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ARTICOLI
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Risultati da 41 a 50 DI 100
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17/05/2024 11:20:00 Alcuni soggetti mostrano una base funzionale a livello encefalico |
La sindrome del cuore infranto parte del cervello
La sindrome del cuore infranto esiste e ha origine nel cervello. Lo dice uno studio realizzato dai ricercatori del Policlinico di Foggia e pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology-Cardiovascular Imaging. I ricercatori hanno valutato l’attività funzionale encefalica attraverso una tomo-scintigrafia cerebrale nelle pazienti con sospetta sindrome del cuore infranto e demenza vascolare. Molte pazienti sviluppano la sindrome del cuore infranto dopo un forte stress emotivo e ... (Continua)
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14/05/2024 12:47:00 La recrudescenza degli ultimi anni sembra legata a un debito immunologico |
Le ragioni dietro all’epidemia di streptococco
Le infezioni da Streptococco, ai danni soprattutto dei bambini più piccoli, sono state l’incubo dello scorso anno, e continuano a colpire duramente anche quest’anno. Tanti nel 2023 i piccoli a letto con febbre alta e tonsille gonfie, con le farmacie prese d’assalto per i test diagnostici. Ma di cosa si è trattato esattamente? Una spiegazione viene da un lavoro che i ricercatori della Pediatria e della Microbiologia di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e Università Cattolica hanno da poco ... (Continua)
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06/05/2024 11:45:00 Un paziente su cinque sviluppa un’anomalia della frequenza |
La cardiopatia congenita mette a rischio il ritmo cardiaco
Su 5 pazienti affetti da cardiopatia congenita 1 finisce per sviluppare un’anomalia del ritmo cardiaco nel giro di 5 anni. A evidenziarlo è uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association da un team del Rabin Medical Center di Petah Tikva, in Israele. Lo studio è stato realizzato su oltre 11.000 adulti affetti da cardiopatie congenite seguiti fra il 2007 e il 2011, dimostrando che chi ha sviluppato forme di ritmi cardiaci anomali aveva un rischio maggiore di ... (Continua)
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30/04/2024 12:10:00 Netta diminuzione dei rischi di complicazioni cardiache |
Covid, meno rischi per il cuore in chi è vaccinato
Un grande studio realizzato su 20 milioni di persone in Europa chiarisce il rapporto fra Covid, vaccini e rischio di complicazioni cardiache. Nello specifico, i dati dimostrano che fra i soggetti che avevano ricevuto una vaccinazione c’era una netta diminuzione dei rischi di complicanze cardiache in seguito all’infezione da Covid rispetto a chi non aveva ricevuto alcun tipo di immunizzazione. L’indagine, realizzata da scienziati delle università di Catalogna, Oslo ed Estonia, “ha registrato ... (Continua)
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22/04/2024 15:25:00 Importanza della vitamina D |
Vitamina D e il suo ruolo nella prevenzione delle malattie
Un’adeguata assunzione di vitamina D aiuta il corretto funzionamento di tutto l’organismo, dal sistema muscolo-scheletrico fino al sistema nervoso centrale. Chi presenta una carenza di questa vitamina può accusare dolori a muscoli e ossa, debolezza muscolare, stanchezza, difficoltà di concentrazione, cattivo umore, sistema immunitario debole. A seconda dell’età del soggetto, possono inoltre aversi deformità dello scheletro e rachitismo - i quali interessano bambini e soggetti molto giovani - ... (Continua)
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18/04/2024 12:53:00 Studio analizza il nesso fra le due condizioni |
Malattie cardiache e danni cerebrovascolari
Una ricerca pubblicata su Neurology mostra la relazione esistente fra patologie cardiache e rischio di danni cerebrovascolari non evidenti clinicamente. La revisione è firmata da Zien Zhou, medico e ricercatore dell'Università del New South Wales a Sydney. Lo studio mette in luce la prevalenza di alterazioni cerebrovascolari silenti (silent brain infarction, SBI) e malattia dei piccoli vasi cerebrali (cerebral small vessel disease, CSVD) in adulti affetti da fibrillazione atriale, malattia ... (Continua)
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17/04/2024 12:45:00 Un quadro aggiornato per la selezione e la gestione dei pazienti |
Fibrillazione atriale, nuove linee guida per l’ablazione
Le maggiori società di elettrofisiologia cardiaca hanno messo a punto le nuove linee guida sull’ablazione nella fibrillazione atriale. Il documento, pubblicato sulla rivista Europace, affronta il tema della selezione e della gestione dei pazienti presi in considerazione per l’ablazione, sia attraverso approcci chirurgici sia mediante catetere. L’ablazione è vista come un trattamento efficace e sicuro, adatto a un buon numero di pazienti con fibrillazione atriale, fra cui quelli con ... (Continua)
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04/04/2024 11:45:00 Gli effetti positivi del farmaco tirzepatide |
L'antidiabetico che protegge il cuore
Il farmaco tirzepatide, sviluppato per i pazienti diabetici, svela i suoi effetti positivi anche in relazione al cuore e al contrasto dell’obesità. A segnalarlo è uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology da un team di ricercatori coordinato da Giuseppe Paolisso dell’Università UniCamillus di Roma e dell’Università Vanvitelli di Napoli. Gli autori hanno realizzato una metanalisi sull’azione della tirzepatide a livello cardiovascolare, valutandone gli effetti protettivi cardiaci in ... (Continua)
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28/03/2024 10:40:00 Nuova correlazione emersa da uno studio cinese |
La sindrome metabolica aumenta il rischio di cancro
Come noto, la sindrome metabolica aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus e diabete di tipo 2. Del resto, si tratta di una condizione caratterizzata da un insieme di fattori di rischio come ipertensione, iperglicemia, ipercolesterolemia ed eccessi di grasso addominale e trigliceridi. Ora un nuovo studio associa però la sindrome anche a un rischio aumentato di cancro, come hanno pubblicato su Cancer i ricercatori dell’Ospedale Shijitan di Pechino guidati da Han-Ping Shi. Lo studio, ... (Continua)
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25/03/2024 09:39:36 Ha un’influenza evidente sulla distribuzione del grasso viscerale |
Il fumo fa anche ingrassare
Molti usano la paura di ingrassare come pretesto per non smettere di fumare. In effetti, la mancanza del rito delle sigarette porta spesso a mangiare di più per cercare di soddisfare in qualche modo un organismo in crisi di astinenza. Tuttavia, secondo un nuovo studio esisterebbe un effetto fisiologico del tutto opposto. La ricerca del Novo Nordisk Foundation Center dimostra infatti che il grasso viscerale è maggiore nei fumatori. Si tratta, come noto, del peggior tipo di grasso, ... (Continua)
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