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ARTICOLI
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Risultati da 11 a 20 DI 100
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26/03/2025 09:44:05 Più probabile uno sviluppo neurologico e cognitivo nella norma |
L’allattamento al seno riduce i rischi di ritardo
Le donne che allattano al seno forniscono una protezione al feto dai rischi di ritardi nello sviluppo cognitivo e neurologico. A dirlo è un nuovo studio pubblicato su Jama Network Open da un team del KI Research Institute di Hazait, in Israele. Lo studio ha preso in esame 570.532 bambini, il 52,1% dei quali era stato allattato al seno per almeno 6 mesi. L’allattamento esclusivo al seno riguardava il 41,7% del campione. I bambini sono stati monitorati fino ai 3 anni di età. ... (Continua)
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19/03/2025 14:44:55 Dall’altezza ai denti passando per un numero minore di emicranie |
Gli strani segnali dell’invecchiamento
Si fa presto a dire invecchiamento. Non solo non tutti invecchiamo allo stesso modo, ma anche al nostro interno non tutti gli organi seguono lo stesso percorso. Un esempio è dato da una persona atletica che ha trascorso molto tempo all’aria aperta. Il suo cuore si sarà mantenuto giovane a lungo, ma sulla pelle saranno chiari i segni dell’invecchiamento per via della maggiore esposizione alla luce solare. I segnali tipici dell’invecchiamento sono ormai risaputi: ... (Continua)
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12/03/2025 16:45:00 Il ruolo del cromosoma X secondario |
Ecco perché le donne vivono di più
Perché le donne vivono mediamente più a lungo degli uomini? La longevità femminile, che vale peraltro per la maggior parte delle specie mammifere, è un fenomeno da tempo studiato e analizzato. A giocare un ruolo importante sono gli ormoni sessuali come gli estrogeni. Quando il livello di estrogeni si riduce, come accade in menopausa, il sistema immunitario sembra indebolirsi e le donne raggiungono gli uomini in termini di sviluppo di malattie. Anche i modelli comportamentali sono ... (Continua)
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04/03/2025 12:43:00 In Italia 1 bambino su 3 è obeso o sovrappeso |
Obesità, i consigli degli esperti per i bambini
In Italia, un bambino su tre è obeso o in sovrappeso, una condizione che rappresenta una delle principali emergenze sanitarie, sia nei Paesi industrializzati, sia in quelli in via di sviluppo. Anche nei casi meno gravi, il sovrappeso può provocare complicanze metaboliche già in età pediatrica, compromettendo la qualità di vita e aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e ipertensione. L’obesità infantile ha cause multifattoriali, tra cui familiarità, ... (Continua)
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27/02/2025 11:40:00 In maniera non invasiva grazie alla risonanza magnetica |
L’IA può misurare la velocità con cui invecchia il cervello
L’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata anche per misurare la velocità con la quale il cervello invecchia. Per farlo utilizza la risonanza magnetica, in grado di visualizzare i vari cambiamenti che intervengono con il passare del tempo. Un sistema potenzialmente utile a prevenire demenze e declino cognitivo, come suggerisce uno studio dell’Università della California meridionale pubblicato su Pnas. I ricercatori hanno addestrato la rete neurale servendosi dei dati ricavati dalle ... (Continua)
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17/02/2025 10:43:00 Modello utile per la diagnosi precoce |
I biomarcatori per predire la demenza
La combinazione di più biomarcatori può permettere di individuare le persone a maggior rischio di sviluppare demenza tra quelle che soffrono di un disturbo cognitivo lieve, che sono quindi i candidati ideali per erogare precocemente i primi trattamenti che agiscono sui meccanismi biologici di sviluppo della malattia come quelli di recente approvati dalle Autorità per il Farmaco americane e di prossima approvazione da parte dell’agenzia europea. Lo dimostrano i primi risultati del progetto ... (Continua)
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07/02/2025 11:45:00 Regolarità e velocità riducono significativamente il rischio |
Camminare per allontanare la demenza
Il rischio di demenza può essere ridotto in maniera significativa semplicemente camminando. La regolarità e la velocità dell’andatura sono però componenti fondamentali per beneficiare di una riduzione del rischio di declino cognitivo pari al 40%. Secondo uno studio pubblicato su International Psychogeriatrics da un team del Neuroscience Research Australia, quindi, indossare uno smartwatch che tenga traccia delle nostre attività fisiche potrebbe aiutarci a prevenire la demenza. Lo studio ... (Continua)
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06/02/2025 17:35:00 Possibile nuovo metodo per valutare l’insorgenza della malattia |
L’Alzheimer aumenta la frequenza della respirazione a riposo
Allo stato attuale, la diagnosi oggettiva di Alzheimer può avvenire soltanto con un’autopsia che identifichi la presenza di placche amiloidi nel cervello. Durante il decorso della malattia, quindi, si può fare una diagnosi potenziale basata su valutazioni non oggettive. Per farlo si ricorre a test neuropsicologici per la misurazione della memoria, la capacità di risolvere problemi, la capacità di contare, di attenzione e anche di muoversi nello spazio. Questi test tuttavia hanno il limite ... (Continua)
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30/01/2025 16:10:00 Noia, ansia e depressione le conseguenze di un utilizzo prolungato |
Tik Tok minaccia la salute mentale
Lo scrolling compulsivo di brevi video sulla famosa piattaforma cinese Tik Tok ha l’effetto di mettere a rischio la salute mentale dei più giovani. A dirlo è uno studio dell’Universitat Oberta de Catalunya e dell’Università Pompeu Fabra pubblicato su Nature. A rendere peculiare la piattaforma è il suo utilizzo prettamente passivo. L’interazione fra gli utenti è ridotta ai minimi termini e la fruizione si limita alla visione continua dei video, aspetti che ne rendono interessante l’analisi ... (Continua)
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24/01/2025 09:21:44 Gli anziani hanno bisogno di una temperatura più alta della media |
Una casa fredda accelera il declino cognitivo
La temperatura massima consentita all’interno degli appartamenti, fissata a 22 gradi centigradi, potrebbe non essere sufficiente per molti anziani, che vedono in questo modo alzarsi le probabilità di declino cognitivo. Almeno questo è quanto sostiene una nuova ricerca pubblicata su Gerontology da un team dell’Harvard Medical School e del Marcus Institute for Aging Research di Boston, secondo cui la temperatura ideale per il benessere psicofisico degli anziani va dai 20 ai 24 gradi. Bastano 4 ... (Continua)
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