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ARTICOLI
TROVATI : 71
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Risultati da 51 a 60 DI 71
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16/09/2015 10:14:00 Mettono a rischio la salute materna e la crescita del feto |
I problemi cardiaci in gravidanza
Soltanto l'1,3 per cento delle donne incinte è affetto da disturbi cardiaci come la fibrillazione atriale o il flutter atriale (Afl). Tuttavia, in questi casi a rischiare non è solo la madre, ma anche il feto, che andrà incontro con maggiore probabilità a una crescita bassa. A sostenerlo è uno studio dell'Hamad Medical Corporation di Doha, in Qatar, che ha analizzato su JACC: Clinical Electrophysiology i dati di oltre 1.000 donne iscritte al Registro internazionale sulla gravidanza e le ... (Continua)
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19/12/2014 10:51:00 Due studi internazionali ne affermano la superiorità su quella biologica |
Valvola mitralica, meglio la protesi meccanica
Le protesi meccaniche sono un'opzione migliore di quelle biologiche per la sostituzione della valvola mitralica. A dimostrarlo per la prima volta due studi condotti dai cardiochirurghi dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in collaborazione con l’Università di Bristol (UK), il RUSH Medical University Center di Chicago (USA) e l’Hôpital “Dupuytren” di Limoges (Francia), i cui risultati parlano di una migliore performance cardiovascolare delle protesi meccaniche, sia sotto il profilo ... (Continua)
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01/10/2014 15:20:00 Lista incentrata sui dispositivi impiantabili |
Le pratiche da evitare nei disturbi del ritmo cardiaco
Anche la Hearth Rhythm Society partecipa al progetto Choosing Wisely elaborando una lista di cinque pratiche da evitare nell'ambito dei disturbi del ritmo cardiaco e dei dispositivi impiantabili.
1) Non vanno impiantati pacemaker per una bradicardia sinusale asintomatica senza altre indicazioni per la stimolazione. Non ci sono evidenze che sorreggano la pratica, mentre sono noti i rischi e i costi. 2) Evitare l'impianto di ... (Continua)
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08/08/2014 09:52:03 Nuovo studio indaga sul nesso fra le due condizioni |
La natura del legame ischemia-Alzheimer
Il collegamento tra evento ischemico e degenerazione progressiva tipica dell’Alzheimer è al centro di un nuovo studio, frutto della collaborazione tra Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (In-Cnr) e Università dell’Aquila. Il lavoro, pubblicato sul ‘Journal of Neuroscience’, cerca di chiarire alcuni aspetti cellulari e molecolari, applicabili alle terapie per contrastare o rallentare la malattia. “Negli ultimi anni si è dimostrato come l’incidenza di ... (Continua)
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12/07/2014 10:48:03 Identificata la mutazione genetica della cardiomiopatia ischemica |
Scoperto l'"altro colesterolo"?
Identificata la mutazione genetica che protegge dalla cardiopatia ischemica. La scoperta, pubblicata sul "New England Journal of Medicine", la più importante rivista internazionale di medicina, è frutto del lavoro di un Consorzio internazionale di ricerca coordinato dall'Università di Harvard di cui fa parte l'Università di Verona. Il gruppo è quello della Cattedra di Medicina Interna B di Oliviero Olivieri del dipartimento di Medicina diretto da Antonio Lupo e composto da ... (Continua)
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18/04/2014 15:34:00 Come ridurre i casi di danni cerebrali nei neonati |
Un approccio multidimensionale per l'encefalopatia neonatale
I medici sono costantemente alla ricerca di nuovi test o marcatori che indichino in maniera accurata il rischio di danno cerebrale a carico di un neonato e in seguito a un evento intra o peri-partum. Proprio questa assenza ha spinto alcuni esperti dell'American College of Obstetricians and Gynecologists a proporre l'adozione di un approccio multidimensionale che tenga conto delle valutazioni di tutti i potenziali fattori causali nei casi di encefalopatia neonatale. Il documento ... (Continua)
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09/11/2013 10:44:05 Tetraplegia possibile con l'uso della sostanza |
Con la cocaina si rischia anche la paralisi
Non ci sono solo i danni al cervello, al sistema vascolare cerebrale con possibilità di ictus e lesioni ischemiche e quelli al naso. La cocaina può condurre anche a una lesione del midollo spinale con tetraplegia, ovvero alla paralisi. Si tratta di un'evenienza piuttosto rara, ma possibile, come testimonia uno studio della Fondazione Santa Lucia coordinato da Giorgio Scivoletto della Sezione Mielolesi diretta da Marco Molinari. L'analisi ha segnalato la gravità di questa possibile ... (Continua)
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08/11/2013 La radioterapia sul lato sinistro può pregiudicare la salute del cuore |
Rischio Rx associato a trattamento del cancro al seno
Fra le donne sottoposte a radioterapia sul lato sinistro del torace il tasso di malattie cardiache risulta più alto della media. A dirlo è una ricerca pubblicata su Jama Internal Medicine da un gruppo di scienziati del Columbia University Medical Center di New York. Uno degli autori, David Brenner, spiega: “dato il miglioramento della sopravvivenza a lungo termine raggiunto negli ultimi decenni per il cancro al seno, minimizzare le complicazioni legate al trattamento assume sempre maggiore ... (Continua)
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07/08/2013 14:46:44 Dolori e difficoltà dopo un intervento di laparoscopia |
Come curare la sindrome aderenziale
La sindrome aderenziale è una patologia post-chirurgica, causata dalla presenza di connessioni cicatriziali stabili all’interno della cavità addominale, che compromettono la fisiologica attività dell’apparato gastrointestinale. Si caratterizza per la triade: 1) cicatrice chirurgica, 2) dolore addominale, 3) alterazione del transito intestinale. Le aderenze addominali possono essere viscero-viscerali (tra due o più visceri) e viscero-parietali (tra visceri e parete addominale). La ... (Continua)
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18/03/2013 17:14:06 La presenza di sintomi non modifica la prognosi nei diabetici con coronaropatia |
Diabete di tipo 2 ed ischemia coronarica
I diabetici di tipo 2 con cardiopatia ischemica (CAD) possono avere sintomi anginosi o sintomi equivalenti come la dispnea da sforzo, oppure essere asintomatici. La presenza o meno di sintomi solleva la questione se trattare o non trattare gli asintomatici. L'ischemia silente può essere la prima manifestazione di una CAD o può,comunque, seguire una rivascolarizzazione coronarica per pregressa CAD sintomatica. Per questo motivo Gilles Dagenais, cardiologo del Quebec Heart and Lung Institute ... (Continua)
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