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05/09/2024 16:00:00 Il tasso di sopravvivenza aumenta rispetto ai pazienti mai trattati

Amiloidosi, sopravvivenza più alta con tafamidis
Sono stati pubblicati sul Journal of Cardiac Failure i risultati di un'analisi di sopravvivenza real-world dello studio THAOS (Transthyretin Amyloidosis Outcomes Survey) su pazienti con amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM) trattati o non trattati con tafamidis.
L'analisi ha valutato un totale di 1.441 pazienti con ATTR-CM provenienti da 18 paesi arruolati tra il 2007 e il 2023. Nei pazienti che hanno ricevuto la dose approvata di tafamidis (n=455) - VYNDAQEL 80 mg o VYNDAQEL 61 mg ... (Continua)

03/09/2024 10:10:00 Aiuta anche a distinguere vari tipi di artrite reumatoide

L’AI predice il rischio di malattia coronarica
Distinguere i sottotipi di artrite reumatoide e stabilire il rischio coronarico (legato alla ostruzione delle arterie coronarie che portano ossigeno al muscolo cardiaco) da una foto della lingua.
Sono due recenti applicazioni dell’intelligenza artificiale, la prima messa a punto da un gruppo di ricercatori guidati da Fei Wang, direttore fondatore dell’Institute of AI for Digital Health del Weill Cornell Medicine di New York, è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications. Mentre la ... (Continua)

29/08/2024 12:44:21 L’esposizione al rumore è un fattore di rischio

Il rumore aumenta il rischio di infarto
Troppo rumore nelle città causa un aumento del rischio di infarto, soprattutto fra i giovani con bassi fattori di rischio tradizionali. A dirlo sono due studi presentati al Congresso Esc 2024: "Lo studio Decibel-Mi mostra che i pazienti giovani di età inferiore ai 50 anni che hanno avuto un infarto erano stati esposti a livelli più elevati di rumore rispetto alla popolazione generale. Riconoscere il rumore come fattore di rischio per il cuore colma una lacuna critica e sottolinea la necessità ... (Continua)

18/07/2024 09:45:00 La precisione del trattamento può incidere sugli effetti collaterali

Radioterapia, meno effetti collaterali se la dose è giusta
Quando si parla di radioterapia è frequente il riferimento alla tossicità e agli effetti collaterali, pur trattandosi di false credenze sulle quali l’Associazione Italiana di Radioterapia Italiana (AIRO) vuole fare chiarezza. I risultati emersi dall’indagine AIRO-Astra Ricerche mostrano che l’84,3% di chi conosce la radioterapia indica almeno un effetto collaterale: prima fra tutte la stanchezza (indicata dal 63,8%), seguita da reazioni cutanee (arrossamenti, irritazioni) (50,0%), da caduta di ... (Continua)

15/07/2024 17:30:00 Le cellule cardiache possono ringiovanire e autoripararsi

Anche il cuore ha un cervello
“Ego cogito, ergo sum, sive existo”. Risale al XVII secolo questa celebre frase del filosofo e matematico Cartesio, con la quale afferma con certezza assoluta l’esistenza di un essere umano in quanto soggetto pensante.
“Io penso, dunque sono, ossia esisto” è la traduzione della famosa affermazione basata sul concetto che mente e corpo siano separati, cioè che la fisicità del corpo possa esistere separata dal ragionamento e dal giudizio morale della mente. Oggi, la moderna Neurologia mette ... (Continua)

05/07/2024 11:45:00 Evita reazioni corporee di allarme legate alla memoria traumatica

La stimolazione magnetica aiuta contro l’ansia
La Stimolazione magnetica transcranica potrebbe rivelarsi utile anche nel trattamento dell’ansia. Lo rivela uno studio pubblicato su eLife da un team di ricerca dell’Università di Torino coordinato da Benedetto Sacchetti e Raffaella Ricci.
"Questa ricerca - spiega Eugenio Manassero, uno dei ricercatori - riveste un'importanza significativa dal punto di vista clinico, poiché mette in luce un nuovo strumento che potrebbe in futuro affiancarsi in modo complementare e sinergico ad altre ... (Continua)

03/07/2024 11:51:00 Identificata un’area cerebrale coinvolta nei meccanismi di innesco

Una via per curare l’ansia?
Una nuova ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica eLife ha testato con successo una procedura di neurostimolazione per disinnescare le reazioni corporee di allarme associate alla memoria traumatica. La sperimentazione è stata condotta dal ricercatore Eugenio Manassero insieme al team di ricerca coordinato dal Prof. Benedetto Sacchetti del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino e dalla Prof.ssa Raffaella Ricci del Dipartimento di Psicologia dell’Università di ... (Continua)

01/07/2024 09:42:00 Un algoritmo identifica le persone a rischio

Un test per la morte cardiaca improvvisa
L’Intelligenza Artificiale potrebbe rivelarsi decisiva anche per la diagnosi della morte cardiaca improvvisa (MCI). A evidenziarlo è uno studio dell'Università di Tampere coordinato dal cardiologo Jussi Hernesniemi e pubblicato su JACC: Clinical Electrophysiology.
Gli scienziati finlandesi hanno messo a punto un algoritmo in grado di individuare le persone con maggiori probabilità di morire per MCI. Il metodo si basa su un parametro statistico chiamato analisi di fluttuazione detrended (DFA2 ... (Continua)

17/06/2024 10:10:00 Nesso fra utilizzo di cannabis e altre droghe e conseguenze cardiovascolari

La droga aumenta i rischi per il cuore
Effetti negativi per il cuore da un consumo regolare di cannabis. A rivelarlo è uno studio presentato all’American College of Cardiology da un team dell’Università di Stanford che ha analizzato i dati di 175.000 persone.
Stando ai dati, un consumo quotidiano di cannabis è legato a un aumento del 34% del rischio di malattie cardiovascolari. "Le droghe, di qualsiasi natura, sono state più volte associate a conseguenze cardiovascolari serie: questi dati mostrano che anche una sostanza ritenuta ... (Continua)

13/06/2024 17:34:00 Il danno d’organo è spesso silente nelle prime fasi

I danni cardiovascolari causati dagli stupefacenti
Le sostanze stupefacenti hanno effetti deleteri sull’organismo, questo è noto. Non molti però pensano con la dovuta attenzione ai danni al cuore causati dagli stupefacenti.
Il prof. Domenico Gabrielli – Presidente Fondazione per il Tuo cuore e Direttore Cardiologia dell’Ospedale San Camillo di Roma – ha dichiarato: “La presenza di un danno d’organo cardiaco che può rimanere a lungo asintomatico, dando la falsa impressione di essere sani, il fatto che il più delle volte il danno d’organo si ... (Continua)

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