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01/10/2024 10:00:00 Il primo anticorpo bispecifico somministrabile sottocute

Linfoma, efficace epcoritamab
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità di epcoritamab in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (recidivato o refrattario).
A differenza di glofitamab, “epcoritamab è il primo e unico anticorpo bispecifico che può essere somministrato sottocute”, evidenzia una nota diffusa da AbbVie.
A poter riceverlo saranno i pazienti affetti dalla più diffusa forma aggressiva di linfoma non-Hodgkin, che in Italia colpisce ... (Continua)

20/09/2024 10:40:00 In combinazione con chemioterapia a base di platino

Cancro dell’ano, retifanlimab allunga la sopravvivenza
Incyte ha annunciato i risultati dello studio di fase 3 POD1UM-303/InterAACT2 su retifanlimab, un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro la proteina 1 della morte cellulare programmata (Programmed cell death-1 -PD-1), in combinazione con chemioterapia a base di carboplatino e paclitaxel per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma anale a cellule squamose (Squamous Cell Anal Carcinoma - SCAC)) localmente ricorrente o metastatico inoperabile. Questi dati sono stati presentati ... (Continua)

19/09/2024 12:40:00 Grazie agli anticorpi coniugati

Tumori al seno metastatici, svolta nelle cure
Il New England Journal of Medicine ha appena pubblicato i risultati di uno studio internazionale, coordinato dal Prof. Giuseppe Curigliano, Direttore della Divisione Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dell’Istituto Europeo di Oncologia, destinato a cambiare la pratica clinica nella cura delle metastasi dei tumori del seno più diffusi, gli HER2 positivi.
I ricercatori hanno infatti dimostrato che per questo tipo di tumore, che rappresenta il 70% di tutti i casi, l'utilizzo degli anticorpi ... (Continua)

19/09/2024 10:45:00 Si profila l’abbattimento del limite principale della terapia

Melanoma, immunoterapia utile anche per i bambini
Presto anche i bambini potranno beneficiare dell’immunoterapia in caso di melanoma. Lo dimostra uno studio pubblicato sullo European Journal of Cancer e presentato durante il congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) di Barcellona.
I ricercatori hanno coinvolto nello studio 99 pazienti con età media di 14 anni. 81 di loro sono stati trattati con un inibitore di PD-1 (nivolumab, ipilimumab, nivolumab e ipilimumab, pembrolizumab) con o senza la chemioterapia associata o con la ... (Continua)

17/09/2024 10:10:00 Anche il rischio di decesso cala rispetto alla sola chemioterapia

Tumore della vescica, durvalumab riduce le recidive
I risultati positivi dello studio di Fase III NIAGARA mostrano che durvalumab in combinazione con la chemioterapia ha prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da eventi (EFS) e del principale endpoint secondario di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia neoadiuvante nei pazienti con carcinoma della vescica muscolo-invasivo (MIBC). I pazienti sono stati trattati con durvalumab in combinazione ... (Continua)

17/09/2024 09:46:00 Il farmaco avvicina questa classe di pazienti ai tassi di guarigione generali

Tumore al seno triplo negativo, efficace pembrolizumab
Novità positive anche per il tumore al seno triplo negativo. L’immunoterapia, infatti, avrebbe l’effetto di avvicinare anche questa classe di pazienti ai tassi di guarigione che si rilevano per la malattia generale.
Se anteposta (neoadiuvante) e fatta seguire (adiuvante) all’intervento di mastectomia, l’immunoterapia è in grado di determinare un tasso di successo terapeutico mai raggiunto prima (quasi 87 per cento di sopravvivenza a cinque anni) in questa forma di cancro della mammella.
I ... (Continua)

05/09/2024 10:10:00 Approvazione europea per erdafitinib

Nuovo farmaco per il cancro alla vescica
Approvato in Europa erdafitinib, una monoterapia orale ad assunzione mono giornaliera, sviluppata da Johnson & Johnson, per il trattamento del carcinoma uroteliale non resecabile o metastatico (mUC) in pazienti adulti che presentino alterazioni genetiche del FGFR3 e che abbiano ricevuto in precedenza almeno una linea di terapia, tra cui un inibitore di PD-1 o PD-L1 nell’ambito del trattamento di una forma tumorale non resecabile o metastatica.
L'Europa presenta il tasso più elevato di cancro ... (Continua)

02/09/2024 09:45:00 Encorafenib e binimetinib efficaci contro il carcinoma con mutazione

Nuova combinazione per il cancro del polmone
Pierre Fabre Laboratories comunica che la Commissione Europea (CE) ha approvato encorafenib in combinazione con binimetinib per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato con mutazione BRAFV600E. L'approvazione si basa sui risultati dello studio di Fase II PHAROS, uno studio globale, in aperto, multicentrico, non randomizzato, disegnato per determinare l'efficacia e la sicurezza della combinazione in pazienti con NSCLC metastatico con ... (Continua)

30/08/2024 10:20:00 Per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc)

Cancro del polmone, approvato amivantamab
La Commissione europea ha approvato un’estensione di tipo II dell’indicazione per amivantamab in combinazione con chemioterapia (carboplatino e pemetrexed), per il trattamento di adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) avanzato con delezioni dell’esone 19 (ex19del) o mutazioni della sostituzione dell’esone 21 L858R (L858R) del recettore del fattore di crescita epidermico (Egfr), dopo il fallimento di una precedente terapia che includeva un inibitore della tirosin-chinasi ... (Continua)

22/07/2024 09:45:00 Individuato un meccanismo molecolare alla base della malattia

Nuove scoperte sulla leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è un tumore ematologico aggressivo a rapida evoluzione che colpisce i linfociti T arrestandoli in una fase immatura. Tra le leucemie acute infantili, circa il 60% è rappresentato dalla LLA. Anomalie genetiche bloccano la differenziazione dei precursori delle cellule T nel timo, una ghiandola situata nel mediastino, davanti al cuore, e favoriscono una proliferazione cellulare anomala. Le cellule leucemiche in accumulo infiltrano poi il midollo osseo ... (Continua)

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