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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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06/11/2024 10:40:00 Il farmaco è efficace contro questa malattia rara |
Nintedanib blocca la linfangioleiomiomatosi
Nintedanib, molecola autorizzata per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica, si dimostra una valida opzione terapeutica anche per la linfangioleiomiomatosi, patologia rara che colpisce principalmente le donne in età fertile e per la quale, a oggi, è disponibile un solo farmaco con diversi effetti collaterali. A fare la scoperta, da poco pubblicata su The Lancet Respiratory Medicine, un team di ricercatori italiani guidati da Sergio Harari, Direttore dell’Unità Operativa di ... (Continua)
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31/10/2024 16:10:00 Indagato il ruolo della corteccia entorinale laterale |
Come funziona la memoria episodica
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Cell Reports ha individuato il ruolo della corteccia entorinale laterale (LEC) nella memoria episodica, dimostrando che l’inibizione dei neuroni presenti in questa area del cervello ne compromette le prestazioni, mentre la loro stimolazione facilita significativamente il richiamo di questa tipologia di memoria, che consente di ricordare le esperienze vissute. Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di neuroscienze del ... (Continua)
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18/10/2024 11:45:00 I primi segni individuati nei cambiamenti della voce degli anziani |
L’intelligenza artificiale scopre la depressione
Grazie all’analisi dei cambiamenti della voce un programma di intelligenza artificiale si è dimostrato in grado di individuare i primi segni della depressione in un gruppo di soggetti con oltre 55 anni di età. Il programma SoundKeepers ha raccolto campioni vocali da oltre 600 volontari per sviluppare un algoritmo in grado di rilevare la depressione subclinica (SDD), una forma lieve di depressione. Vista la sua relativa gravità, la SSD spesso non arriva ad essere né diagnosticata né ... (Continua)
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11/10/2024 12:45:00 Con l’età i sintomi depressivi sono associati allo stato infiammatorio |
Lo stile di vita può favorire la depressione
La depressione è malattia sempre più comune nel mondo moderno, tanto da candidarsi ad essere la prima causa di morbilità nei prossimi decenni, secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità. Nell’arco della propria vita, infatti, si stima che ne soffre più di un uomo su dieci e fino a una donna su quattro. I dati epidemiologici italiani rivelano un fenomeno interessante rispetto al panorama europeo: la depressione sembrerebbe essere meno diffusa tra i giovani e gli adulti che ... (Continua)
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30/09/2024 Prevenzione e terapia della malattia che colpisce le ossa |
Nuove linee guida per l’osteoporosi maschile
Quando si parla di osteoporosi, ci si concentra quasi esclusivamente sulle donne. Ma la realtà che emerge frequentando gli ambulatori – di endocrinologia, ma anche di ortopedia, fisiatria e reumatologia – racconta una situazione molto più omogenea. Il panorama non è (soltanto) rosa, in tema di osteoporosi. Si ammalano anche gli uomini: in percentuali sì inferiori rispetto alla donna, ma con conseguenze spesso più gravi. Non è un caso che la Società europea per gli aspetti clinici ed ... (Continua)
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26/09/2024 17:10:00 Studio analizza l’impatto a lungo termine dell’infezione |
Il Covid in forma grave invecchia di 20 anni il cervello
I pazienti che hanno sofferto di una forma grave di Covid mostrano un invecchiamento evidente del cervello. A mostrarlo è uno studio pubblicato su Nature da un team dell'Università di Liverpool, del King's College di Londra e di altri centri. L’analisi ha mostrato che, a 12-18 mesi dal ricovero i pazienti mostrano ancora i segni della perdita della funzione cognitiva. Dalla risonanza magnetica emerge una riduzione del volume cerebrale in alcune aree chiave. Inoltre, gli esperti hanno ... (Continua)
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24/09/2024 12:23:00 Episodi ripetuti provocano alterazioni comportamentali e neuronali |
La violenza maschile danneggia il cervello delle donne
Nel contesto di un modello animale sperimentale, le violenze psicologiche e fisiche di un maschio sul corpo femminile provocano un’alterazione della funzionalità in alcune regioni del cervello. In particolare, provocano un deterioramento dell’ippocampo, un’area coinvolta in modo cruciale nei processi cognitivi come la memoria, l’apprendimento di nuove informazioni e nei meccanismi della navigazione, oltre che nella regolazione dell’umore e delle emozioni. Questo è quanto emerge da uno studio ... (Continua)
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19/09/2024 14:33:03 Riduce il rischio di invecchiamento cerebrale |
La dieta MIND aiuta la memoria
Alcuni alimenti hanno proprietà protettive nei confronti delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. A confermarlo è uno studio dell’American Academy of Neurology pubblicato su Neurology. Dallo studio si evince che le persone che hanno seguito un tipo di alimentazione più coerente con i principi della dieta MIND mostrano una minore propensione al decadimento cognitivo. La dieta MIND non è altro che un mix di dieta mediterranea e della dieta Dash, il trattamento dietetico utilizzato ... (Continua)
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03/09/2024 11:00:00 Riduce l’accumulo di disabilità nella malattia |
Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib
I risultati positivi dello studio di fase 3 HERCULES hanno dimostrato che tolebrutinib, inibitore orale della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) capace di penetrare all’interno del sistema nervoso centrale sviluppato da Sanofi, ha raggiunto l'endpoint primario di miglioramento rispetto al placebo nel ritardare il tempo alla progressione confermata della disabilità (CDP) nelle persone con nrSPMS. Nello studio HERCULES, la SM non recidivante è stata definita al basale come avente una diagnosi di ... (Continua)
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27/08/2024 09:31:56 Due le fasi della vita in cui si notano le differenze più evidenti |
Si invecchia di colpo a 44 e 60 anni
44 e 60 anni. Segnatevi questi due periodi della vita, perché sono quelli in cui il vostro corpo chiederà conto del vostro stile di vita. Secondo un gruppo di ricerca della Stanford University, infatti, l’invecchiamento è lineare fino a un certo punto, dal momento che quando l’uomo raggiunge queste due fatidiche età il passaggio verso l’anzianità si fa più rapido. I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati su Nature Aging, si sono concentrati in particolare sulle malattie ... (Continua)
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