefani, professore ordinario di microbiologia clinica all'università di Catania e leader del nodo di ricerca 3 di Inf-Act, dedicato proprio all'antimicrobico resistenza. Uno degli ultimi lavori è stato presentato durante un meeting organizzato a Pavia. L’oggetto della ... (Continua)
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05/09/2024 12:10:00 Ma l’organismo sembra diventare più vulnerabile al cancro |
Il digiuno intermittente rigenera le cellule
Rigenerazione delle cellule, ma maggiore vulnerabilità al cancro. Sembrano questi gli effetti principali del digiuno intermittente, almeno a quanto risulta da uno studio dell’Istituto di tecnologia del Massachusetts di Boston pubblicato su Nature. I ricercatori americani hanno indagati gli effetti del digiuno sulle cellule staminali intestinali, scoprendo la capacità del digiuno di potenziare i meccanismi rigenerativi e antinfiammatori. Tuttavia, ci sarebbe anche un effetto negativo, ovvero ... (Continua)
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29/08/2024 16:54:00 Sequenziati i metagenomi di migliaia di alimenti |
Cosa c’è nel microbioma di quello che mangiamo?
Il cibo che mangiamo contiene microbi che possono influenzare sia la qualità del cibo, sia il microbioma umano, vale a dire il patrimonio di microorganismi proprio di ogni persona. Fino ad ora, sapevamo però poco sui microbi presenti negli alimenti. Un gruppo di ricerca internazionale coordinato dal Dipartimento Cibio dell’Università di Trento ha creato un database del “microbioma alimentare” con i metagenomi di 2.533 alimenti diversi. Questo ha permesso di identificare 10.899 genomi di microbi ... (Continua)
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27/08/2024 11:00:00 Alcune alterazioni consentono l’infezione del sistema nervoso centrale |
Covid, le mutazioni che minacciano il cervello
Uno studio pubblicato su Nature Microbiology da un team della Northwestern University e dell’Università dell’Illinois di Chicago mostra le alterazioni alla base dell’infezione del sistema nervoso centrale in caso di Covid. La scoperta potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio i sintomi neurologici associati a Covid-19 e il fenomeno del Long Covid. Le alterazioni della proteina Spike sono state individuate su modello murino. “Osservando i genomi dei virus trovati nel cervello ... (Continua)
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