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ARTICOLI
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Risultati da 11 a 20 DI 26
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10/10/2017 Limitare a 50 grammi il suo consumo |
Lo zucchero è un killer
Lo zucchero ha conseguenze amare sulla nostra salute. Anche in chi al momento si trova in perfetta forma. Lo dice uno studio pubblicato su Clinical Science da un team dell’Università del Surrey, nel Regno Unito. Gli scienziati inglesi hanno esaminato due gruppi di uomini con molti o pochi grassi a livello del fegato. I due gruppi, formati rispettivamente da 11 e 14 persone, hanno seguito un’alimentazione a bassi o alti livelli di zucchero per un periodo di 12 settimane. La prima dieta ... (Continua)
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04/03/2016 09:21:00 Una sua carenza può favorirne l'insorgenza e la diffusione |
Vitamina D contro il cancro del seno
Un deficit di vitamina D è associato a un aumento delle possibilità di insorgenza del cancro al seno, determinandone peraltro una velocità di diffusione maggiore nell'organismo. Lo hanno scoperto i ricercatori della Stanford University School of Medicine, che hanno pubblicato su Endocrinology i risultati di uno studio sull'argomento. Gli scienziati californiani hanno individuato un legame diretto fra i livelli di vitamina D in circolo e l'espressione di un gene chiamato ID1, associato alla ... (Continua)
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14/12/2015 11:43:00 Colpevole una sostanza presente nel 75 per cento dei prodotti |
Le sigarette elettroniche possono causare la bronchiolite
Le sigarette elettroniche non sono così innocue come sembrerebbe. Uno studio dell'Università di Harvard ha segnalato infatti il rischio che le e-cig possano stimolare l'insorgenza di una particolare malattia dei polmoni, la bronchiolite ostruttiva. La ricerca, pubblicata su Health Perspectives, sostiene che la colpa è del diacetile, una sostanza presente nel 75 per cento delle sigarette elettroniche prodotte. Stando a quanto dice l'ANAFE-Confindustria, l'associazione che riunisce i ... (Continua)
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23/10/2015 10:25:00 L'esposizione al fumo raddoppia il rischio di carie |
Il fumo passivo fa male ai denti dei bambini
Oltre a far male alla salute generale dei bambini e non solo, il fumo passivo ha un effetto negativo specifico sui denti dei più piccoli. A rivelarlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal da un team di ricercatori giapponesi. Lo studio ha analizzato i dati di 75mila bambini nati fra il 2004 e il 2010 e sottoposti a regolari controlli sanitari appena nati e poi a 4, 9, 18 mesi e 3 anni. Le mamme hanno invece compilato dei questionari sull'esposizione al fumo passivo dalla ... (Continua)
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13/07/2015 14:45:55 L'effetto terapeutico del lansoprazolo contro il batterio |
Un antiacido cura la tubercolosi
Un comune antiacido, il lansoprazolo, ha mostrato un potente effetto antibatterico nei confronti del Mycobacterium tubercolosis, il microrganismo responsabile della tubercolosi. Il farmaco, per la precisione un inibitore della pompa protonica, è stato analizzato da un team dell'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, in Svizzera, che ha pubblicato i dettagli della scoperta sulla rivista Nature Communications. Gli scienziati svizzeri hanno messo a punto un sistema robotizzato allo scopo ... (Continua)
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17/02/2015 16:06:00 La produzione di un metabolita aiuta nelle patologie infiammatorie |
Il digiuno contrasta l'infiammazione
Alcune malattie a carattere infiammatorio come l'aterosclerosi e il diabete di tipo 2 possono essere contrastate anche attraverso il digiuno. Una ricerca firmata da scienziati dell'Università di Yale e pubblicata su Nature Medicine rivela infatti che il digiuno, o una dieta ipocalorica, ha l'effetto di stimolare la produzione di una sostanza in grado di bloccare una parte del sistema immunitario coinvolto negli stati infiammatori associati a diverse malattie. Il composto si chiama ... (Continua)
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07/11/2014 17:31:00 Una sostanza annulla gli effetti negativi della carne rossa |
Un farmaco che consente di mangiare più carne
In un futuro più o meno vicino sarà possibile mangiare quanta carne vogliamo, senza preoccupazioni per la salute. Secondo un gruppo di ricercatori del Lerner Research Institute, il farmaco riuscirà a trasformare la carne rossa in una pietanza del tutto innocua. Al momento, invece, il consumo di carne rossa porta all'accumulo di placche che intasano le arterie, provocando così uno stato di aterosclerosi. L'accumulo delle placche limita il flusso sanguigno e danneggia gli organi. La loro ... (Continua)
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16/07/2014 12:36:00 Coinvolta una via di segnalazione cellulare |
Il colesterolo aumenta il rischio di cancro
Uno studio dell’Università dell’Illinois di Chicago ha scoperto il coinvolgimento del colesterolo nell’insorgenza delle forme tumorali. Nello specifico, l’Ldl stimolerebbe l’attivazione di una via di segnalazione cellulare legata al cancro. La via di segnalazione coinvolta è denominata Wnt canonica e si occupa della crescita e della divisione cellulare, in particolare durante lo sviluppo delle cellule embrionali. «I nostri punti di ricerca vertono su un nuovo ruolo di regolamentazione per ... (Continua)
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16/05/2014 12:25:00 Ricerche diverse puntano allo stesso obiettivo |
Le molecole che allungano la vita
All'arco dei medici che cercano di combattere l'invecchiamento si aggiunge una nuova freccia, l'alfa chetoglutarato. Un team di ricercatori dell'Università della California ha pubblicato sulla rivista Nature gli esiti di uno studio effettuato sui vermi C. elegans, la cui alimentazione è stata integrata con supplementi di alfa chetoglutarato, un metabolita che è riuscito ad allungare la vita degli animaletti di circa il 50 per cento. L'alfa chetoglutarato agisce su un enzima coinvolto nella ... (Continua)
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30/01/2014 12:24:30 Un derivato del Ddt associato a maggior rischio di insorgenza della malattia |
Il Ddt aumenta il rischio di Alzheimer
Avere nel sangue un livello elevato di un derivato del Ddt è prefigurabile come fattore di rischio per l'insorgenza del morbo di Alzheimer. A dirlo è uno studio condotto dall'Environmental and Occupational Health Sciences Institute di Piscataway, in New Jersey, e pubblicato su Jama Neurology. “L’Alzheimer è la malattia neurodegenerativa più comune al mondo, e i fattori di rischio della forma a esordio dopo i 60 anni non sono del tutto chiari, pur includendo motivi ambientali e legati allo ... (Continua)
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