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ARTICOLI
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Risultati da 61 a 70 DI 100
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05/05/2021 14:57:07 La mancanza di interazione faciliterà le altre infezioni |
La pandemia potrebbe rendere i bambini più deboli
Più protetti grazie a lockdown e mascherine, ma probabilmente in futuro più suscettibili alle infezioni. È quanto suggeriscono i dati di uno studio del Perth Children’s Hospital che ha analizzato i casi di infezioni da virus respiratorio sinciziale (RSV) in Australia nel 2020. I dati mostrano un abbattimento delle infezioni pari al 98% in meno durante i mesi invernali, quelli interessati dal primo lockdown che ha in sostanza riguardato il mondo intero. Tuttavia, a partire dalla primavera e ... (Continua)
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28/10/2020 Perché siamo più suscettibili alle infezioni |
Coronavirus, l’inverno è un alleato
D’inverno, si sa, è più facile contrarre un’infezione e ammalarsi, e ciò vale anche per il nuovo coronavirus, ma per quale motivo? Un recente studio apparso su Nature ci ricorda che Sars-CoV-2 non pare influenzato dalla stagionalità come altri virus respiratori e ci si possa quindi ammalare anche d’estate. Tuttavia, perché – al netto degli effetti del lockdown - nei mesi passati si è vista una riduzione consistente dei casi di coronavirus in tutta Europa e negli Stati Uniti, prima di salire ... (Continua)
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15/07/2020 Il segreto per combattere borse, occhiaie e zampe di gallina |
Come mantenere giovani gli occhi
“A me gli occhi”, dicevano una volta maghi e prestigiatori, soprattutto per distogliere l’attenzione degli spettatori dal trucco, che sarebbe stato evidente. In epoca di mascherine però, gli occhi sono l’unica parte del viso che resta scoperta, l’unica zona sulla quale si sofferma lo sguardo. Ma l’area degli occhi è anche quella più delicata, «quella che per prima registra il passare del tempo, non corretti stili di vita e che il sole tende a marcare maggiormente», osserva Patrizia ... (Continua)
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13/07/2020 Studio delinea un quadro inquietante per il futuro dell’emergenza sanitaria |
Coronavirus, l’ipotesi degli anticorpi boomerang
Non basta ammalarsi e guarire per togliersi di dosso la preoccupazione del nuovo coronavirus. Uno studio italiano pubblicato su BMJ Global Health avanza un’ipotesi a dir poco inquietante: l’immunità acquisita non solo non sarebbe protettiva verso una nuova infezione, ma potrebbe addirittura essere controproducente favorendo re-infezioni con sintomi più gravi. La ricerca, realizzata in collaborazione fra gli scienziati dell’Ircss Burlo Garofolo di Trieste e della London School of Hygiene & ... (Continua)
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19/06/2020 15:10:41 Studio sulle acque reflue svela la presenza precoce del virus |
Coronavirus nel nord Italia già a dicembre
Nelle acque di scarico di Milano e Torino c’erano già tracce del virus SARS-CoV-2 a dicembre 2019. Lo ha scoperto uno studio in via di pubblicazione dell’Istituto Superiore di Sanità realizzato attraverso l’analisi di acque di scarico raccolte in tempi antecedenti al manifestarsi della COVID-19 in Italia. I campioni prelevati nei depuratori di centri urbani del nord Italia sono stati utilizzati come ‘spia’ della circolazione del virus nella popolazione. “Dal 2007 con il mio gruppo portiamo ... (Continua)
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10/01/2020 Le caratteristiche dell'infezione che ha colpito Justin Bieber |
Cos'è la malattia di Lyme
La malattia di Lyme balza agli onori della cronaca per le sue vittime eccellenti. L'ultima in ordine di tempo è il cantante Justin Bieber, che da un paio d'anni soffre dei sintomi dovuti all'infezione. Ma cos'è esattamente la malattia di Lyme? Il suo nome deriva da un paesino del Connecticut chiamato Old Lyme, nel quale, nel 1975, si verificarono diversi casi di infezione. Di solito, l'infezione è più probabile in estate e all'inizio dell'autunno, quando aumenta il numero delle zecche ... (Continua)
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16/12/2019 09:24:00 Il rischio aumenta con maggiori concentrazioni di Pm10 |
L'inquinamento fa male al cuore
L’inquinamento atmosferico con elevate concentrazioni nell’aria di Pm10, gli sbalzi di temperatura troppo bassa o troppo alta e picchi influenzali minacciano la nostra salute, soprattutto quella cardiovascolare e in particolare nel Nord Italia. A dimostrarlo è uno studio condotto da Humanitas insieme all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Lo studio che incrocia eventi cardiovascolari e dati su inquinamento Lo studio – pubblicato sulla rivista scientifica International Journal of ... (Continua)
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25/10/2019 15:10:00 I consigli per avvicinarsi in piena forma alla stagione fredda |
Tre regole d'oro per rimettersi in forma
Non esagerare con lo sforzo, muoversi per almeno mezz'ora e farlo tre volte alla settimana. Le tre regole d'oro per la ripresa dell'attività fisica sono un toccasana per il cuore e per affrontare la stagione fredda nel migliore dei modi. In autunno si iniziano a pianificare corsi e attività sportiva. “Fare attività fisica è importante per la propria salute”, sottolinea Guidalberto Guidi, cardiologo della clinica Fornaca di Torino. “Si stima che nei paesi evoluti circa il 12% della mortalità ... (Continua)
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30/11/2018 10:09:11 Possibili cambiamenti a livello cognitivo per i pazienti |
La stagione fredda ha effetti sull’Alzheimer
L’autunno è la stagione in cui, via via che si avvicina l’inverno, le giornate diventano più corte, presentano meno ore di luce e il freddo aumenta. Questi cambiamenti potrebbero avere delle conseguenze importanti sulle persone affette da malattia di Alzheimer e demenza, provocando dei cambiamenti a livello cognitivo, e influenzarne il comportamento e il benessere psico-fisico. La dottoressa Loredana Locusta, neuropsicologa presso Villaggio Amico, la Residenza sanitaria assistenziale ... (Continua)
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12/11/2018 La depressione stagionale si manifesta durante i mesi freddi |
Depressione invernale, scoperto il gene responsabile
Il freddo porta con sé anche un maggior rischio di depressione. Si tratta della depressione stagionale, una particolare forma del disturbo che si manifesta con l’arrivo dei mesi freddi. Uno studio pubblicato su Translational Psychiatry da James Bennett Potash del Johns Hopkins Medicine ha studiato l’intero genoma di 1.380 soggetti affetti da disturbo depressivo invernale, confrontandolo con il Dna di 2.937 persone privi di disturbi. In tal modo, hanno individuato il gene ZBTB20, che ... (Continua)
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