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ARTICOLI
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Risultati da 51 a 60 DI 100
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07/09/2018 15:20:00 Il passaggio da metformina richiede attenzione |
Diabete, la cura con sulfanilurea è rischiosa
Per il malato di diabete di tipo 2, il passaggio da metformina a sulfanilurea è delicato. Secondo uno studio apparso sul British Medical Journal, il passaggio al nuovo farmaco può aumentare il rischio di eventi avversi. «I pazienti che hanno assunto sulfaniluree come terapia di seconda linea hanno mostrato un aumentato rischio di infarto miocardico, di mortalità da tutte le cause, e di ipoglicemia grave rispetto a quelli rimasti in monoterapia con metformina, anche quando questo è avvenuto a ... (Continua)
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07/05/2018 Azzerare o quasi l’introito dei grassi trans |
Grassi saturi, il 10% è la soglia limite
Se il totale dei grassi saturi non deve superare il 10% delle calorie totali, il consumo di grassi trans dovrebbe tendere allo zero, con un massimo tollerato pari all’1%. A dirlo sono le nuove linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, che fanno il punto sui grassi saturi, quelli contenuti nella carne e nel latte, e sui trans, presenti spesso all’interno di merendine, patatine e cibi confezionati in genere. I grassi saturi dovrebbero essere sostituiti per quanto possibile da ... (Continua)
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26/03/2018 16:45:00 Ricercatori americani individuano un fattore di protezione neurologica |
Ictus, in un peptide il segreto per recuperare
Il trattamento dell'ictus potrebbe acquistare una nuova modalità grazie a un lavoro di ricercatori americani dell'Henry Ford Hospital di Detroit pubblicato su Stroke. Il team, diretto dal dott. Li Zhang, ha scoperto la presenza nel corpo di una sostanza molecolare capace di ridurre in maniera evidente i danni cerebrali causati da un ictus acuto. Lo studio è stato condotto su modello animale e svela le funzionalità del peptide chiamato AcSDKP, che garantisce protezione neurologica se ... (Continua)
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23/02/2018 16:40:00 La classifica degli ospedali più performanti |
Cervello, dove operarsi in Italia?
Il cervello è la centralina di comando di tutte le funzioni del nostro organismo. Respiro, battito cardiaco, coordinazione dei movimenti, equilibrio, linguaggio, emozioni, apprendimento. Sono tutte attività coordinate da questo prezioso organo, detto più correttamente encefalo, che è suddiviso in tre aree: tronco encefalico, cervelletto e cervello vero e proprio. Come le altre parti del corpo, anch'esso può essere bersagliato da gravi patologie, quali forme tumorali, aneurismi o ictus, che ... (Continua)
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11/10/2017 14:30:00 Previene gli eventi cardiovascolari ma non si può interrompere l’assunzione |
Aspirina e cuore, rapporto complesso
La terapia a base di aspirina a basse dosi per la prevenzione dei problemi cardiovascolari non deve essere interrotta. In tal caso, secondo uno studio dell’Università di Uppsala, in Svezia, il soggetto va incontro a un rischio maggiore della media di insorgenza di un nuovo infarto o ictus. Circa il 20 per cento delle persone sopravvissute a un infarto interrompe l’assunzione di aspirina nei primi 3 anni successivi, mentre problemi di aderenza alla terapia riguardano addirittura il 50 per ... (Continua)
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02/05/2017 15:10:00 Su pazienti ad alto rischio nel trattamento anticoagulante ininterrotto |
Fibrillazione atriale, nuovi studi su Edoxaban
Edoxaban e la fibrillazione atriale. Il rapporto è di nuovo indagato in due ulteriori studi organizzati dalla casa farmaceutica Daiichi Sankyo - ENVISAGE-TAVI AF ed ELIMINATE AF – per valutare l’anticoagulante orale in monosomministrazione giornaliera. Lixiana (il nome commerciale di Edoxaban) è indicato per il trattamento della fibrillazione atriale nei pazienti sottoposti rispettivamente a impianto di valvola aortica transcatetere e ablazione transcatetere. I due studi si inseriscono ... (Continua)
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24/04/2017 12:34:00 Scoperte modifiche nelle connessioni cerebrali subito dopo l’evento |
Ictus, il meccanismo di autodifesa del cervello
Il cervello colpito da ictus si organizza per tentare di ridurre la portata devastante dell’evento. È stato infatti scoperto un raffinato meccanismo di autodifesa che il cervello mette in atto dopo un ictus per arginare il danno causato dall’evento e che si traduce nel cambiamento dello schema di comunicazione tra diverse aree cerebrali, in modo da isolare e circoscrivere il più possibile l’attività neurale patologica dovuta all’ictus stesso e salvaguardare l’attività neurale fisiologica ... (Continua)
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30/03/2017 14:57:00 Spesso non trattati con una terapia anticoagulante adeguata |
Fibrillazione atriale, la cura per pazienti a rischio ictus
In caso di ictus nei pazienti affetti da fibrillazione atriale, spesso la terapia risulta inadeguata. Lo dice uno studio pubblicato su Jama che sostiene l'esigenza di una terapia anticoagulante adeguata per questo tipo di pazienti a rischio di ictus. La fibrillazione atriale, infatti, rappresenta un fattore di rischio indipendente per l'ictus, responsabile di un 10-15 per cento di ictus ischemici. Sono tanti gli studi che hanno dimostrato l'efficacia degli antagonisti della vitamina K, ... (Continua)
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14/03/2017 15:22:00 Studio italiano scopre un link molecolare che attiva la stimolazione |
Individuato nuovo bersaglio per la rigenerazione muscolare
Quando il livello di ossigeno nei muscoli si abbassa, per esempio a seguito di un evento ischemico, le nostre cellule attivano un complesso meccanismo di difesa per proteggersi dalla mancanza di ossigeno, regolato da una serie di fattori chiamati “fattori inducibili dall’ipossia”. Questo permette alle cellule di cercare di resistere alla mancanza di ossigeno, incrementando per esempio il metabolismo anaerobico e attivando una serie di segnali che cercano di proteggere la cellula dalla ... (Continua)
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22/12/2016 15:10:00 Accorciare le liste d'attesa grazie alla perfusione extracorporea |
Nuova metodica per migliorare i polmoni da trapiantare
È stata presentata una nuova metodica introdotta nelle sale operatorie del Papa Giovanni XXIII di Bergamo con l’intento di aumentare il numero di polmoni idonei al trapianto. La novità è parte integrante di un protocollo di studio, avviato nei mesi scorsi all’ospedale di Bergamo e destinato a dare un contributo importante alla conoscenza dei risultati, in termini di sicurezza ed efficacia, dell’applicazione di questa metodica, già in uso nei principali centri trapianto di Europa e Nord ... (Continua)
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