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21/01/2025 11:20:00 Possibile alternativa alle attuali terapie

Retinite pigmentosa, efficace Ziapin2
Un team multidisciplinare formato da ricercatori e ricercatrici dell’Istituto Italiano di Tecnologia - IIT e IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, coordinati da Fabio Benfenati, responsabile del Center for Synaptic Neuroscience and Technology di IIT e Stefano Di Marco, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha dimostrato l’efficacia della molecola Ziapin2 come nuovo strumento promettente per contrastare gli effetti di retinite pigmentosa e degenerazione maculare legata all’età, ... (Continua)

17/01/2025 10:31:00 Mortalità bassa ma le complicanze possono aumentarla

Miastenia gravis, il rischio delle infezioni
Malgrado la rarità dell’evento, la miastenia gravis è causa di un decesso nel 2% dei pazienti. I motivi principali secondo Renato Mantegazza, già direttore dell’Uoc Neurologia 4 – Neuroimmunologia e Malattie Neuromuscolari dell’Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, sono quattro: l’età avanzata (il rischio aumenta oltre i 65-70 anni), la gravità della malattia, una “cattiva gestione” del paziente miastenico e infine la presenza di comorbidità che creano restrizioni nella modalità di ... (Continua)

16/01/2025 14:40:23 Effetti dannosi legati soprattutto alle carni lavorate

La carne rossa aumenta il rischio di demenza
Mangiare carne rossa può aumentare il rischio di demenza. È la conclusione di uno studio apparso su Neurology a firma di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston, secondo cui il consumo di carne rossa, soprattutto quella lavorata come pancetta, salsicce e mortadella, è associato a una maggiore probabilità di manifestare declino cognitivo e demenza.
"La carne rossa è ricca di grassi saturi e studi precedenti hanno dimostrato la capacità di aumentare il rischio di diabete di tipo ... (Continua)

03/01/2025 12:40:00 Combattere le proteine tossiche fermando il meccanismo della malattia

Nuovo approccio anti-Alzheimer
Uno studio dell’Università Ebraica di Gerusalemme mostra la potenziale efficacia di un nuovo approccio per il morbo di Alzheimer. Gli autori si sono concentrati sulla proteostasi, il meccanismo a guardia del proteoma, che permette di mantenere in salute l’insieme di proteine prodotte dall’organismo.
Grazie alla soppressione del complesso Fib-1-Nol-56 situato nel nucleolo, una regione del nucleo, cuore della cellula, è possibile "ridurre drasticamente gli effetti tossici delle proteine che ... (Continua)

13/12/2024 11:40:00 Indicatore in grado di prevedere la mortalità

Il polpaccio indica lo stato di salute degli anziani
Un nuovo indicatore dello stato di salute dei soggetti più anziani: il polpaccio. Nello specifico, le sue dimensioni contribuiscono a prevedere la mortalità, in particolare negli over 80, per ogni causa e nei 10 anni successivi. Se la misura è inferiore a 30 cm negli uomini e 28 nelle donne il rischio si triplica.
La misura del polpaccio è chiaramente connessa con la progressiva perdita di tono muscolare che si verifica con il passare degli anni e che ha importanti ripercussioni sulle ... (Continua)

06/12/2024 11:54:00 Uno studio del San Raffaele pone l’accento su una possibile cura

Modulare l’infiammazione per curare la depressione
La depressione come malattia multisistemica che coinvolge tutto il corpo. È il punto di partenza necessario per cercare di comprendere la condizione e ridare speranza ai malati.
È anche la via percorsa da un gruppo di studio dell’Irccs San Raffaele di Milano guidato dal prof. Francesco Benedetti. La ricerca degli ultimi 15 anni ha evidenziato come la depressione, in alcuni casi, possa essere legata a un malfunzionamento del sistema immunitario, che invecchia precocemente.
Questo ... (Continua)

02/12/2024 09:30:17 Una combinazione di farmaci per rendere sicuro l’acido valproico

L’epilessia si può curare anche in gravidanza
Una combinazione di farmaci potrebbe rendere più sicuro l’utilizzo dell’acido valproico (o sodio valproato), un trattamento per l’epilessia molto efficace contro le convulsioni ma sconsigliato in gravidanza. Attraverso l’uso di organoidi, un team di ricercatori dell’Università del Queensland ha dimostrato il meccanismo di azione per cui l’acido valproico crea malformazioni e anomalie dello sviluppo neurocomportamentale.
Inoltre, lo stesso gruppo di ricerca ha individuato un farmaco capace di ... (Continua)

28/11/2024 14:35:59 Riduce il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e tumori

La dieta biomediterranea fa bene alla salute
Seguire una dieta mediterranea biologica riduce i rischi di contrarre malattie cardiovascolari, diabete e tumori, grazie a un complessivo effetto immunomodulante e detossificante: crescono i livelli di antiossidanti, diminuisce l'infiammazione generale dell'organismo, si abbassa il rischio cardiocircolatorio. È questa la conclusione della prima tappa dello studio su volontari sani condotto dall'Università di Roma Tor Vergata e guidato dalla Prof.ssa Laura Di Renzo, che si contraddistingue per ... (Continua)

28/11/2024 10:30:00 Scoperte differenze fondamentali nell’invecchiamento cerebrale

Il cervello invecchia in maniera diversa in uomini e donne
Uomini e donne sono diversi in molte cose. Una di queste è l’invecchiamento cerebrale che, a quanto pare, avviene in forma differente a seconda del sesso di appartenenza.
A rivelarlo è uno studio dell’Università di Waterloo e dell’Università della California di San Francisco pubblicato su Science Translational Medicine. La ricerca, coordinata da Abel Torres-Espin, ha coinvolto 515 persone fornendo nuovi spunti sulla relazione fra invecchiamento cerebrale e rottura dell’angiogenesi, cioè la ... (Continua)

26/11/2024 11:10:00 Sintomi, cause più comuni e principali trattamenti

Foro maculare: cos’è e come curarlo
Il foro maculare è una piccola rottura o lacerazione nella macula, la parte centrale della retina, responsabile della visione centrale dettagliata e fondamentale per attività come la lettura, la guida o il riconoscimento dei volti. Quando si forma un foro maculare, la visione centrale quindi ne risente e può diventare sfocata, rendendo difficile svolgere tutto ciò che richiede una visione accurata degli oggetti vicini a causa della mancanza di chiarezza. Inoltre, in sua presenza le linee rette ... (Continua)

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