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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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16/06/2025 11:33:00 Memoria e capacità di ragionamento a rischio |
Le alterazioni pressorie favoriscono il declino cognitivo
Nelle persone anziane un’alterazione frequente dei valori pressori è associata a una maggiore probabilità di declino delle capacità cognitive come memoria e capacità di ragionamento. A evidenziarlo è un nuovo studio pubblicato su Neurology da un team della Rush University di Chicago che ha coinvolto 4.770 partecipanti con età media di 71 anni. La loro pressione arteriosa è stata monitorata all’inizio dello studio e poi ogni 3 anni per un periodo medio di 10 anni. I partecipanti sono stati ... (Continua)
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12/06/2025 10:40:00 Non c’è beneficio aggiuntivo rispetto ad altri orari |
Gli antipertensivi di sera non riducono il rischio
L’assunzione dei farmaci antipertensivi di sera non ha ulteriori effetti positivi oltre a quelli garantiti dalla terapia. Si pensava che l’orario di assunzione potesse determinare un vantaggio ulteriore in termini di rischio cardiovascolare, ma così non è secondo uno studio pubblicato su Jama. L’analisi, condotta su oltre 3.200 pazienti di medicina primaria, ha evidenziato come il rischio di eventi cardiovascolari maggiori o di morte sia praticamente identico al di là dell’orario di ... (Continua)
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06/06/2025 11:32:00 Studio italiano analizza il rapporto fra alimenti e invecchiamento biologico |
I cibi ultra-processati accelerano l’invecchiamento
Un recente studio, condotto dall’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con l’Università LUM di Casamassima (BA), ha portato alla luce una associazione significativa tra un consumo elevato di alimenti ultra-processati e un più rapido invecchiamento biologico. Pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The American Journal of Clinical Nutrition, offre nuove prospettive su come la qualità degli alimenti – non solo in ... (Continua)
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22/05/2025 09:27:46 Come affrontare i primissimi segni di invecchiamento |
Prejuvenation e IA in medicina estetica
Se, in generale, per la salute prevenire è meglio che curare questo vale anche per la medicina estetica. Ma da qualche tempo, affiancandosi agli strumenti di prevenzione tradizionale, stanno prendendo sempre più piede gli interventi di prejuvenation, che consistono nell’affrontare i primissimi segni dell’invecchiamento, già sul nascere, prima che diventino visibili. È un approccio basato su trattamenti gentili, a target e personalizzati per mantenere una qualità giovane della pelle e ritardare ... (Continua)
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24/04/2025 12:32:00 L’efficacia dei nuovi farmaci avrebbe un gap di genere |
Alzheimer, la risposta ai monoclonali dipende dal sesso
Le donne beneficerebbero di un’efficacia minore dei farmaci monoclonali per il trattamento dell’Alzheimer. A dirlo è uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia da un team della McGill University di Montreal. L’analisi ha riguardato il farmaco monoclonale lecanemab, in uso negli Stati Uniti e recentemente approvato anche dall’Agenzia europea del farmaco. I dati generali indicano un’efficacia del 27% rispetto al placebo nel rallentamento del declino cognitivo, ma emerge anche una ... (Continua)
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24/04/2025 10:00:00 Se somministrata in fase precoce può cambiare la storia della malattia |
Terapia genica per la leucodistrofia metacromatica
Se somministrata precocemente, la terapia genica ha il potenziale di cambiare la storia clinica dei bambini nati con una rara e letale malattia neurodegenerativa di origine genetica, la leucodistrofia metacromatica (MLD), che porta alla perdita progressiva della capacità di camminare, parlare e interagire. A confermarlo è uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine che ha evidenziato come la terapia, se somministrata tempestivamente, sia in grado di preservare la funzione motoria ... (Continua)
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17/04/2025 16:15:00 Approvato per una specifica indicazione |
Lecanemab per l'Alzheimer
Dopo un percorso regolatorio articolato, il 15 aprile 2025 la Commissione Europea ha approvato Leqembi (lecanemab) per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase precoce, rendendolo il primo anticorpo monoclonale anti-amiloide approvato nell’Unione Europea per questa indicazione. Il farmaco agisce bloccando alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello. «Il nostro lavoro mostra per la ... (Continua)
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17/04/2025 14:35:07 Nuove prospettive per trattamenti che rallentino il processo |
Un test del sangue prevede il declino fisico e cognitivo
Basta un esame del sangue per individuare la firma molecolare che predice il declino fisico e cognitivo negli anziani. È il risultato ottenuto da uno studio italiano pubblicato su Npg Aging e coordinato dal laboratorio Ceinge Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore di Napoli, dall'Università della Campania Luigi Vanvitelli e dall'Università di Pavia. Lo studio apre quindi nuove prospettive per la messa a punto di trattamenti in grado di rallentare o addirittura invertire il processo, ... (Continua)
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14/04/2025 10:45:00 Il test è basato sull’Rna |
Nuovo esame del sangue per il Parkinson
Individuare precocemente il Parkinson in maniera semplice ed economica. È l’obiettivo di un lavoro di ricercatori dell’Università Ebraica di Gerusalemme, dell’Università del Surrey e dell’Imperial College di Londra pubblicato su Nature Aging. Il team, guidato da Nimrod Madrer, Hermona Soreq, Iddo Paldor e Eyal Soreq, ha messo a punto un nuovo approccio per identificare i marcatori del Parkinson attraverso le analisi del sangue. Il test analizza specifici frammenti di Rna nel sangue, ... (Continua)
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01/04/2025 12:34:00 Il glucosio cala e i neuroni cominciano a consumare mielina |
Il cervello dei maratoneti mangia sé stesso
Il cervello dei maratoneti come una sorta di cannibale che a un certo punto dello sforzo estremo comincia a mangiare sé stesso. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Nature Metabolism da un team dell’Università dei Paesi Baschi. Al calo di glucosio che si verifica a causa dello sforzo prolungato di una maratona, il cervello risponde cominciando a consumare mielina per ricavare l’energia necessaria al suo funzionamento. La mielina è una guaina composta da lipidi e proteine che avvolge le ... (Continua)
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