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ARTICOLI
TROVATI : 56
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Risultati da 11 a 20 DI 56
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01/02/2022 15:30:00 Il modello ACT sembra la forma più efficace |
La psicoterapia per il dolore cronico
Il modello ACT – Acceptance and Commitment Therapy – è la psicoterapia più efficace per la gestione del dolore cronico. A dirlo è il National Institute for Clinical Excellence (NICE), l’agenzia indipendente britannica il cui mandato è quello di fornire, su evidenze scientifiche, linee guida agli operatori sanitari al fine del raggiungimento dei migliori standard possibili nella cura dei pazienti. Una grande soddisfazione per il Servizio di Psicologia Clinica dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore ... (Continua)
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07/12/2021 10:06:00 Il recupero è più veloce se ci si astiene da smartphone e pc |
Niente tecnologia dopo un trauma cranico
Quando si subisce un trauma cranico è meglio evitare la tecnologia per un paio di giorni. È il suggerimento che emerge da una ricerca pubblicata su Jama Pediatrics da scienziati dell’Università del Massachusetts coordinati da Theodore Macnow. Anche se si è ricevuta soltanto una pallonata, la cosa migliore è non usare smartphone o pc per un paio di giorni, in maniera tale da favorire un recupero più veloce. I ricercatori americani hanno diviso in due gruppi 125 ragazzi fra i 12 e i 25 ... (Continua)
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02/09/2021 11:00:00 Ma non ci sono alimenti da evitare |
Emicrania nei bambini, attenzione al sovrappeso
Circa il 10% della popolazione pediatrica soffre di emicrania. Tra i fattori scatenanti dell’attacco emicranico sono compresi anche quelli alimentari. Non esiste però una lista di alimenti vietati uguale per tutti. Solo la verifica nel singolo paziente di un rapporto fra l’assunzione di un dato alimento e la comparsa del mal di testa può far nascere questo sospetto. È la conclusione cui sono arrivati i ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che ... (Continua)
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19/07/2021 10:10:00 Diagnosi e trattamento delle varie tipologie |
Il naso e le sue rinopatie
Respirare è quanto di più naturale ci possa venire in mente. Tuttavia, il naso è un organo dalle funzioni estremamente complesse. Si tratta di un vero e proprio filtro che consente di trasformare l’aria inspirata a una temperatura qualsiasi in ossigeno per i polmoni a una temperatura regolata di 31-34 gradi centrigradi. Oltre a controllarne la temperatura, il naso opera una purificazione continua dell’aria inspirata che rimuove circa l’85% delle particelle potenzialmente pericolose, riducendo ... (Continua)
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06/07/2021 Diminuzione degli effetti tossici e superamento della resistenza ai farmaci |
Neuroblastoma, una proteina uccide le cellule tumorali
All’interno di un Progetto di Ricerca finanziato inizialmente dalla Comunità Europea e attualmente da AIRC, Fabio Pastorino, insieme ai suoi colleghi del Laboratorio di Terapie Sperimentali in Oncologia, ha pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Journal of Experimental & Clinical Cancer Research i risultati di una ricerca interamente disegnata e sviluppata dall’IRCCS Istituto Giannina Gaslini, che apre nuove prospettive terapeutiche per i pazienti affetti da ... (Continua)
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17/07/2020 16:42:00 Somministrato una volta al mese per una riduzione del 50% delle crisi |
Emicrania, galcanezumab riduce gli attacchi
Un farmaco somministrato sottocute una sola volta al mese in grado di ridurre il numero di giorni di emicrania di almeno il 50% nel 62% dei pazienti affetti dalla forma episodica (forma cronica 28%), di almeno il 75% nel 39% dei casi (forma cronica 9%) e del 100% nel 16% dei soggetti trattati. Per chi soffre di mal di testa arriva in Italia galcanezumab, un farmaco specifico e selettivo per la profilassi dell'attacco emicranico, appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali anti-CGRP. ... (Continua)
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30/11/2018 Sempre più studi sottolineano il potenziale rischio |
Rischio di traumi cranici associato ai colpi di testa
Se proprio avete intenzione di diventare calciatori, prendete in seria considerazione il ruolo del portiere. Sempre più spesso, infatti, arrivano conferme all'ipotesi di possibili traumi cranici legati ai ripetuti colpi di testa che i giocatori fanno durante le partite e gli allenamenti. Una recente ricerca ha utilizzato la risonanza magnetica funzionale per verificare le condizioni del cervello di 26 calciatori di 12 anni di età e quelli di altri 22 coetanei che non giocavano a pallone. Nei ... (Continua)
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13/09/2018 Determina la propagazione di una forma anomala di proteina Tau |
Un trauma cranico può indurre demenza
Uno studio realizzato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano dimostra che il trauma cranico induce la formazione di una forma anomala della proteina tau che si propaga nel cervello causando perdita di memoria e danni ai neuroni. “Il trauma cranico grave – spiega Elisa Zanier che insieme a Roberto Chiesa ha coordinato lo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Brain – è la principale causa di morte e disabilità permanente nei giovani adulti. ... (Continua)
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26/09/2017 La stimolazione del nervo vago sembra funzionare |
Quando lo stato vegetativo non è permanente
Un risultato eccezionale quello ottenuto da un team dell’Istituto di scienze cognitive di Lione guidato da Angela Sirigu. Un uomo di 35 anni, in condizioni di stato vegetativo da 15, ha recuperato uno stato minimo di coscienza grazie a una tecnica di stimolazione del nervo vago. Ne rendono conto i ricercatori francesi sulle pagine di Current Biology. Lo studio dimostra la possibilità di recuperare almeno parzialmente la coscienza anche dopo 10 anni di stato vegetativo, considerato finora ... (Continua)
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26/05/2017 10:34:00 Soluzione alternativa ai rimedi solitamente utilizzati in Pronto soccorso |
Emicrania, il mannitolo fa passare gli attacchi più violenti
Basta un po’ di zucchero e la pillola va giù, cantilenava la famosa canzone di Mary Poppins. Roberto De Simone, dell’Università Federico II di Napoli, l’ha presa alla lettera eliminando tutta una serie di farmaci spesso impotenti a risolvere il cosiddetto stato di male emicranico, un violento attacco che dura oltre 72 ore e spesso porta al Pronto Soccorso, dove viene trattato con dosi massicce di triptani, analgesici, ergotaminici, antiemetici, ansiolitici, fino a corticosteroidi per via ... (Continua)
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