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ARTICOLI
TROVATI : 25
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Risultati da 1 a 10 DI 25
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29/08/2024 15:14:00 L’effetto positivo degli inibitori SGLT-2 |
I farmaci per il diabete che allontanano la demenza
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal mostra l’effetto positivo degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT-2), utilizzati di norma contro il diabete, nei confronti del rischio di demenza. Se il trattamento è prolungato nel tempo, i farmaci potrebbero prevenire la demenza, con una riduzione del rischio accertata del 48%. A pubblicare questi dati è un team della Seoul National University College of Medicine coordinato da Eun Ha Kang. Gli scienziati si ... (Continua)
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30/05/2024 17:43:00 Blocca una proteina chiave nel trasporto del glucosio |
Un nuovo farmaco anti-età
Un nuovo ritrovato contro l’invecchiamento si è dimostrato efficace su modello murino. I ricercatori della Juntendo University hanno pubblicato su Nature Aging un’analisi sull’efficacia di un composto che punta a bloccare una proteina chiave nel trasporto del glucosio nell’organismo. I ricercatori pensano che il composto potrebbe essere usato in futuro anche per il trattamento del morbo di Alzheimer. Gli scienziati guidati da Tohru Minamino hanno realizzato una serie di esperimenti per ... (Continua)
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13/05/2024 12:53:00 Monitorarla aiuta a prolungare la longevità |
La proteina Klotho per capire l’invecchiamento
Nel 1997 il ricercatore giapponese Makoto Kuro-o scoprì una proteina fondamentale nei processi legati all’invecchiamento e alla longevità. Si tratta della proteina Klotho, chiamata così in onore di una delle tre parche figlie di Zeus, quella che filava l’ordito della vita. I primi studi sui topi hanno confermato l’importanza della proteina: una variante consanguinea di topi priva della proteina ha mostrato un invecchiamento accelerato e una vita più corta, caratterizzata da malattie ... (Continua)
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09/05/2024 10:50:00 Uno screening in due fasi può stimarne le probabilità |
Diabete, come calcolare il rischio cardiaco
I diabetici ad alto rischio di danno cardiaco dovrebbero essere valutati attraverso uno screening in due fasi. A dirlo è uno studio pubblicato su Circulation, secondo cui a una prima fase di valutazione del rischio deve seguire una seconda che preveda il dosaggio ematico del frammento aminoterminale del pro-peptide natriuretico di tipo B (NT-proBNP). Questi pazienti trarrebbero beneficio dal trattamento con un inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2) per la prevenzione dello ... (Continua)
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18/03/2024 10:20:00 Il farmaco è ora rimborsabile per tutte le indicazioni |
Scompenso cardiaco, efficace dapagliflozin
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità dell’estensione di indicazione di dapagliflozin per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico indipendentemente dalla frazione di eiezione. Sono oltre un milione gli italiani colpiti da scompenso cardiaco – anche denominato insufficienza cardiaca – una malattia cronica che peggiora nel tempo causando una ridotta ossigenazione di organi e tessuti e la compromissione della qualità di vita e che rappresenta in Italia ... (Continua)
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09/02/2024 10:00:00 Efficace a lungo termine nella protezione dell’organo |
Diabete, dapagliflozin protegge i reni
Circa 4 milioni di italiani sono affetti da Diabete Mellito Tipo 2 (DMT2); di questi 1 persona su 3 sviluppa la malattia renale cronica, patologia che può portare a dialisi e trapianto renale, riducendo l’aspettativa di vita fino a 16 anni. Nuovi dati, raccolti in oltre 50 centri italiani di diabetologia, hanno evidenziato l’efficacia a lungo termine di dapagliflozin nel proteggere le persone con Diabete Tipo 2 dal danno renale rispetto alle altre classi di farmaci antidiabetici. A ... (Continua)
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27/09/2023 14:50:00 Il farmaco protegge dal rischio cardiovascolare |
Diabete, glifozine cancella la memoria metabolica
L’utilizzo tempestivo delle glifozine (SGLT2-i) entro due anni dalla diagnosi di diabete tipo 2 migliora il compenso glicemico e inibisce il fenomeno della memoria metabolica, cioè di quel meccanismo di danno prolungato legato alle iperglicemie tipiche della malattia, con effetti positivi sulla riduzione del rischio di evento cardiovascolare. Gli effetti benefici degli SGLT-2i si osservano anche nei soggetti che presentano valori di emoglobina glicosilata (HbA1c) tra il 7-8% o >8% e un rischio ... (Continua)
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14/09/2023 16:20:00 Le nuove linee guida confermano il nesso |
Il diabete aumenta il rischio di malattie cardiovascolari
Le persone diabetiche mostrano un rischio da 2 a 4 volte maggiore rispetto agli altri di sviluppare malattie cardiovascolari. A confermarlo sono le nuove linee guida pubblicate dalla European Society of Cardiology in occasione dell’ultimo congresso di Amsterdam. “I pazienti con diabete corrono maggiori rischi di malattia coronarica, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e ictus, nonché malattie delle arterie aortiche e periferiche. Inoltre, il diabete è un importante fattore di ... (Continua)
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11/05/2023 11:10:00 Il nuovo documento si concentra sulla forma più comune |
Nuove linee guida sullo scompenso cardiaco
Lo scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata (HFpEF) è la forma più comune di insufficienza cardiaca, pari a oltre la metà dei casi. Ora un nuovo documento dell’American College of Cardiology pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology offre indicazioni inedite sulla gestione dei pazienti affetti da HFpEF. Il documento si basa sui dati degli ultimi studi clinici, includendo anche suggerimenti pratici per aiutare i medici a identificare e curare tempestivamente ... (Continua)
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27/01/2023 12:40:00 Nei pazienti con diabete di tipo 2 è elemento imprescindibile |
Steatosi epatica, ridurre l’emoglobina glicata aiuta
Le persone con diabete di tipo 2 possono migliorare la percentuale di grasso epatico e lo stadio di fibrosi epatica intervenendo sui livelli di emoglobina glicata. A dirlo è uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases da un team dell’Università di Oxford. La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è un disturbo comune che colpisce il 25% della popolazione mondiale. È spesso considerata la manifestazione epatica della sindrome metabolica ed è strettamente ... (Continua)
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