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ARTICOLI
TROVATI : 56
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Risultati da 21 a 30 DI 56
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12/03/2018 Ricerca scopre come individuare il virus nella fase di latenza |
La vita segreta dell’Hiv
L’Hiv si nasconde, batte in ritirata ma non lascia sconfitto il campo di battaglia. Ormai è noto che il virus, durante la terapia antiretrovirale, trova il modo di nascondersi in attesa di tempi migliori. Una ricerca del Davis Health Center dell’Università della California, in collaborazione con l’Università di San Francisco e quella della North Carolina di Chapel Hill, ha indagato questo aspetto specifico del virus, trovando alla fine il modo di individuarlo anche nella sua fase di ... (Continua)
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09/03/2018 La gravità dell’infezione è legata a condizioni soggettive |
Hiv, l’aggressività dipende dal microbioma
Il virus Hiv non ha lo stesso effetto su tutte le persone. Ci sono alcuni soggetti che mostrano una maggiore resistenza all’aggressione del virus, per quale motivo? A chiederselo sono alcuni ricercatori dell’Università di Washington, che hanno indagato la relazione esistente fra Hiv e microbioma umano, in particolare quello presente nelle aree attraverso le quali avviene il contagio, quindi ambiente vaginale, intestino e bocca. I ricercatori si sono chiesti se l’infezione da Hiv ... (Continua)
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21/09/2017 12:20:00 Il virus causa alterazioni genetiche in alcune cellule |
Hiv, ecco perché non “molla” il sistema immunitario
Il virus HIV è in grado di indurre alterazioni genetiche in un sottotipo di cellule del sistema immunitario, con l’obiettivo di sfruttarle come “rifugio”. È l’oggetto di una scoperta a firma dei ricercatori dell’Unità di Biosicurezza della terapia genica e mutagenesi inserzionale dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget), in collaborazione con l’Unità di Immunopatogenesi dell’AIDS e con l’Unità di Malattie infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Lo studio è ... (Continua)
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13/06/2017 Una singola compressa con un nuovo principio attivo |
Hiv, nuovo farmaco migliora la terapia
Un nuovo farmaco per il trattamento dell’infezione da Hiv potrebbe rappresentare un sostanziale miglioramento della terapia. Lo annuncia la casa farmaceutica Gilead Sciences, che ha organizzato ben 4 studi di fase III nel corso dei quali si sta valutando un regime a singola compressa contenente bictegravir (50 mg; BIC), un nuovo inibitore sperimentale dell’attività di strand transfer dell’integrasi (INSTI), e la combinazione emtricitabina/tenofovir alafenamide (200/25 mg; F/TAF) per il ... (Continua)
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02/12/2016 Costante il tasso di infezioni, più colpiti uomini e giovani |
Hiv, le infezioni non calano
In occasione della Giornata mondiale dell'Aids vengono resi noti nuovi dati sulla malattia. Un rapporto dell'Unicef stima un aumento del 60% dei nuovi casi di Hiv fra gli adolescenti entro il 2030: «Ogni 2 minuti un adolescente, con molte probabilità una ragazza, contrae l'Hiv». La stima è valida nel caso in cui non si compiano ulteriori progressi nelle campagne di sensibilizzazione fra gli adolescenti. Negli ultimi anni, infatti, l'attenzione mediatica nei confronti dell'infezione è ... (Continua)
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27/10/2016 12:30:00 Rischiosa la presenza correlata di Hbv e Hcv |
Linfoma non-Hodgkin, Hiv ed epatiti ne aumentano il rischio
Il rischio di linfoma non-Hodgkin nei pazienti affetti da Hiv aumenta in maniera significativa in presenza di una co-infezione da Hbv e Hcv, i ceppi dell'epatite B e C. Lo dimostra uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine. È noto che l'infezione da Hiv aumenti di 10 volte la possibilità di un linfoma non-Hodgkin, che è spesso causa di sviluppo dell'Aids e di decesso anche fra i pazienti trattati con terapia antiretrovirale. Gli autori dell'articolo hanno analizzato i dati del ... (Continua)
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03/10/2016 11:30:00 Uno su 10 non sviluppa la malattia nonostante sia infetto |
I bambini immuni all'Aids
Alcuni bambini non sviluppano l'Aids nonostante siano infettati dal virus Hiv. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Oxford che hanno pubblicato su Science Translational Medicine i risultati della loro analisi. Secondo i dati, almeno 1 bambino su 10 sarebbe immune all'Aids. Il motivo sta nel fatto che il suo sistema immunitario non reagisce al virus, impedendo così alla malattia di manifestarsi. Philip Goulder, coordinatore della ricerca, spiega: «Essenzialmente, il sistema ... (Continua)
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07/06/2016 11:55:00 Ostacola la perdita di tessuto osseo dovuta agli antiretrovirali |
Aids, acido zoledronico prima di iniziare la terapia
Prima di iniziare la terapia antiretrovirale nei pazienti colpiti da Hiv è preferibile somministrare una singola dose di acido zoledronico. Il farmaco ha l'effetto di impedire la perdita di tessuto osseo legata al trattamento nelle prime 48 settimane di terapia, stando alle conclusioni di uno studio apparso su Clinical Infectious Diseases. «L'acido zoledronico è un farmaco che rallenta il riassorbimento osseo», spiega il dott. Ighovwerha Ofotokun della Emory University School of Medicine di ... (Continua)
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22/03/2016 12:12:35 Nelfinavir potrebbe bloccare le mutazioni delle cellule tumorali |
Un antivirale utile contro il melanoma
Un farmaco antivirale utilizzato solitamente per il trattamento dell'infezione da Hiv potrebbe rivelarsi utile anche per il melanoma. A dirlo è uno studio pubblicato su Cancer Cell da scienziati dell'Università di Manchester coordinati dalla dott.ssa Claudia Wellbrock. Il farmaco si chiama Nelfinavir e sembrerebbe in grado di ostacolare la proliferazione delle cellule neoplastiche del melanoma cutaneo, le quali tendono a sviluppare rapidamente resistenza al trattamento. Il team diretto ... (Continua)
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02/12/2015 11:12:28 Eventualità riscontrata su un uomo affetto da Hiv |
La tenia può trasformarsi in cancro e uccidere
Le cellule di tenia possono trasformarsi e divenire maligne per l'organismo umano. Lo dice un articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine che ha raccontato il caso di un uomo di 41 anni colpito da Hiv. L'autore Atis Muehlenbachs, che lavora presso l'Infectious Diseases Pathology Branch dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) di Atlanta, spiega: «Hymenolepis nana è la tenia umana più comune: ne sono portatori fino a 75 milioni di persone, e la sua prevalenza tra i ... (Continua)
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