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15/04/2024 09:45:00 Il caso descritto da medici italiani

Un defibrillatore impiantabile scongiura l’infarto
Grazie a un defibrillatore impiantabile, i cardiologi del Policlinico Gemelli di Roma hanno potuto salvare un uomo a rischio di aritmie mortali intervenendo con un’angioplastica d’urgenza. Il caso è stato descritto sulle pagine del British Medical Journal Case Reports.
Il paziente, che ha circa 70 anni, soffre di cardiopatia ischemica cronica e da 3 anni gli è stato impiantato un defibrillatore bicamerale perché ha uno scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione, che lo espone al ... (Continua)

09/04/2024 09:27:55 Non ridurrebbero il rischio di morte o di recidiva

Infarto, i beta-bloccanti non sono così utili
L’uso dei farmaci beta-bloccanti non si traduce in un beneficio reale nei pazienti colpiti da infarto del miocardio. A segnalarlo è uno studio presentato al congresso dell’American College of Cardiology e pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Secondo i risultati dello studio Reduce-Ami, infatti, i farmaci non influenzerebbero il rischio di morte o di nuovo infarto miocardico nei pazienti già colpiti. "L'utilizzo dei beta-bloccanti nel post infarto è una pratica clinica consolidata. ... (Continua)

18/12/2023 10:19:52 Con il tempo gli algoritmi saranno più precisi dei cardiologi

L’Intelligenza Artificiale diagnostica l’infarto
È solo questione di tempo prima che l’Intelligenza Artificiale arrivi a diagnosticare l’infarto con una precisione maggiore rispetto a quella assicurata dai cardiologi. A dimostrarlo è un modello di IA sviluppato dall’Università di Seul che riesce nella diagnosi automatica dell’infarto a partire da un Ecg standard.
L’algoritmo è in fase di test su oltre 100 pazienti, dimostrando finora un’accuratezza del 98,7% nell’individuazione di un infarto miocardico grave Stemi. L’IA è riuscita anche a ... (Continua)

09/11/2023 17:45:00 Realizzata presso il Centro Cardiologico Monzino

Primo caso italiano di angioplastica Tac guidata
Per la prima volta in Italia è stata eseguita un’angioplastica Tac guidata. È successo al Centro Cardiologico Monzino nell’ambito dello studio europeo P4, coordinato dall’Heart Centers di Aalst (Belgio).
La grande novità dell’intervento è che la procedura di angioplastica, cioè la dilatazione del tratto occluso di arteria coronarica mediante l’impianto di stent, avviene sulla base di immagini TAC acquisite prima dell’operazione. Lo studio della coronaria malata viene quindi fatto ... (Continua)

02/11/2023 10:55:00 Opzione più efficace anche per gli over 75

Infarto, angioplastica diffusa anche per gli anziani
Il trattamento dell’infarto miocardico acuto non conosce differenze d’età. Effettuata per la prima volta 46 anni fa, l’angioplastica ha cambiato il decorso di quella che comunque ancora oggi rappresenta la prima causa di morte tra le malattie cardiovascolari.
Nei pazienti più giovani che, se salvati, si candidano a una prospettiva di vita di lungo termine. Ma anche in quelli più anziani, a cui finora la comunità scientifica aveva dedicato meno attenzione.
Il trattamento di tutte le ... (Continua)

03/05/2023 11:30:00 Tasso di eventi avversi inferiore rispetto all’aspirina

Terapia antipiastrinica, meglio clopidogrel
Una ricerca pubblicata su Jama Cardiology ha messo a confronto gli effetti di una terapia antipiastrinica a base di clopidogrel rispetto ad aspirina in soggetti con e senza diabete in seguito ad angioplastica coronarica percutanea (PCI).
«Da marzo 2014 a maggio 2018 è stato condotto uno studio multicentrico, prospettico, randomizzato in aperto che ha coinvolto 37 centri in Corea denominato HOST-EXAM, acronimo per Harmonizing Optimal Strategy for Treatment of Coronary Artery Stenosis-Extended ... (Continua)

21/03/2023 12:30:00 Aumento del rischio anche con basse dosi

Le radiazioni ionizzanti minacciano il cuore
Anche basse dosi di radiazioni ionizzanti mettono a rischio il cuore dei pazienti. A ricordarlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal da un team del National Cancer Institute di Bethesda diretto da Mark Little, che spiega: «È noto che l'esposizione ad alte dosi di radiazioni possa danneggiare il cuore, ma le prove che collegano le radiazioni a basse dosi alle malattie cardiache sono meno chiare».
Il team ha esaminato 93 studi che valutavano i nessi fra una serie di malattie ... (Continua)

15/02/2023 16:00:00 Confermate efficacia e tollerabilità della terapia

Colesterolo, gli anti-PCSK9 funzionano
Nuove evidenze per chi soffre di dislipidemia: il più ampio studio italiano in real life conferma che gli anticorpi monoclonali anti-PCSK9 consentono una riduzione del colesterolo LDL del 65% circa e un’ottimale compliance al trattamento (97% di pazienti ancora in terapia a 18 mesi con aderenza pari al 95%).
Coordinato dall’Università “Federico II” di Napoli lo studio italiano ha indagato nella pratica clinica efficacia, aderenza e persistenza al trattamento con anticorpi monoclonali ... (Continua)

05/12/2022 17:30:00 Più probabilità di infarto e ictus nei soggetti contagiati

Il Fuoco di Sant’Antonio mette a rischio il cuore
Il virus Herpes Zoster, che causa la varicella e può riattivarsi nel tempo dando vita al cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio, aumenta il rischio di subire un grave evento cardiovascolare come l’ictus o l’infarto.
Lo dimostra un nuovo studio pubblicato sul Journal of American Heart Association da un team del Brigham and Women’s Hospital di Boston coordinato da Sharon Curhan.
La ricerca ha preso in esame i dati di 3 grandi banche dati di popolazione per un totale di oltre 200.000 soggetti di ... (Continua)

01/12/2022 12:32:00 Fondamentale la prevenzione del rischio cardiovascolare

Cuore, i fattori di rischio che possiamo modificare
Come sappiamo, ci sono tre tipi di prevenzione del rischio cardiovascolare e ci sono fattori di rischio immodificabili.
Quelli non modificabili nella prevenzione primaria sono l'età, il sesso maschile, l'etnia non caucasica e la familiarità.
Età: in generale ogni anno che passa il rischio aumenta, sono a maggior rischio i maschi oltre i 55 anni e le femmine oltre i 65 anni.
Sesso maschile: questo fattore dipende dall'assenza della protezione estrogenica presente invece nelle donne in ... (Continua)

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