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ARTICOLI
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Risultati da 21 a 30 DI 100
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20/05/2025 12:34:00 Per ridurre il rischio di insufficienza cardiaca |
Il rapporto ideale fra circonferenza della vita e altezza
Uno studio dell’Università di Lund presentato durante Heart Failure, il congresso della Società Europea di Cardiologia, si è concentrato sull’analisi del rapporto fra circonferenza della vita e altezza allo scopo di individuare il rischio di insufficienza cardiaca. Gli scienziati hanno valutato un totale di 1.792 partecipanti al Malmo Preventive Project con età compresa fra 45 e 73 anni, seguiti in media per 12,6 anni. I dati indicano che il rischio di sperimentare problematiche cardiache ... (Continua)
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20/05/2025 09:45:00 Nerandomilast è la novità terapeutica |
Fibrosi polmonare, l’alba di una nuova era per i pazienti
La fibrosi polmonare è una malattia molto seria, con una prognosi di vita da 3 a 5 anni dal momento della diagnosi. Purtroppo, tutti i nuovi potenziali farmaci testati per questa patologia nell’ultimo decennio sono falliti negli studi di fase 2 o fase 3. Ma ci sono importanti novità all’orizzonte. Al congresso annuale dell’American Thoracic Society sono stati presentati i risultati di due studi di fase 3, condotti con un nuovo farmaco, nerandomilast (Boehringer Ingelheim) sia su pazienti ... (Continua)
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16/05/2025 12:35:00 Realizzata su un bambino affetto da malattia rara |
La prima terapia di editing genetico su misura
“Una pietra miliare nell’evoluzione delle terapie personalizzate per errori congeniti del metabolismo rari e ultrarari”. Così è stato definito lo studio che descrive il caso del primo neonato al mondo trattato con una terapia di editing genetico su misura, messa a punto in soli sei mesi dalla diagnosi, dai ricercatori del Children’s Hospital di Philadelphia e della Penn Medicine negli Stati Uniti. Il bambino è nato con un deficit della carbamil fosfato sintetasi 1 (CPS1), un enzima del ... (Continua)
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16/05/2025 Presentato il primo documento dedicato a neglect e afasia |
Linee guida per la cura dei principali effetti dell’ictus
Il neglect, che porta i pazienti a non accorgersi più di tutto ciò che si trova in una parte dello spazio, e l’afasia, sono tra i principali problemi a lungo termine che colpiscono le persone che hanno avuto un ictus, ma per diagnosi e terapia in entrambi i casi non ci sono punti di riferimento per orientare gli operatori sanitari. Per cercare di colmare la lacuna sono state realizzate due linee guida, frutto del lavoro della Società italiana di neuropsicologia (Sinp) in collaborazione con ... (Continua)
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15/05/2025 12:45:00 L’influenza di ansia e depressione materne sul feto |
Disturbi mentali nel periodo perinatale
Sviluppare programmi efficaci di prevenzione, screening, diagnosi precoce e trattamento dei disturbi mentali in epoca perinatale, istituire un servizio dedicato che preveda, nei casi più gravi, spazi protetti per il ricovero congiunto di madre e bambino, ma anche ridurre la sofferenza familiare e promuovere la consapevolezza rispetto ai bisogni socio-sanitari legati alla salute mentale in un periodo delicato della vita: questi gli obiettivi del progetto MADE IN FAMILY. Il progetto, ... (Continua)
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08/05/2025 17:53:00 Migliorare la percezione del proprio corpo riduce il ricorso ai farmaci |
La chirurgia plastica migliora la salute mentale
La chirurgia plastica può aver un valore positivo non solo dal punto di vista estetico, ma anche sulla psiche dell’individuo. Lo afferma uno studio italiano pubblicato su Plastic and Reconstructive Surgey Journal, secondo cui l’intervento per correggere la diastasi dei muscoli retti addominali è collegato a una riduzione dell’assunzione di psicofarmaci utilizzati per il trattamento di ansia, depressione e insonnia. Nella diastasi addominale i muscoli retti dell’addome si separano, creando ... (Continua)
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08/05/2025 12:10:00 Nuove prospettive per la malattia legata al cromosoma X |
Scoperto un nuovo gene legato alla retinite pigmentosa
Un team di ricerca internazionale, guidato dall’italiano Lorenzo Bianco, ha identificato un nuovo gene responsabile della retinite pigmentosa (RP): si tratta di IDH3G, che è il quarto gene ad essere associato alla forma di questa malattia legata al cromosoma X. Lo studio è da poco stato pubblicato sulla rivista scientifica Genetics in Medicine. “Si tratta di un passo avanti importante per la comprensione di una malattia complessa come la retinite pigmentosa – spiega il Prof. Sandro Banfi, ... (Continua)
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08/05/2025 11:10:00 Solo pochi casi approdano all’intervento chirurgico |
Nuovi trattamenti per la scoliosi dell’adulto
Le scoliosi dell’adulto hanno un’incidenza che varia dal 2 al 12% della popolazione generale e sono molto diverse dalle scoliosi idiopatiche dei bambini e dell’adolescenza. “Quelle dell’adulto – spiega il professor Luca Proietti, Associato di Ortopedia e Traumatologia, Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della UOC di Chirurgia Vertebrale, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, afferente alla UOC di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal professor Giulio ... (Continua)
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08/05/2025 10:22:00 Al via la sperimentazione dei due nuovi medicinali |
Due radiofarmaci contro i tumori di rene e prostata
L’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano dà il via alla sperimentazione clinica di fase 1 di due nuovi radiofarmaci, sviluppati per migliorare la diagnosi di tumori ad alta complessità. Si tratta di OncoCAIX, un radiofarmaco (molecola contenente un atomo radioattivo, usata a scopi diagnostici o terapeutici) utilizzato per la prima volta al mondo e mirato al carcinoma renale a cellule chiare, e di OncoACP3, utilizzato per la prima volta in Italia per il tumore della prostata. Entrambe le molecole ... (Continua)
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06/05/2025 10:10:00 Può individuare i soggetti più a rischio migliorando la diagnosi |
Tumore del pancreas, fondamentale l’analisi genetica
Migliorare l’accesso al test per Brca 1 e 2 è fondamentale non soltanto in vista della possibile disponibilità di un nuovo farmaco (olaparib), ma pure per individuare e sorvegliare i soggetti che presentano un rischio eredofamiliare di sviluppare l’adenocarcinoma del pancreas (e non solo), in modo da giungere a una diagnosi precoce. Un passo in avanti per vedere migliorare la prognosi della malattia, come confermato anche da uno studio italiano pubblicato su The american journal of ... (Continua)
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