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ARTICOLI
TROVATI : 11
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Risultati da 1 a 10 DI 11
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20/02/2023 15:00:00 Causa un deterioramento progressivo dei neuroni |
Cos’è la demenza frontotemporale
È balzata agli onori delle cronache perché ha colpito uno degli attori di Hollywood più famosi e apprezzati, Bruce Willis. La demenza frontotemporale di cui soffre l’artista è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dal progressivo deterioramento dei neuroni dei lobi frontale e temporale. È una delle cause principali di demenza insieme all’Alzheimer e colpisce in genere persone fra i 45 e i 60 anni. Rispetto all’Alzheimer mostra una familiarità più elevata, spesso legata a ... (Continua)
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12/01/2023 11:11:00 Strumento riabilitativo efficace e a basso costo |
Cantare in coro per superare l’ictus
Dopo un ictus spesso le parole sono più difficili da trovare. Per questo, una ricerca suggerisce a chi è stato colpito da ictus di partecipare a un coro. Cantare in gruppo avrebbe un effetto riabilitativo notevole, con un miglioramento deciso delle condizioni psicologiche della vittima dell’attacco. A dirlo è uno studio dell’Università di Helsinki pubblicato su Brain Communication da Sini-Tuuli Siponkoski e Anni Pitkäniemi. Anche in caso di afasia – l’incapacità di parlare che colpisce 4 ... (Continua)
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07/04/2022 15:52:00 Migliora il recupero della funzione linguistica |
La stimolazione transcranica per l’afasia dopo l’ictus
L’utilizzo combinato della stimolazione elettrica transcranica e dei trattamenti neuroriabilitativi migliorano notevolmente il ripristino dell’attività linguistica nei pazienti affetti da afasia post-ictus. A dimostrarlo è lo studio clinico, tutto italiano, condotto dall’Istituto San Celestino di Milano e dal Poliambulatorio Giano di Cesena. I ricercatori per arrivare a queste conclusioni hanno preso in esame un campione di 30 pazienti con Afasia post ictus, il disturbo del linguaggio ... (Continua)
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31/03/2022 15:32:00 Problemi di comunicazione e limiti nell’elaborazione cognitiva |
Cos’è l’afasia e come si può curare
Afasia è il termine diventato improvvisamente comune dopo la notizia che l’attore Bruce Willis ne soffre da qualche tempo, tanto da indurlo ad abbandonare la carriera nel mondo del cinema. Ma cos’è esattamente l’afasia? Si tratta di un disturbo del linguaggio che ha conseguenza anche a livello cognitivo. Chi è affetto da afasia non riesce a capire cosa gli viene detto e a produrre frasi di senso compiuto, di conseguenza il processo comunicativo si interrompe. Inoltre, non riesce a leggere, ... (Continua)
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03/11/2021 16:40:00 Il trattamento consente un recupero delle abilità esecutive |
La stimolazione del midollo spinale per l’Alzheimer
Un nuovo trial clinico, effettuato dai ricercatori della Fondazione Santa Lucia IRCCS e dell’Università Federico II di Napoli, ha evidenziato i vantaggi di supportare il training cognitivo in pazienti con Alzheimer moderato con la Stimolazione Transpinale a Corrente Diretta (TsDCS). Lo studio ha coinvolto 16 persone con Malattia di Alzheimer con sintomi di media gravità e difficoltà cognitive nelle abilità esecutive. Il trattamento cognitivo computerizzato è stato somministrato in due ... (Continua)
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15/07/2021 17:30:00 Esperimento offre uno strumento di espressione a un uomo |
Paralizzato da un ictus, parla con il pensiero
Tornare a esprimersi, seppure in maniera limitata e con un complesso meccanismo di decodificazione del pensiero. È quanto descrive uno studio sul New England Journal of Medicine che illustra il caso di un uomo paralizzato in seguito a un ictus e non più in grado di comunicare. Perlomeno nella maniera tradizionale. I ricercatori dell’Università della California di San Francisco sono infatti riusciti a mettere a punto una sorta di neuroprotesi in grado di tradurre i segnali del cervello ... (Continua)
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01/10/2020 11:40:00 L’infezione può causare diversi problemi neuropsicologici |
Covid, anche l’ictus fra i possibili rischi
Anche il cervello può essere oggetto di complicanze in caso di Covid-19. Lo rivela uno studio firmato dal prof. Konstantinos Priftis del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Padova, in collaborazione con le psicologhe Lorella Algeri e Simonetta Spada e la fisiatra Stella Villella dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La ricerca, pubblicata su Neurological Science, segnala la maggiore probabilità di ictus, difficoltà linguistiche, agitazione, agrafia (incapacità di scrivere) ... (Continua)
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17/07/2020 Uomo si risveglia dopo l’ictus parlando con accento slavo |
Sindrome da accento straniero, primo caso in Italia
Sembrerebbe un ictus come tanti, in Italia se ne contano circa 200.000 l’anno, quello occorso al 50enne italiano circa tre anni fa e studiato da un team dell’Università di Padova. I ricercatori, guidati da Konstantinos Priftis del Dipartimento di Psicologia Generale, hanno pubblicato su Cortex i dettagli della vicenda di un uomo che colpito da un ictus ha iniziato a parlare con un marcato accento ... (Continua)
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04/09/2017 15:22:34 Non conta solo l’emisfero sinistro del cervello |
Recuperare il linguaggio grazie al midollo spinale
Pensiamo e parliamo con il cervello, mentre il midollo spinale, l’altro componente del nostro sistema nervoso centrale, è deputato al controllo di movimenti che eseguiamo senza pensarci, come camminare, sederci, muovere una mano e tanti altri che compiamo ripetutamente ogni giorno. Ma uno studio apparso su Frontiers of Neurology e realizzato dalla Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e l’Università degli Studi e l’ASST Santi e Paolo ... (Continua)
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14/04/2016 12:47:00 Fondamentale l'analisi dell'emisfero destro |
Ictus e afasia, ecco chi può riacquistare il linguaggio
In caso di ictus, uno dei danni principali è la perdita del linguaggio. Per capire se ci sono possibilità di ripresa dall'afasia indotta dal danno cerebrovascolare è necessario analizzare a dovere le strutture cerebrali dell'emisfero destro. A trarre queste conclusioni è uno studio apparso su Neurology e coordinato da Gottfried Schlaug, docente di Neurologia presso il Beth Israel Deaconess Medical Center e l'Harvard Medical School di Boston. «L'emisfero sinistro è quasi sempre dominante ... (Continua)
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