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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 11 a 20 DI 100
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12/06/2025 12:00:00 Rischio raddoppiato se si superano le 14 ore al giorno |
Troppe ore seduti e il cuore rischia
Come è noto, sono sufficienti 30 minuti al giorno di attività fisica per ridurre il rischio di infarto, ma se proprio non è possibile allora è meglio passare il tempo a dormire invece che stare seduti. A lanciare la provocazione è uno studio pubblicato su Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes da un team della Columbia University diretto dal prof. Keith Diaz, esperto di medicina comportamentale. Allo studio hanno partecipato oltre 600 pazienti post-infartuati monitorati attraverso ... (Continua)
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03/06/2025 12:43:00 Dalla lotta alla resistenza agli antibiotici ai robot batterici |
Controllare i batteri con la luce
Una tecnica innovativa per controllare specifiche funzioni batteriche mediante materiali fotosensibili. Il progetto ERC EOS (Engineering Of bacteria to See light) mette i batteri in condizione di percepire la luce e di trasformare l’energia luminosa in segnali elettrici a livello della membrana batterica, senza necessità di modifiche genetiche. Un metodo che si propone come strumento efficace per contrastare la resistenza agli antibiotici, una sfida globale sempre più pressante. Potenziali ... (Continua)
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25/05/2025 14:20:00 Un’attività fisica regolare attenua la percezione del dolore |
Lo sport riduce il dolore cronico
Un’attività fisica regolare aiuta i pazienti che soffrono di dolore cronico. A rivelarlo è un ampio studio svolto su oltre 10.000 adulti dal quale emerge che le persone fisicamente attive mostrano una maggiore tolleranza al dolore rispetto a quelle sedentarie. A rivelarlo è uno studio dell’Arctic University of Norway di Tromso pubblicato su Plos One da Anders Arnes. Gli scienziati norvegesi hanno analizzato i dati di 10.732 soggetti coinvolti nel Tromso Study, studio prospettico condotto ... (Continua)
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22/05/2025 15:28:53 L’importanza di un esercizio fisico costante |
Lo sport dopo il cancro migliora la sopravvivenza
Svolgere regolarmente attività fisica dopo una diagnosi di cancro ha l’effetto di aumentare le possibilità di sopravvivenza almeno per 10 forme di tumori. A dirlo è una ricerca coordinata dall’American Cancer Society e pubblicata sul Journal of the National Cancer Institute, secondo cui le forme tumorali che beneficiano dell’attività fisica sono: vescica, seno, colon e retto, endometrio, rene, polmone, prostata, polmoni e bocca. "Da decenni sappiamo che l'esercizio fisico costante può ... (Continua)
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22/05/2025 11:40:00 Piano alimentare per contrastare la steatosi epatica |
Una dieta per il fegato grasso
La steatosi epatica non alcolica, caratterizzata dall’accumulo eccessivo di grasso nel fegato, è una condizione molto diffusa che, se trascurata, può avere serie conseguenze: colpisce oltre il 25% degli italiani e, sempre più spesso, anche i bambini, a causa di un’alimentazione errata. Al momento non esistono cure farmacologiche ma, nelle fasi iniziali, il problema può essere reversibile, adottando un regime alimentare corretto ed equilibrato, unito a una regolare attività fisica. Per ... (Continua)
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22/05/2025 09:27:46 Come affrontare i primissimi segni di invecchiamento |
Prejuvenation e IA in medicina estetica
Se, in generale, per la salute prevenire è meglio che curare questo vale anche per la medicina estetica. Ma da qualche tempo, affiancandosi agli strumenti di prevenzione tradizionale, stanno prendendo sempre più piede gli interventi di prejuvenation, che consistono nell’affrontare i primissimi segni dell’invecchiamento, già sul nascere, prima che diventino visibili. È un approccio basato su trattamenti gentili, a target e personalizzati per mantenere una qualità giovane della pelle e ritardare ... (Continua)
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20/05/2025 12:10:00 Tanti i fattori da prendere in considerazione |
Capelli sani e forti, consigli per uomini e donne
La bellezza e la forza dei capelli dipendono da molteplici fattori, tra cui la genetica, l’alimentazione, l’ambiente e soprattutto le abitudini quotidiane di cura. Non esiste una formula unica valida per tutti, ma alcuni accorgimenti possono fare la differenza sia per le donne che per gli uomini. Lavaggi troppo frequenti, prodotti non adatti o trattamenti aggressivi possono compromettere la struttura del capello, rendendolo fragile e spento. La scelta dello shampoo e del balsamo, ad esempio, ... (Continua)
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16/05/2025 Presentato il primo documento dedicato a neglect e afasia |
Linee guida per la cura dei principali effetti dell’ictus
Il neglect, che porta i pazienti a non accorgersi più di tutto ciò che si trova in una parte dello spazio, e l’afasia, sono tra i principali problemi a lungo termine che colpiscono le persone che hanno avuto un ictus, ma per diagnosi e terapia in entrambi i casi non ci sono punti di riferimento per orientare gli operatori sanitari. Per cercare di colmare la lacuna sono state realizzate due linee guida, frutto del lavoro della Società italiana di neuropsicologia (Sinp) in collaborazione con ... (Continua)
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15/05/2025 12:45:00 L’influenza di ansia e depressione materne sul feto |
Disturbi mentali nel periodo perinatale
Sviluppare programmi efficaci di prevenzione, screening, diagnosi precoce e trattamento dei disturbi mentali in epoca perinatale, istituire un servizio dedicato che preveda, nei casi più gravi, spazi protetti per il ricovero congiunto di madre e bambino, ma anche ridurre la sofferenza familiare e promuovere la consapevolezza rispetto ai bisogni socio-sanitari legati alla salute mentale in un periodo delicato della vita: questi gli obiettivi del progetto MADE IN FAMILY. Il progetto, ... (Continua)
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15/05/2025 11:40:00 Esperti italiani firmano un consenso scientifico |
La vitamina D è un fattore di rischio cardiovascolare
L’ipovitaminosi D deve essere considerata un fattore di rischio cardiovascolare modificabile. È questo il messaggio del documento di consenso elaborato da 31 esperti afferenti a 20 università italiane e promosso dall’Istituto Nazionale per la Ricerca Cardiovascolare (INRC), consorzio che riunisce atenei con competenze integrate tra ricerca clinica e di base. Pubblicato sulla rivista internazionale Nutrients, il testo avvia un cambiamento di paradigma nella gestione della vitamina D in ambito ... (Continua)
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