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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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12/09/2024 09:38:11 Una proteina nota per proteggere il DNA è coinvolta nel controllo della memoria |
Alzheimer, ecco perché si perde la memoria
Ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Roma, dell’ISS e del CNR hanno scoperto un nuovo meccanismo molecolare alla base della perdita della memoria e delle capacità cognitive che caratterizzano le demenze. Il nuovo meccanismo vede coinvolta una proteina che ha il ruolo di riparare i danni del doppio filamento del DNA provocati da stress e da stimoli di natura diversa all’interno dei neuroni. La scoperta non soltanto aggiunge nuovi importanti tasselli di conoscenza di una patologia che, secondo ... (Continua)
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22/07/2024 10:40:00 Nesso fra smog e sviluppo delle capacità cognitive |
Danni al cervello dei ragazzi a causa dell’inquinamento
C’è un nesso non positivo fra aumento dell’inquinamento atmosferico e ritardi nello sviluppo delle capacità cognitive. A svelarlo è una nuova ricerca della Wayne State University di Detroit e del Cincinnati Children's Hospital. I ricercatori guidati da Clara Zundel hanno analizzato 10.000 bambini fra i 9 e i 12 anni, scoprendo che l’esposizione agli inquinanti dell’aria, alle polveri sottili e soprattutto al Pm2,5 causa alterazioni delle connessioni cerebrali, con conseguenti disturbi ... (Continua)
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04/07/2024 09:41:24 Un suo deficit facilita l’evoluzione negativa della neoplasia |
Il ruolo della vitamina B6 nell’insorgenza del cancro
La carenza di vitamina B6 è correlata all’insorgenza di tumori maligni secondo una nuova ricerca dei Dipartimenti di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin e di Scienze Biochimiche Alessandro Rossi Fanelli della Sapienza e del Laboratorio di Neurobiologia Cellulare della Fondazione Santa Lucia di Roma. Lo studio, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Cell Death & Disease, ha chiarito i meccanismi alla base di questo legame effettuando per la prima volta esperimenti in vivo su ... (Continua)
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11/06/2024 10:30:00 Per il tumore Alk-positivo in stadio iniziale |
Cancro del polmone, approvato alectinib
La Commissione europea ha approvato alectinib in monoterapia come trattamento adiuvante dopo la resezione del tumore in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (Alk) ad alto rischio di recidiva. Alectinib è un farmaco orale altamente selettivo che agisce sul sistema nervoso centrale. È stato creato da Chugai, società del Gruppo Roche, presso i laboratori di ricerca di Kamakura. La domanda di autorizzazione ... (Continua)
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10/06/2024 Miglioramento evidente della sopravvivenza libera da progressione |
Cancro del polmone, efficace adagrasib
Buoni i risultati dello studio di Fase 3 KRYSTAL-12 per la valutazione di adagrasib rispetto alla chemioterapia standard di trattamento nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico con mutazione KRASG12C precedentemente trattati con chemioterapia a base di platino, concomitante o sequenziale con la terapia anti-PD-(L)1. Al follow-up mediano di 9,4 mesi, adagrasib ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e ... (Continua)
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06/06/2024 17:52:00 Utile a capire quali sono i pazienti che rispondono meglio |
L’AI prevede l’efficacia dell’immunoterapia per il cancro
Un team di ricerca dei National Institutes of Health ha messo a punto uno strumento di intelligenza artificiale che riesce a prevedere l’eventuale efficacia o meno di una terapia immunologica per la cura del cancro. Lo studio, pubblicato su Nature Cancer, è stato realizzato da scienziati del National Cancer Institute guidati da Eytan Ruppin e da quelli del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York diretti da Luc Morris. La Fda ha approvato i primi due biomarcatori predittivi come ... (Continua)
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09/05/2024 12:41:00 Può monitorare parametri vitali in gravidanza |
Un dispositivo indossabile per prevedere i parti pretermine
Il semplice utilizzo di un dispositivo indossabile potrebbe prevedere i parti pretermine e ridurre di conseguenza i rischi ad essi associati. I dispositivi indossabili possono infatti monitorare in maniera semplice e non invasiva alcuni parametri vitali in gravidanza come la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) materna. «Nonostante i parti prematuri possano avere conseguenze sulla salute materna e infantile, la loro frequenza non è cambiata molto negli ultimi anni anche perché mancano ... (Continua)
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09/05/2024 10:50:00 Uno screening in due fasi può stimarne le probabilità |
Diabete, come calcolare il rischio cardiaco
I diabetici ad alto rischio di danno cardiaco dovrebbero essere valutati attraverso uno screening in due fasi. A dirlo è uno studio pubblicato su Circulation, secondo cui a una prima fase di valutazione del rischio deve seguire una seconda che preveda il dosaggio ematico del frammento aminoterminale del pro-peptide natriuretico di tipo B (NT-proBNP). Questi pazienti trarrebbero beneficio dal trattamento con un inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2) per la prevenzione dello ... (Continua)
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15/04/2024 12:40:00 Individuare le cisti pancreatiche a rischio di trasformazione maligna |
L’impronta molecolare del cancro al pancreas
I Tumori Mucinosi Papillari Intraduttali (IPMN) del pancreas sono una delle tante neoplasie che interessano questo organo. La loro peculiarità è che rappresentano un vero rompicapo per i clinici perché è difficile inquadrarle come forme benigne o maligne. La stratificazione del rischio infatti si è avvalsa finora solo di fattori clinici e radiologici perché non si dispone di un biomarcatore di malignità. Questo crea incertezze di classificazione, che si ripercuotono sulla scelta di avviare o ... (Continua)
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14/03/2024 11:45:00 L’efficacia di infliximab più un immunomodulatore |
Il trattamento migliore per il morbo di Crohn
Uno studio apparso su Lancet Gastroenterology & Hepatology mostra l’efficacia di un trattamento a base di infliximab più immunomodulatore per il morbo di Crohn. «Le strategie di gestione e gli esiti clinici variano sostanzialmente nei pazienti con nuova diagnosi di malattia di Crohn. Abbiamo cercato di valutare l’utilità di un presunto biomarcatore prognostico nell’indirizzare la terapia, esaminando i risultati in pazienti randomizzati a strategie di trattamento top-down, ovvero ... (Continua)
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