ARTICOLI TROVATI : 100

Risultati da 1 a 10 DI 100

02/05/2025 10:10:00 Il movimento migliora anche benessere e qualità della vita

Lo sport contrasta gli effetti delle terapie oncologiche
Grazie all’esercizio fisico è possibile contrastare gli effetti dannosi dei trattamenti oncologici. A suggerirlo è uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, i cui autori sottolineano: «L'esercizio fisico sembra ottenere un miglioramento generale del benessere psicologico e della qualità di vita, la qual cosa ne raccomanda l'inclusione sistematica nei protocolli di terapia oncologica. Già diverse metanalisi avevano valutato l'impatto dell'esercizio fisico sulla salute dei ... (Continua)

24/04/2025 12:32:00 L’efficacia dei nuovi farmaci avrebbe un gap di genere

Alzheimer, la risposta ai monoclonali dipende dal sesso
Le donne beneficerebbero di un’efficacia minore dei farmaci monoclonali per il trattamento dell’Alzheimer. A dirlo è uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia da un team della McGill University di Montreal.
L’analisi ha riguardato il farmaco monoclonale lecanemab, in uso negli Stati Uniti e recentemente approvato anche dall’Agenzia europea del farmaco. I dati generali indicano un’efficacia del 27% rispetto al placebo nel rallentamento del declino cognitivo, ma emerge anche una ... (Continua)

24/04/2025 10:00:00 Se somministrata in fase precoce può cambiare la storia della malattia

Terapia genica per la leucodistrofia metacromatica
Se somministrata precocemente, la terapia genica ha il potenziale di cambiare la storia clinica dei bambini nati con una rara e letale malattia neurodegenerativa di origine genetica, la leucodistrofia metacromatica (MLD), che porta alla perdita progressiva della capacità di camminare, parlare e interagire. A confermarlo è uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine che ha evidenziato come la terapia, se somministrata tempestivamente, sia in grado di preservare la funzione motoria ... (Continua)

17/04/2025 16:15:00 Approvato per una specifica indicazione

Lecanemab per l'Alzheimer
Dopo un percorso regolatorio articolato, il 15 aprile 2025 la Commissione Europea ha approvato Leqembi (lecanemab) per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase precoce, rendendolo il primo anticorpo monoclonale anti-amiloide approvato nell’Unione Europea per questa indicazione.
Il farmaco agisce bloccando alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello.
«Il nostro lavoro mostra per la ... (Continua)

17/04/2025 14:35:07 Nuove prospettive per trattamenti che rallentino il processo

Un test del sangue prevede il declino fisico e cognitivo
Basta un esame del sangue per individuare la firma molecolare che predice il declino fisico e cognitivo negli anziani. È il risultato ottenuto da uno studio italiano pubblicato su Npg Aging e coordinato dal laboratorio Ceinge Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore di Napoli, dall'Università della Campania Luigi Vanvitelli e dall'Università di Pavia.
Lo studio apre quindi nuove prospettive per la messa a punto di trattamenti in grado di rallentare o addirittura invertire il processo, ... (Continua)

10/04/2025 17:43:00 Si rafforza il legame affettivo con la mamma

Gravidanza, l’importanza della lettura prenatale
La stimolazione uditiva durante la gravidanza riveste un ruolo cruciale nello sviluppo del bambino. Attività semplici, come la lettura prenatale, possono infatti avere un impatto significativo. Leggere ad alta voce espone il bambino a suoni che stimolano il suo sviluppo cognitivo e linguistico, facendo della voce materna un elemento familiare già dai primi mesi di vita.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Infant Behavior and Development, i bambini sono in grado di riconoscere la ... (Continua)

10/04/2025 14:55:00 Riduce l’accumulo di disabilità nella malattia

Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib
Sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM) i risultati positivi dello studio di fase 3 HERCULES, che dimostrano come tolebrutinib abbia ritardato la progressione della disabilità nelle persone con sclerosi multipla secondaria progressiva non recidivante (nrSPMS), per le quali attualmente non esistono opzioni terapeutiche approvate. Questi risultati supportano ulteriormente la differenziazione del meccanismo d’azione di tolebrutinib, farmaco orale capace di penetrare nel ... (Continua)

10/04/2025 14:26:06 Benefici evidenti indipendentemente da età o tipo di attività

Qualsiasi esercizio fisico fa bene al cervello
L’esercizio fisico è una manna per il cervello. Lo conferma una metanalisi pubblicata sul British Journal of Sports Medicine che ha preso in esame 2.700 studi clinici e oltre 250.000 partecipanti.
Il campione era formato sia da soggetti sani che affetti da varie condizioni. È stato valutato l’impatto dell’attività fisica su pensiero, memoria, capacità organizzative e risoluzione dei problemi. In tutti i casi presi in esame l’attività fisica ha prodotto miglioramenti cognitivi.
«La maggior ... (Continua)

07/04/2025 09:34:00 Più probabile l’atrofizzazione di un’area cerebrale fondamentale

Alzheimer, la mancanza di sonno profondo è un rischio
Dormire male predispone all’Alzheimer. A dirlo è un nuovo studio della Yale University pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine, secondo cui gli adulti che dormono un numero insufficiente di ore nella fase Rem – quella più profonda e a onde lente – mostrano anche maggiori probabilità di andare incontro a una riduzione del volume della zona cerebrale parietale inferiore, area fondamentale per il corretto funzionamento cerebrale e cognitivo.
La fase Rem agisce come una sorta di ... (Continua)

27/03/2025 17:43:00 In sperimentazione una nuova molecola per il deficit cognitivo

Un farmaco per la sindrome di Down
Un farmaco per il deficit cognitivo legato alla sindrome di Down. È a questo che lavorano i ricercatori del progetto Icod (Improving cognition in Down syndrome), che sono giunti alla fase II dello studio clinico della molecola AEF0217, cui parteciperanno almeno 200 persone di diversi centri europei affette dalla condizione.
Il farmaco sperimentale ha mostrato risultati promettenti nella fase I dello studio clinico, con un miglioramento significativo delle capacità cognitive e comportamentali ... (Continua)

  1|2|3|4|5|6|7|8|9|10

Italia Salute Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale