|
ARTICOLI
TROVATI : 100
|
Risultati da 1 a 10 DI 100
|
03/10/2024 12:10:00 Messo a punto da ricercatori italiani e americani |
Un nuovo modello per studiare il Parkinson
Un nuovo studio condotto all’IRCCS Ospedale San Raffaele e Università Vita-Salute San Raffaele, in collaborazione con la New York University e prestigiosi centri di ricerca italiani (Università di Padova, Università di Trento, IRCCS Istituto Auxologico Italiano, Università di Ferrara), apre nuove prospettive per la terapia della malattia di Parkinson, una delle più comuni malattie neurodegenerative. Le ricercatrici hanno messo a punto un nuovo modello sperimentale di malattia, diverso da ... (Continua)
|
19/09/2024 11:30:00 Devono essere considerate farmaci per disintossicarsi da fumo sigaretta |
Le E-Cig vanno vietate ai giovani secondo i pediatri
Divieto di utilizzo delle sigarette elettroniche (con e senza nicotina) per i giovani e possibilità (per gli adulti) di acquistarle solo previa presentazione di ricetta medica che attesti di essere dipendenti dal fumo di sigaretta e, per questo, in terapia disintossicante. Sono queste le indicazioni principali contenute nel documento recentemente elaborato dalla European Confederation of Primary Care Pediatricians (ECPCP) insieme alla European Academy of Paediatrics (Eap) e pubblicato sulla ... (Continua)
|
13/09/2024 09:57:41 Gli utenti più giovani tendono a non condividere la propria vita |
L’uso passivo dei social
Peggio dell’eccessivo utilizzo dei social c’è probabilmente un uso intenso ma passivo, quello che caratterizza gli utenti più giovani della generazione Alpha, quelli nati dal 2010 in poi. In questa fascia d’età è più comune utilizzare i social network per guardare e condividere foto, video e storie degli altri, ma molto meno pubblicare proprie immagini e opinioni. Lo conferma uno studio dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale realizzato su un campione di 959 ragazzi fra i 10 e ... (Continua)
|
12/09/2024 09:38:11 Una proteina nota per proteggere il DNA è coinvolta nel controllo della memoria |
Alzheimer, ecco perché si perde la memoria
Ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Roma, dell’ISS e del CNR hanno scoperto un nuovo meccanismo molecolare alla base della perdita della memoria e delle capacità cognitive che caratterizzano le demenze. Il nuovo meccanismo vede coinvolta una proteina che ha il ruolo di riparare i danni del doppio filamento del DNA provocati da stress e da stimoli di natura diversa all’interno dei neuroni. La scoperta non soltanto aggiunge nuovi importanti tasselli di conoscenza di una patologia che, secondo ... (Continua)
|
05/09/2024 09:30:25 Una revisione degli studi esclude un rapporto di causa ed effetto |
I cellulari non causano il cancro
Il cancro al cervello non può essere causato dall’utilizzo dei telefoni cellulari. Sembra giunta a una conclusione la lunghissima indagine sul presunto rapporto fra l’uso dei nuovi dispositivi tecnologici e la comparsa di neoplasie cerebrali. A fornire questa interpretazione che sembra definitiva è una nuova revisione pubblicata su Environmental International da un team di esperti riunito dall’Organizzazione mondiale della sanità. Diversi studi in passato avevano segnalato la possibilità ... (Continua)
|
30/08/2024 11:31:00 Identificato un nuovo marcatore prognostico |
Svelato come il tumore sostiene i suoi processi vitali
Un gruppo internazionale di ricercatori – coordinato dal Prof. Stefano Santaguida, Group Leader presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia e docente di Biologia Molecolare all’Università Statale di Milano – ha identificato in una proteina, chiamata p62, l’attore cruciale di un meccanismo molecolare in grado di sostenere i processi vitali della cellula tumorale, incluse le metastasi. I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la Ricerca ... (Continua)
|
29/08/2024 10:31:00 Somministrarlo ai linfociti T in coltura ne aumenta l’attivazione |
Cancro, un po’ di sale migliora l’immunoterapia
Lo usiamo abitualmente per insaporire i piatti che mangiamo: è il cloruro di sodio (NaCl), noto anche come sale da cucina. Secondo i dati di una nuova ricerca, pubblicati sulla rivista Nature Immunology, l’aggiunta di una quantità specifica di sale potrebbe avere un’utilità inaspettata nella preparazione delle terapie cellulari contro il cancro, come le CAR-T o le TCR. Per questi trattamenti i linfociti di un paziente vengono prelevati, modificati in modo che riconoscano meglio le cellule ... (Continua)
|
23/07/2024 16:10:00 Lorlatinib indicato per i tumori con mutazione del gene Alk |
Cura efficace per un tipo di cancro al polmone
C’è una speranza concreta di guarigione per i pazienti colpiti da cancro al polmone non a piccole cellule con mutazione del gene Alk. Il farmaco sperimentale lorlatinib, un inibitore della tirosin-chinasi, mostra una riduzione del rischio di progressione o di morte dell’81%, e il 60% dei pazienti sopravvive per 5 anni senza progressione della malattia. I risultati mostrano quindi una differenza nettissima con il farmaco di riferimento crizotinib, con il quale solo l’8% dei pazienti riesce a ... (Continua)
|
22/07/2024 09:45:00 Individuato un meccanismo molecolare alla base della malattia |
Nuove scoperte sulla leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è un tumore ematologico aggressivo a rapida evoluzione che colpisce i linfociti T arrestandoli in una fase immatura. Tra le leucemie acute infantili, circa il 60% è rappresentato dalla LLA. Anomalie genetiche bloccano la differenziazione dei precursori delle cellule T nel timo, una ghiandola situata nel mediastino, davanti al cuore, e favoriscono una proliferazione cellulare anomala. Le cellule leucemiche in accumulo infiltrano poi il midollo osseo ... (Continua)
|
16/07/2024 12:35:00 Colpire gli aggregati per frenare l’Alzheimer |
Uno spray per eliminare la proteina tau
Un test dell’Università di Edimburgo e della University of Texas Medical Branch ha come oggetto uno spray in grado di colpire gli aggregati della proteina tau, uno dei meccanismi alla base dell’Alzheimer. Lo spray veicola nel cervello un anticorpo specifico che si lega alle proteine tau. L’anticorpo è contenuto all’interno di una capsula che ne consente il passaggio attraverso la barriera emato-encefalica. L’approccio è stato analizzato su modello murino e descritto sulle pagine di Science ... (Continua)
|
1|2|3|4|5|6|7|8|9|10
|