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ARTICOLI
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Risultati da 21 a 30 DI 100
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19/09/2024 12:40:00 Grazie agli anticorpi coniugati |
Tumori al seno metastatici, svolta nelle cure
Il New England Journal of Medicine ha appena pubblicato i risultati di uno studio internazionale, coordinato dal Prof. Giuseppe Curigliano, Direttore della Divisione Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dell’Istituto Europeo di Oncologia, destinato a cambiare la pratica clinica nella cura delle metastasi dei tumori del seno più diffusi, gli HER2 positivi. I ricercatori hanno infatti dimostrato che per questo tipo di tumore, che rappresenta il 70% di tutti i casi, l'utilizzo degli anticorpi ... (Continua)
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19/09/2024 10:45:00 Si profila l’abbattimento del limite principale della terapia |
Melanoma, immunoterapia utile anche per i bambini
Presto anche i bambini potranno beneficiare dell’immunoterapia in caso di melanoma. Lo dimostra uno studio pubblicato sullo European Journal of Cancer e presentato durante il congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) di Barcellona. I ricercatori hanno coinvolto nello studio 99 pazienti con età media di 14 anni. 81 di loro sono stati trattati con un inibitore di PD-1 (nivolumab, ipilimumab, nivolumab e ipilimumab, pembrolizumab) con o senza la chemioterapia associata o con la ... (Continua)
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17/09/2024 10:10:00 Anche il rischio di decesso cala rispetto alla sola chemioterapia |
Tumore della vescica, durvalumab riduce le recidive
I risultati positivi dello studio di Fase III NIAGARA mostrano che durvalumab in combinazione con la chemioterapia ha prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da eventi (EFS) e del principale endpoint secondario di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia neoadiuvante nei pazienti con carcinoma della vescica muscolo-invasivo (MIBC). I pazienti sono stati trattati con durvalumab in combinazione ... (Continua)
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17/09/2024 09:46:00 Il farmaco avvicina questa classe di pazienti ai tassi di guarigione generali |
Tumore al seno triplo negativo, efficace pembrolizumab
Novità positive anche per il tumore al seno triplo negativo. L’immunoterapia, infatti, avrebbe l’effetto di avvicinare anche questa classe di pazienti ai tassi di guarigione che si rilevano per la malattia generale. Se anteposta (neoadiuvante) e fatta seguire (adiuvante) all’intervento di mastectomia, l’immunoterapia è in grado di determinare un tasso di successo terapeutico mai raggiunto prima (quasi 87 per cento di sopravvivenza a cinque anni) in questa forma di cancro della mammella. I ... (Continua)
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16/09/2024 12:35:00 Combinazione di chemio e immunoterapia per aumentarla |
Sopravvivenza più alta per il cancro della cervice uterina
La ricerca italiana cambia la pratica clinica nel tumore della cervice uterina localmente avanzato ad alto rischio. Nello studio KEYNOTE-A18, conosciuto anche come ENGOT-cx11/GOG-304 e coordinato da una ricercatrice italiana, la Professoressa Domenica Lorusso, l’immunoterapia con pembrolizumab, in combinazione con la chemioradioterapia (CRT) concomitante, ha ridotto il rischio di morte del 33% (HR=0,67) rispetto alla sola CRT concomitante. La sopravvivenza globale a 3 anni ha raggiunto l’82,6% ... (Continua)
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16/09/2024 12:00:00 La potenzialità di alcuni farmaci già in uso |
Come sfruttare le vulnerabilità del cancro per nuove terapie
Il gruppo di ricercatori coordinati dal Prof. Stefano Santaguida – group leader del Laboratorio di integrità genomica all’Istituto Europeo di Oncologia e Professore di Biologia Molecolare all’Università Statale di Milano – ha scoperto che due classi di farmaci anticancro, già in uso in clinica, sono in grado di interferire con l’aneuploidia. Quest’ultima è una caratteristica genetica comune nelle cellule tumorali, che hanno spesso un numero di cromosomi diverso da quello tipico delle cellule ... (Continua)
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05/09/2024 10:10:00 Approvazione europea per erdafitinib |
Nuovo farmaco per il cancro alla vescica
Approvato in Europa erdafitinib, una monoterapia orale ad assunzione mono giornaliera, sviluppata da Johnson & Johnson, per il trattamento del carcinoma uroteliale non resecabile o metastatico (mUC) in pazienti adulti che presentino alterazioni genetiche del FGFR3 e che abbiano ricevuto in precedenza almeno una linea di terapia, tra cui un inibitore di PD-1 o PD-L1 nell’ambito del trattamento di una forma tumorale non resecabile o metastatica. L'Europa presenta il tasso più elevato di cancro ... (Continua)
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02/09/2024 09:45:00 Encorafenib e binimetinib efficaci contro il carcinoma con mutazione |
Nuova combinazione per il cancro del polmone
Pierre Fabre Laboratories comunica che la Commissione Europea (CE) ha approvato encorafenib in combinazione con binimetinib per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato con mutazione BRAFV600E. L'approvazione si basa sui risultati dello studio di Fase II PHAROS, uno studio globale, in aperto, multicentrico, non randomizzato, disegnato per determinare l'efficacia e la sicurezza della combinazione in pazienti con NSCLC metastatico con ... (Continua)
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22/07/2024 09:45:00 Individuato un meccanismo molecolare alla base della malattia |
Nuove scoperte sulla leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è un tumore ematologico aggressivo a rapida evoluzione che colpisce i linfociti T arrestandoli in una fase immatura. Tra le leucemie acute infantili, circa il 60% è rappresentato dalla LLA. Anomalie genetiche bloccano la differenziazione dei precursori delle cellule T nel timo, una ghiandola situata nel mediastino, davanti al cuore, e favoriscono una proliferazione cellulare anomala. Le cellule leucemiche in accumulo infiltrano poi il midollo osseo ... (Continua)
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18/07/2024 11:30:00 Possibili effetti antiproliferativi per budesonide |
Un anti-asmatico contro il tumore al pancreas
Perché tra i pazienti asmatici si osserva una minore incidenza di tumore al pancreas? La domanda ha guidato un gruppo di ricerca internazionale, coordinato dall’Istituto di genetica e biofisica “A. Buzzati-Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Igb) assieme a colleghi e colleghe dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, dell’Instituto de Investigaciones Biomedicas Sols-Morreale di Madrid e della statunitense Università del Tennessee. Una risposta potrebbe ... (Continua)
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