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ARTICOLI
TROVATI : 8
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Risultati da 1 a 8 DI 8
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15/05/2024 11:11:00 Le mutazioni a loro carico possono essere determinanti |
Cancro, il ruolo delle proteine IDH
Terapie mirate contro la proteina IDH migliorano la sopravvivenza di tumori rari e difficili da trattare. La mutazione del gene IDH1, scoperta recentemente, è riscontrabile nell’80% dei gliomi di basso grado, un tipo di cancro del cervello, nel 20% dei colangiocarcinomi e nel 10% dei casi di leucemia mieloide acuta. È però necessario che il test molecolare per individuare la mutazione genetica sia svolto fin dal momento della diagnosi. L’appello per sensibilizzare clinici e Istituzioni viene ... (Continua)
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19/06/2023 15:00:00 Riduce il rischio di recidiva nei pazienti in remissione |
Azacitidina per la leucemia mieloide acuta
Sono circa 3600, in Italia, le persone colpite ogni anno dalla leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue che presenta la più alta incidenza negli over 65. È una patologia ematologica particolarmente aggressiva, infatti la sopravvivenza a 5 anni, a seconda dell’età, oscilla fra il 20% e il 40-45% e non supera i 12 mesi per i pazienti con malattia in recidiva o refrattaria. Le risposte alla chemioterapia intensiva infatti possono essere di breve durata e il rischio di recidiva è alto, ... (Continua)
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30/05/2023 10:55:00 Farmaco indicato anche per il colangiocarcinoma |
Leucemia, approvato ivosidenib
La Commissione europea ha approvato ivosidenib di Servier come terapia mirata. Due le indicazioni autorizzate:
- in associazione con azacitidina per il trattamento di pazienti adulti con leucemia mieloide acuta (Lma) di nuova diagnosi con una mutazione dell’isocitrato deidrogenasi-1 (IDH1) non idonei a ricevere la chemioterapia di induzione standard; - in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con colangiocarcinoma (Cca) localmente avanzato o metastatico con una mutazione ... (Continua)
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02/02/2023 15:00:00 Il farmaco venetoclax indicato nei casi più difficili |
Leucemia mieloide acuta, nuova terapia aumenta sopravvivenza
Un risultato eccezionale quello della terapia a base di venetoclax più azacitidina o decitabina in caso di leucemia mieloide acuta. Stando ai dati di un nuovo studio pubblicato su Cancer, la sopravvivenza nei pazienti refrattari ai farmaci, anziani e fragili aumenterebbe di ben 13 volte, passando da 6 settimane a 18 mesi. Lo studio Avalon è la prima sperimentazione real life condotta in Europa ed è stato realizzato da ricercatori dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Dino Amadori ... (Continua)
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15/04/2022 16:45:00 I meccanismi di azione di 5-azacitidina |
Nuovo approccio per il tumore del fegato
Uno studio multicentrico internazionale coordinato dall’Università di Trieste ha chiarito, per la prima volta, alcuni dettagli del meccanismo molecolare di azione del farmaco 5-azacitidina nelle cellule del carcinoma epatico (o carcinoma epatocellulare, HCC), un tumore primitivo del fegato ancora caratterizzato da limitate possibilità di cura e da una mortalità a 5 anni molto elevata. Lo studio sui meccanismi d’azione della 5-azacitidina in cellule di carcinoma epatico è stato condotto in ... (Continua)
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14/02/2022 16:45:00 Per i pazienti portatori di mutazioni del gene FLT3 |
Leucemia mieloide acuta, efficace gilteritinib
Il farmaco gilterinitib è efficace nel trattamento dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta. Il medicinale è indicato nei pazienti recidivati o refrattari e portatori di mutazioni del gene FLT3 (FLT3+). La conferma arriva dai risultati dello studio COMMODORE, un trial di fase 3 condotto su una popolazione asiatica e con un disegno simile a quello dello studio registrativo ADMIRAL. Nella popolazione studiata, infatti, gilteritinib ha portato a un miglioramento significativo della ... (Continua)
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14/05/2021 11:55:00 Mappatura dei difetti molecolari grazie al sequenziamento del Dna |
Cure personalizzate per le sindromi mielodisplastiche
Le sindromi mielodisplastiche sono sempre più curabili grazie alle analisi genetiche. Si è appena concluso il censimento, relativo all’ultimo dato annuale disponibile, dei pazienti affetti da Sindromi Mielodisplastiche (MDS) all’interno del quale sono state identificate persone, diagnosticate e curate, negli oltre 70 Centri FISIM dislocati su tutto il territorio nazionale, per fornire una vera e propria fotografia di questa popolazione di pazienti, definendone le caratteristiche cliniche ed ... (Continua)
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15/05/2013 La “conversione” delle cellule della cute che producono insulina |
Una nuova arma contro il tumore del pancreas
Uno studio dell’Università degli Studi di Milano in uscita su PNAS scopre un metodo, sicuro e privo di rischi, per trasformare le cellule della cute in cellule che producono insulina, senza alterarne il DNA. Straordinarie le potenzialità nella terapia del tumore al pancreas e del diabete. La prestigiosa rivista PNAS pubblica uno studio dell'Università di Milano che apre nuove prospettive di cura per i vari tipi di diabete e per il tumore del pancreas. La ricerca, finanziata da AIRC, MIUR e ... (Continua)
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