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09/03/2023 17:40:00 Condizione complessa che può provocare danni gravi

La malattia venosa cronica aumenta il rischio cardiaco
Non si tratta soltanto di un fatto estetico. La Malattia Venosa Cronica (MVC) è una condizione che può progredire verso stadi più avanzati e pericolosi, se non trattata correttamente.
“In condizioni normali lo spostamento del sangue dagli arti inferiori verso il cuore avviene grazie alla pressione esercitata dai muscoli delle gambe e dall'arcata plantare, con un flusso unidirezionale assicurato dalle valvole venose. Quando questo processo viene alterato, il sangue refluisce attraverso i ... (Continua)

08/03/2023 09:40:00 Possibili manifestazioni cardiovascolari post-acute di Covid-19

Più rischi per il cuore per chi ha il Long Covid
Se Covid-19 ha lasciato qualche «strascico», attenti al cuore: chi soffre o ha sofferto di Long Covid ha una probabilità più che doppia di andare incontro a problemi cardiovascolari nei mesi successivi all’infezione rispetto a chi non ha mai avuto Covid-19. Lo dimostra un’ampia metanalisi degli studi condotti sull’argomento, presentata durante il convegno annuale dell’American College of Cardiology a New Orleans. Per questo gli specialisti della Società Italiana di Cardiologia (Sic) invitano i ... (Continua)

21/02/2023 10:30:00 Più frequenti le riospedalizzazioni in questi pazienti

La sepsi aumenta il rischio cardiovascolare
I pazienti ricoverati per sepsi mostrano un rischio maggiore di eventi cardiovascolari e di nuovo ricovero in ospedale per qualsiasi causa. A dimostrarlo sono i dati di uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association da un team della Mayo Clinic di Rochester guidato Jacob Jentzer, che commenta: «Sappiamo che l'infezione può essere un potenziale fattore scatenante per l'infarto del miocardio, e che può anche predisporre un paziente ad altri eventi cardiovascolari, ... (Continua)

17/02/2023 10:30:00 Condizione pericolosa che può causare ictus o infarto

Un sonno irregolare favorisce l’aterosclerosi
Un sonno irregolare ha l’effetto di aumentare il rischio di insorgenza dell’aterosclerosi, una condizione che a sua volta favorisce le possibilità di infarto e ictus.
A sostenerlo è uno studio coordinato dal Vanderbilt University Medical Center di Nashville e pubblicato sul Journal of the American Heart Association. I ricercatori hanno voluto approfondire il già noto rapporto fra qualità del sonno e malattie cardiovascolari concentrandosi sugli effetti dell’irregolarità del sonno, ovvero ... (Continua)

15/02/2023 16:00:00 Confermate efficacia e tollerabilità della terapia

Colesterolo, gli anti-PCSK9 funzionano
Nuove evidenze per chi soffre di dislipidemia: il più ampio studio italiano in real life conferma che gli anticorpi monoclonali anti-PCSK9 consentono una riduzione del colesterolo LDL del 65% circa e un’ottimale compliance al trattamento (97% di pazienti ancora in terapia a 18 mesi con aderenza pari al 95%).
Coordinato dall’Università “Federico II” di Napoli lo studio italiano ha indagato nella pratica clinica efficacia, aderenza e persistenza al trattamento con anticorpi monoclonali ... (Continua)

10/02/2023 11:00:00 Scoperto un nuovo meccanismo infiammatorio coinvolto

I danni cerebrali da ipertensione arteriosa
Oltre ad aumentare il rischio di infarto o ictus, l’ipertensione si sta sempre più rivelando capace di arrecare danni cerebrali subdoli, ma cronici, che possono quindi sfociare nella demenza. Uno dei meccanismi attraverso i quali la pressione arteriosa elevata può danneggiare progressivamente il cervello è stato ora individuato da una collaborazione tra il Centro Max Delbrück di Berlino e il Dipartimento di Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli ... (Continua)

09/02/2023 10:22:00 Aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e di morte

Inibitori della pompa protonica rischiosi per i diabetici
Chi soffre di diabete di tipo 2 dovrebbe astenersi dall’assumere inibitori della pompa protonica, farmaci associati a un aumento del rischio di malattia coronarica, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca e mortalità per ogni causa.
A rivelarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism da un team della Huazhong University of Science and Technology in Cina diretto da An Pan, che spiega: «Questi risultati suggeriscono che tra i pazienti con diabete di ... (Continua)

02/02/2023 11:50:00 Approvato dalla Fda il primo trattamento orale per la malattia

Anemia da dialisi, efficace daprodustat
Anche l’anemia causata da malattia renale cronica in adulti in dialisi ha ora un trattamento orale. Si tratta di daprodustat in compresse, farmaco di Gsk approvato dalla Fda americana per questa specifica categoria di pazienti.
"Con un farmaco orale in aggiunta alle opzioni iniettabili approvate dalla FDA, gli adulti con malattia renale cronica in dialisi hanno ora a disposizione più modi per trattare l'anemia", ha dichiarato Ann Farrell, direttore della Divisione di Ematologia non maligna ... (Continua)

23/01/2023 10:10:00 Problema legato alla presenza di noduli delle ghiandole surrenaliche

Ipertensione, quando i farmaci non funzionano
In alcuni casi l’ipertensione è data da una causa specifica, ad esempio la presenza di noduli delle ghiandole surrenali. In casi come questi si verifica spesso un fenomeno di resistenza ai farmaci utilizzati.
Secondo uno studio della Queen Mary University di Londra, ora è possibile individuare le piccole lesioni a carico delle ghiandole surrenaliche con una TAC
Per farlo c’è bisogno di un tracciante specifico che si addensa nel nodulo, colorandolo. I ricercatori hanno lavorato insieme ai ... (Continua)

19/01/2023 12:20:00 Nuova scoperta sui meccanismi che facilitano l’evento

Covid e trombosi, un recettore causa l’ictus
La grave polmonite bilaterale con conseguente insufficienza respiratoria non è la sola causa di mortalità dovuta al Covid-19. I pazienti infatti subiscono spesso le complicanze di embolie polmonari, infarto del miocardio e ictus, che sono altrettanti fattori di rischio di morte; nei casi più gravi circa il 20 % dei pazienti ospedalizzati può avere conseguenze cardiovascolari. Sebbene l’uso di eparina abbia ridotto l’entità di queste complicanze, il rischio rimane ancora elevato.
Lo studio ... (Continua)

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