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07/05/2024 11:00:00 Cirrosi e tumori quasi sempre evitabili grazie allo stile di vita |
Un decalogo per la salute del fegato
Prevenzione è la parola d’ordine per molte malattie, ma nel caso della salute del fegato appare davvero una scelta obbligata. Secondo le stime, addirittura il 90% dei casi di cirrosi e carcinoma del fegato sarebbe prevenibile con un corretto stile di vita. A dirlo sono gli esperti dell’Associazione italiana per lo studio del fegato, che hanno stilato un decalogo per la prevenzione in questo ambito.
1) Evitare l’alcol, causa di 7 diversi tipi di cancro e una delle cause più frequenti ... (Continua)
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26/04/2024 09:45:00 L’editing del genoma garantisce il successo nel 90 per cento dei casi |
La tecnica Crispr per talassemia e anemia falciforme
Guariti grazie alle “forbici” molecolari in grado di correggere i difetti del DNA. Sono i pazienti con talassemia e anemia falciforme coinvolti in due studi internazionali, pubblicati ora sullo stesso fascicolo della rivista New England Journal of Medicine, che hanno visto l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù tra i centri di ricerca protagonisti della sperimentazione, basata sulla tecnica di editing genetico nota con il nome di CRISPR-Cas9. Il 91% dei pazienti talassemici, documentano gli ... (Continua)
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17/04/2024 09:40:00 Chi somma obesità e insulino-resistenza è maggiormente esposto |
La sindrome metabolica aumenta i rischi di cancro al fegato
Chi è affetto dalla sindrome metabolica ha un rischio maggiore di incorrere in neoplasie. Sulla relazione, il XXX Congresso nazionale delle Malattie Digestive che vede la presenza numerosa della Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (SIGE), dedica una sessione per illustrare le evidenze finora acquisite, i farmaci in sperimentazione, le tecniche endoscopiche per la riduzione di peso e i numerosi studi sulla dieta mediterranea e il microbioma. Fra le componenti della ... (Continua)
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22/01/2024 10:45:00 In combinazione con chemio e bevacizumab riduce il rischio di morte |
Durvalumab per il cancro del fegato
I risultati positivi dello studio di Fase III EMERALD-1 mostrano come durvalumab in combinazione con TACE e bevacizumab abbia prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto alla sola TACE nei pazienti con carcinoma epatocellulare (HCC) eleggibile per l’embolizzazione. Questi risultati sono stati presentati all’American Society of Clinical Oncology Gastrointestinal Cancers Symposium ... (Continua)
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11/01/2024 09:50:00 Testata su modelli preclinici, apre la strada a nuove cure |
Nuova molecola contro l’epatite B
Sono oltre 300 milioni le persone al mondo affette dalla forma cronica dell’epatite B, fra i primi fattori di rischio per cirrosi epatica e tumore al fegato. Nei pazienti colpiti da questa infezione cronica il sistema immunitario non riesce a debellare il virus responsabile della malattia, che continua a sopravvivere e riprodursi all’interno delle cellule del fegato. Un gruppo di ricercatori di Ospedale e Università Vita-Salute San Raffaele, grazie alla stretta collaborazione con la start up ... (Continua)
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29/09/2023 10:00:00 I meccanismi molecolari alla base di questa forma della malattia |
Fegato grasso, la variante femminile
Da oltre 30 anni, la scienza cerca di trovare una spiegazione a come la diversità tra sessi influenzi l’applicazione della medicina, la risposta alle terapie e la resilienza alle patologie. La salute, infatti, non è neutra ma può avere diverse declinazioni in base al sesso del paziente. Le risposte ottenute dalla medicina sono sempre più precise anche grazie all’uso di tecnologie avanzate e delle ultime frontiere dell’ingegneria genetica. Come nel caso del lavoro internazionale, recentemente ... (Continua)
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21/09/2023 16:00:00 Studio dimostra l’efficacia di 5 test non invasivi |
Steatoepatite, un test per evitare la biopsia
Presto la biopsia epatica potrebbe essere sostituita da test non invasivi nella procedura di diagnosi della steatoepatite associata a disfunzione metabolica o MASH. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Nature Medicine da un team della Virginia Commonwealth University School of Medicine diretto da Arun Sanyal che ha preso in esame l’efficacia di 5 test non invasivi per le patologie epatiche. «Attualmente, la diagnosi di MASH in stadio iniziale richiede una biopsia epatica, che è un ... (Continua)
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03/07/2023 14:34:00 Un farmaco per una rara malattia epatica |
Colangite biliare primitiva, efficace elafibranor
Sono positivi i risultati di uno studio di fase 3 riguardo al farmaco elafibranor per il trattamento della colangite biliare primitiva. Nello studio vengono valutate l’efficacia e la sicurezza di elafibranor, un doppio agonista PPAR alfa, delta in fase sperimentale, per il trattamento di pazienti con una rara malattia epatica colestatica, la colangite biliare primitiva (PBC), che sviluppano una risposta non adeguata o intolleranza all’attuale standard di cura rappresentato dall’acido ... (Continua)
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23/06/2023 10:30:00 Ripristina la salute dell’intestino e migliora i sintomi |
Il trapianto di microbiota fecale per la cirrosi
Il trapianto di microbiota fecale avrebbe effetti positivi anche sui pazienti affetti da cirrosi epatica. A dirlo è uno studio del King’s College di Londra presentano nel corso del congresso EASL di Vienna. Lo studio è stato realizzato su 32 pazienti con cirrosi avanzata e sottoposti a trapianto di microbiota fecale (FMT). Il trapianto sembra in grado di ripristinare la funzione di barriera intestinale di una persona e aumentare il metabolismo della tossina mortale ammoniaca. Questi sono ... (Continua)
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15/06/2023 11:15:00 Approvato il farmaco per l’infezione |
Epatite Delta, efficace bulevirtide
È stato approvato dall’Aifa il farmaco bulevirtide 2 mg per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite Delta (HDV) in pazienti adulti positivi a HDV-RNA plasmatico (o sierico) con malattia epatica compensata. Bulevirtide ha inoltre ricevuto l’attribuzione del requisito dell’innovatività terapeutica condizionata, che ne prevede l’inserimento negli elenchi dei farmaci innovativi. “Bulevirtide, in somministrazione giornaliera da 2 mg per via sottocutanea - si legge in una nota ... (Continua)
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