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ARTICOLI
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Risultati da 91 a 100 DI 100
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08/10/2018 Il test si basa sul dosaggio della neurotensina |
Nuovo esame del sangue per il fegato grasso
La Neurotensina (NT) è un piccolo peptide che viene prodotto da specifiche cellule intestinali in risposta all’ingestione di grassi alimentari per facilitarne l’assorbimento. Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato un’associazione diretta tra elevati livelli di NT nel sangue e aumento dell’incidenza di malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo 2, cancro al seno e aumento della mortalità cardiovascolare e per tutte le cause. Studi su modelli animali hanno inoltre dimostrato che ... (Continua)
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25/09/2018 15:30:00 Nei pazienti che presentano anche normoalbuminuria |
Diabete, retinopatia come predittore di mortalità
Uno studio pubblicato su BMJ Open rivela che la retinopatia diabetica è un predittore di mortalità cardiovascolare e per tutte le cause nei pazienti con diabete di tipo 2 e normoalbuminuria. Lo studio è stato coordinato da I-Te Lee del Taichung Veterans General Hospital di Taichung di Taiwan. Spiega il ricercatore asiatico: «Il livello di albumina urinaria è un importante biomarcatore di malattia renale cronica (CKD) ed è predittivo di mortalità sia per tutte le cause sia cardiovascolare. ... (Continua)
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19/09/2018 Ricerca basata sui dati di un milione di individui |
Ipertensione e Dna, oltre 1000 i geni coinvolti
Le regioni del Dna coinvolte nei meccanismi di insorgenza dell’ipertensione sono oltre 1000. Lo ha scoperto una ricerca pubblicata su Nature Genetics da un team dell’Imperial College di Londra e della Queen Mary University. Stando ai dati, almeno un terzo dei casi di ipertensione sarebbe trasmesso per via genetica. "Grazie a queste nuove informazioni potremo calcolare in futuro il fattore di rischio ipertensione per il singolo individuo", ha spiegato uno degli autori, Mark Caulfield. "In ... (Continua)
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03/09/2018 10:00:00 Ricerca italiana indaga sulla proteina beta-amiloide |
Sclerosi multipla, biomarcatore ne predice la progressione
Bassi livelli di proteina beta-amiloide possono essere associati a un decorso peggiore della sclerosi multipla. Lo ha scoperto uno studio pubblicato su Multiple Sclerosis Journal da un team di scienziati italiani. La sclerosi multipla è la più comune malattia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale. È una patologia immunitaria che comporta un danno della mielina, la guaina che riveste i neuroni. Diversi studi suggeriscono, però, anche un ruolo della morte neuronale – la cosiddetta ... (Continua)
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24/04/2018 15:34:00 Studio individua nel Dna spazzatura le responsabilità del fallimento |
Cancro, quando la chemio non funziona
Il fallimento terapeutico della chemioterapia che si verifica in un certo numero di casi di cancro potrebbe essere spiegato con il Dna spazzatura. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Cell da un team della Harvard Medical School of Boston coordinato dal ricercatore italiano Pier Paolo Pandolfi. Era opinione comune fino a poco tempo fa che la parte di Dna non coinvolta nella produzione di proteine non servisse a niente. Di fatto, questa parte di Dna veniva definita “junk”, cioè ... (Continua)
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22/06/2017 10:00:00 Contrasta le neuropatie associate alla malattia |
Olio di foca utile in caso di diabete di tipo 1
È il corrispettivo dell’olio di oliva per gli eschimesi e sembra avere effetti positivi sul diabete di tipo 1. Si tratta dell’olio di foca, ricco di omega 3 e principale fonte di acidi grassi a quelle latitudini. Secondo uno studio apparso su Neurology, le persone affette da diabete di tipo 1 che lo consumano hanno minori probabilità di sviluppare la neuropatia diabetica, una forma di danno nervoso associata proprio alla malattia metabolica. Fra i sintomi vi sono formicolii, ... (Continua)
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04/04/2017 Ricerca italiana sulle mutazioni genetiche alla base della malattia |
Sla, scoperto un biomarcatore specifico
C’è uno storico mito dello sport nella copertina del nuovo numero della prestigiosa rivista scientifica Science Tanslational Medicine: il campione di baseball statunitense Lou Gehrig. Il primo sportivo della storia ad avere fatto notizia per la tragica morte a causa della SLA (sclerosi laterale amiotrofica). La notizia fece talmente scalpore, e della malattia neurodegenerativa alla fine degli anni Trenta del secolo scorso si sapeva talmente poco, che addirittura prese il suo nome: “malattia ... (Continua)
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29/03/2017 15:50:00 I primi sintomi possono confondere, ma esiste un biomarcatore |
Depressione e schizofrenia, come distinguerle
Per distinguere fin da subito l'insorgenza di uno stato depressivo dalla schizofrenia occorre far riferimento a un biomarcatore. Lo affermano i ricercatori della Yale School of Medicine di New Haven guidati da Handan Gunduz-Bruce. Nelle primissime fasi delle due malattie, i sintomi possono dar adito a interpretazioni errate da parte dei medici, riducendo le possibilità di una diagnosi corretta. Tuttavia, lo studio pubblicato su Experimental Physiology suggerisce l'adozione di un biomarcatore ... (Continua)
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07/02/2017 15:10:00 Come capire quando il paziente può fermare la terapia |
Artrite reumatoide e psoriasica, quando sospendere i farmaci
Artrite reumatoide e artrite psoriasica. Grazie alla ricerca di esperti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma è stato definito un modo sicuro di sospendere i farmaci biologici senza rischio di ricadute per i pazienti. Per l’artrite reumatoide si può decidere di sospendere la terapia se il paziente non presenta più i sintomi e se l’ecografia non evidenzia danni alle articolazioni. Per l’artrite ... (Continua)
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11/01/2017 15:18:50 Il gene p15 può predire il rischio di insorgenza del tumore |
Un biomarcatore per scovare i nei a rischio melanoma
Prevedere il potenziale sviluppo del melanoma partendo da un gene, p15. È l'obiettivo di un gruppo di studio della Perelman School of Medicine della University of Pennsylvania, che ha scoperto nel gene un biomarcatore in grado di individuare i possibili casi di melanoma. Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Pathology, dimostra che minore è l'espressione del gene nelle cellule di un neo, maggiore sarà il rischio che si trasformi in un melanoma. P15 svolge infatti il ruolo di ... (Continua)
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