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ARTICOLI
TROVATI : 18
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Risultati da 1 a 10 DI 18
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14/06/2023 10:21:00 Fenomeno di cui si parla poco ma che riguarda molte coppie |
Anche l’infertilità secondaria è molto diffusa
Si parla di infertilità secondaria quando una coppia non riesce a concepire o a portare a termine una gravidanza dopo avere avuto un primo figlio. L’incidenza di questo tipo di infertilità è sovrapponibile a quella dell’infertilità primaria. “L’incidenza dell’infertilità secondaria, che si manifesta quando una coppia sotto i 35 anni ha rapporti non protetti per 12 mesi senza riuscire a concepire o per 6 mesi se l’età è superiore o se la coppia non riesce a portare a termine la gravidanza, è ... (Continua)
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26/01/2023 10:20:00 Efficace il farmaco tigulixostat per l’iperuricemia |
Nuovo farmaco per la gotta
Gli effetti dell’iperuricemia possono essere contrastati efficacemente con il farmaco tigulixostat. Lo dimostra uno studio pubblicato su Arthritis & Rheumatology dai ricercatori della LG Chem, l’azienda sudcoreana che ha sviluppato il farmaco. Tigulixostat è un antagonista non purinico che inibisce in modo selettivo la xantina ossidasi. A livello clinico gli inibitori della xantina ossidasi (allopurinolo e febuxostat) sono impiegati per abbassare la concentrazione di acido urico nel sangue ... (Continua)
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23/12/2022 09:28:30 I consigli degli esperti della Società Italiana di Medicina Interna |
La guida al mangiare sano per le feste
Siamo a una manciata di giorni dal Natale e, anche in questa lunga vigilia, cene e aperitivi tra amici si moltiplicano. Godere della compagnia e della buona tavola fa benissimo all’umore, ma è meglio con un pizzico di attenzione, soprattutto da parte delle persone affette da una serie di patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, steatosi epatica e iperuricemia. “Per evitare che la lunga maratona gastronomica delle feste lasci il segno, sulla salute e sulle ... (Continua)
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14/07/2022 01:45:00 Ma ora l'Oms sconsiglia 2 farmaci, 'No prove di miglioramenti' |
Un antidepressivo contro Covid-19
La fluvoxamina sembra in grado di ridurre il rischio di ricovero per Covid-19. Lo dimostra uno studio realizzato dall’Università McGill di Montréal pubblicato su Jama Network Open. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 2.000 volontari non vaccinati e sintomatici, contagiati prima della comparsa della variante Delta. Nella maggior parte dei casi, i soggetti mostravano almeno un fattore di rischio per lo sviluppo di una forma grave della malattia. Un gruppo è stato trattato con ... (Continua)
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15/09/2020 10:00:00 Scoperte 120 nuove e significative associazioni |
Nuovi bersagli terapeutici per le malattie autoimmuni
L’analisi genetica è uno strumento sempre più potente per identificare le variazioni della sequenza del DNA in grado di influenzare caratteristiche misurabili del nostro corpo, come i livelli delle cellule e delle molecole solubili nel sangue. Attraverso analisi statistico-genetiche appropriate è inoltre possibile capire quali di esse siano coinvolte nell'insorgenza di malattie umane, contribuendo a formulare corrette ipotesi terapeutiche per il loro trattamento. In uno studio pubblicato ... (Continua)
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04/06/2018 16:40:00 Cocktail di Lesinurad e Allopurinolo |
Nuova terapia per la gotta
Per la cura della gotta è disponibile una combinazione fra Lesinurad e Allopurinolo. I risultati di due studi clinici pivotal di fase III indagano le potenzialità della combinazione tra lesinurad, un inibitore selettivo per il riassorbimento dell’acido urico (SURI), e l’allopurinolo, una molecola capace di inibire la xantina ossidasi (XO). I risultati dimostrano come circa il doppio dei pazienti abbia raggiunto l'endpoint primario, con una percentuale più elevata e statisticamente ... (Continua)
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21/06/2017 17:15:53 Nuove prospettive grazie a enzimi ricavati dal pesce |
Una cura per l'iperuricemia e la malattia di Lesch-Nyhan
Difetti del metabolismo, alla base di varie patologie, possono essere corretti attraverso la somministrazione di proteine con attività enzimatica in grado di rimpiazzare una funzione carente nell'organismo. Tutti i farmaci utilizzati per la “terapia enzimatica sostitutiva” nell'uomo sono basati su singoli enzimi. Tuttavia, per svolgere funzioni complesse possono essere necessari più enzimi che funzionano in modo coordinato in una via metabolica. Una ricerca dell'Università di Parma ... (Continua)
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16/12/2016 12:20:57 Negli antenati ominoidi la chiave per curare la patologia |
La sindrome di Lesch-Nyhan si spiega col Dna dei primitivi
La ricostruzione dei cambiamenti genetici che hanno portato all'evoluzione della specie umana è un'affascinante possibilità offerta dallo studio dei genomi. Il confronto delle sequenze di DNA dell'uomo e altri organismi consente infatti di delineare eventi passati che hanno portato nel tempo alla costituzione del nostro patrimonio genetico. Come previsto cinquanta anni fa dal premio Nobel Linus Pauling, oggi è possibile far rivivere in laboratorio questi "documenti della storia evolutiva" e ... (Continua)
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16/03/2016 14:25:54 Nel Medioevo la loro speranza di vita era notevolmente superiore alla media |
La longevità spiegata dai Templari
Durante il Medioevo conveniva appartenere all'ordine dei Templari. Secondo una ricerca del Policlinico Gemelli di Roma, i celebri Cavalieri Templari vivevano 40 anni in più rispetto alla media dei coetanei di quel tempo. Ciò, oltre che all'attenzione nei confronti dell'igiene, era dovuto anche ad alcune precise scelte alimentari, vale a dire il consumo di poca carne e la predilezione per le proteine nobili provenienti da legumi e pesce. La dieta templare, inoltre, faceva ampio ricorso a frutta ... (Continua)
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16/10/2014 17:07:24 Livelli elevati costituiscono uno dei fattori di rischio principali |
L'acido urico è un rischio per il cuore
Non è sufficiente tenere sotto controllo colesterolo, glicemia e pressione. Per salvaguardare la salute del nostro cuore bisogna porre attenzione anche ai livelli di acido urico nel sangue. Nel 40 per cento dei casi, infatti, l'infarto è correlato proprio con questo fattore di rischio. A lanciare l'allarme è Claudio Borghi, docente di Medicina Interna presso l'Università di Bologna e coordinatore del documento di consenso sulla revisione dei livelli di acido urico come fattore di rischio ... (Continua)
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