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ARTICOLI
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Risultati da 31 a 40 DI 100
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07/10/2024 10:31:00 Una mappatura che può migliorare le cure |
I fattori genetici nell’epilessia
Una mappatura dei fattori genetici alla base dell’epilessia è l’importante risultato a cui sono giunti i ricercatori impegnati in uno studio, appena pubblicato su Nature Neuroscience. La ricerca, frutto dell’Epi25 Collaborative, un gruppo di oltre 200 scienziati di tutto il mondo, amplia le indagini precedenti utilizzando coorti di partecipanti sempre più ampie. Lo studio, come riconosciuto dagli autori, è il più grande svolto finora per il sequenziamento dell’intero esoma sull’epilessia al ... (Continua)
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04/10/2024 11:40:00 Tecniche come la fecondazione in vitro ne aumentano l’incidenza |
Riproduzione assistita e rischio di difetti cardiaci
I bambini nati in seguito a una tecnica di riproduzione assistita mostrano un rischio più elevato del 36% di soffrire di un difetto cardiaco. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sullo European Heart Journal da un team dell’Università di Goteborg guidato da Ulla-Britt Wennerholm, che spiega: "Precedenti ricerche mostrano che per i bambini concepiti con la riproduzione assistita c'è maggior probabilità di nascita pretermine e basso peso alla nascita. Volevamo indagare se anche il rischio di ... (Continua)
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04/10/2024 10:30:00 Inibitore peptidico colpisce la proteina in due punti |
Alzheimer, nuovo farmaco contro la proteina Tau
Una nuova scoperta potrebbe rivoluzionare le terapie anti-Alzheimer. Un gruppo internazionale di ricercatori inglesi, americani e giapponesi ha individuato una molecola in grado di sferrare un doppio attacco alla proteina Tau, che insieme alla beta-amiloide tende ad accumularsi nel cervello ponendo le basi per lo sviluppo dell’Alzheimer. Il composto è un inibitore peptidico sviluppato grazie alla biologia computazionale e battezzato Ri-Ag03. Riesce a colpire la proteina Tau nei 2 punti ... (Continua)
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03/10/2024 12:10:00 Messo a punto da ricercatori italiani e americani |
Un nuovo modello per studiare il Parkinson
Un nuovo studio condotto all’IRCCS Ospedale San Raffaele e Università Vita-Salute San Raffaele, in collaborazione con la New York University e prestigiosi centri di ricerca italiani (Università di Padova, Università di Trento, IRCCS Istituto Auxologico Italiano, Università di Ferrara), apre nuove prospettive per la terapia della malattia di Parkinson, una delle più comuni malattie neurodegenerative. Le ricercatrici hanno messo a punto un nuovo modello sperimentale di malattia, diverso da ... (Continua)
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03/10/2024 09:38:29 Intervento efficace sullo stile di vita |
Il digiuno intermittente aiuta a controllare peso e glicemia
Il digiuno intermittente aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo e i valori della glicemia. A dirlo è uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team del Salk Institute e dell’Università della California di San Diego. Il team, guidato da Satchidananda Panda, ha analizzato gli effetti di un’alimentazione a tempo limitato (TRE) su 108 partecipanti adulti con sindrome metabolica (MetS), indice di massa corporea elevato, HbA1c a livelli superiori alla media o altri ... (Continua)
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01/10/2024 10:50:00 Il contatto stimola la differenziazione del microbiota intestinale |
Gli animali migliorano il microbiota dei bambini
Il contatto con gli animali consente ai bambini di migliorare il proprio microbiota intestinale. A confermarlo è un nuovo studio pubblicato su One Health da un team di ricercatori italiani coordinati da Marco Candela, ordinario di chimica e biotecnologie delle fermentazioni. “Dai risultati emerge che proprio a seguito dell’interazione con i complessi sistemi naturali, tra cui animali da fattoria in ambiente rurale, il microbiota dei bambini riacquisisce diversità, batteri promotori dalla ... (Continua)
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01/10/2024 10:00:00 Il primo anticorpo bispecifico somministrabile sottocute |
Linfoma, efficace epcoritamab
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità di epcoritamab in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (recidivato o refrattario). A differenza di glofitamab, “epcoritamab è il primo e unico anticorpo bispecifico che può essere somministrato sottocute”, evidenzia una nota diffusa da AbbVie. A poter riceverlo saranno i pazienti affetti dalla più diffusa forma aggressiva di linfoma non-Hodgkin, che in Italia colpisce ... (Continua)
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01/10/2024 09:35:52 Effetti positivi anche se l’attività è concentrata nel fine settimana |
Lo sport nel weekend fa bene
Non serve praticare un’attività fisica quotidiana per beneficiare dei suoi effetti positivi. Secondo uno studio del Massachusetts General Hospital pubblicato su Circulation, anche concentrare l’attività fisica in uno o due giorni alla fine della settimana ha l’effetto di ridurre il rischio di un’ampia gamma di malattie. Questo modello di esercizio fisico è associato a un minor rischio di sviluppare 264 malattie future in maniera altrettanto efficace rispetto a un’attività fisica distribuita ... (Continua)
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30/09/2024 Prevenzione e terapia della malattia che colpisce le ossa |
Nuove linee guida per l’osteoporosi maschile
Quando si parla di osteoporosi, ci si concentra quasi esclusivamente sulle donne. Ma la realtà che emerge frequentando gli ambulatori – di endocrinologia, ma anche di ortopedia, fisiatria e reumatologia – racconta una situazione molto più omogenea. Il panorama non è (soltanto) rosa, in tema di osteoporosi. Si ammalano anche gli uomini: in percentuali sì inferiori rispetto alla donna, ma con conseguenze spesso più gravi. Non è un caso che la Società europea per gli aspetti clinici ed ... (Continua)
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27/09/2024 12:35:00 Consentono di prevedere la velocità di progressione della malattia |
Alzheimer, fondamentali i marcatori di resilienza
Sono circa 600 mila le persone con malattia di Alzheimer in Italia e molti, insieme alle loro famiglie vivono appesi alla speranza di una cura. Gli anticorpi monoclonali che ripuliscono il cervello dall’amiloide (la proteina che soffoca i neuroni) e che rallentano la progressione dell’Alzheimer, se somministrati nelle fasi precoci di malattia possono produrre una riduzione importante della progressione di malattia. Per ora tuttavia non sono approvati in Europa, anche se sono già disponibili in ... (Continua)
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