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ARTICOLI
TROVATI : 67
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Risultati da 51 a 60 DI 67
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13/09/2013 14:51:57 Mig 6 prevede la sopravvivenza nei pazienti trattati con inibitori dell’Egfr |
Un marcatore per il tumore del polmone
Un nuovo marcatore potrebbe aiutare i medici a prevedere l’efficacia degli inibitori dell’Egfr utilizzati in caso di tumore al polmone. Il marcatore si chiama Mig 6 e pare in grado di stimare con precisione la sopravvivenza fino a due anni dei pazienti trattati con gefitinib ed erlotinib. David Sidransky, coautore di uno studio pubblicato su Plos One, spiega: “questi farmaci si usano nei pazienti con cancro polmonare o del pancreas, ma a beneficiarne in modo particolare in termini di ... (Continua)
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06/09/2013 Valutazione del rischio migliore rispetto alla creatinina |
Un marcatore della salute per i reni, la cistatina C
La cistatina C è un test per 2 malattie, permette infatti di capire se le sofferenze renali presagiscono l’arrivo del diabete, ma viene poco utilizzata. Nei soggetti anziani,siano essi sani o affetti da patologie cardiovascolari o metaboliche, la presenza di disfunzione renale si associa in maniera quasi lineare con un aumento del rischio di morte. In queste popolazioni appare quindi di fondamentale importanza non solo la diagnosi precoce ma anche la stratificazione del rischio di sviluppo ... (Continua)
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22/07/2013 Trattamento tradizionale migliore dei farmaci a bersaglio molecolare |
Tumori del polmone da fumo, la vecchia chemio è più efficace
Uno studio italiano pubblicato su The Lancet Oncology ha dimostrato che per il trattamento del 90% dei tumori del polmone non a piccole cellule la chemioterapia standard è più efficace rispetto a uno dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare, cioè in grado di colpire solo le cellule malate. I pazienti trattati con la chemioterapia hanno una sopravvivenza superiore rispetto ai pazienti trattati con il farmaco erlotinib. Il lavoro pubblicato su The Lancet Oncology rende noti i risultati ... (Continua)
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17/05/2013 Disponibile crizotinib per il carcinoma polmonare non a piccole cellule |
Un nuovo farmaco per il tumore al polmone
L'Agenzia italiana per il farmaco ha deciso di inserire il crizotinib nell'elenco dei medicinali erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale. Si tratta di una conquista per i pazienti affetti da tumore al polmone, che possono così disporre di un'arma terapeutica in più. Il medicinale è indicato per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule pretrattato e con traslocazione del gene ALK. Spiega Cesare Gridelli, presidente dell'Associazione Italiana Oncologia Toracica: ... (Continua)
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10/05/2013 Tasso di regressione della malattia del 70% |
Tumore al polmone, efficace gefitinib
Un tasso di regressione del tumore al polmone del 70%. I risultati dello studio IFUM1, presentati oggi all’European Multidisciplinary Conference in Thoracic Oncology (EMCTO), convalidano l’efficacia della terapia di prima linea con Gefitinib nei pazienti occidentali affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) positivo alla mutazione del gene EGFR (Recettore per il Fattore di Crescita Epidermico). “Lo studio IFUM, che è stato condotto su 106 pazienti in 13 paesi europei, ... (Continua)
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06/12/2012 Geldanamicina inibisce la crescita incontrollata dei vasi sanguigni |
Un farmaco per il cancro al seno utile per altri tumori
Un farmaco già in uso per combattere il cancro al seno rivela altre interessanti proprietà. Un team dell'Università di Leeds ha scoperto che la geldanamicina, medicinale che aggredisce una proteina associata alla diffusione del cancro mammario, può esercitare il suo effetto terapeutico anche contro un'altra proteina responsabile della crescita incontrollata dei vasi sanguigni. Secondo il dott. Sreenivasan Ponnambalam, biologo presso la Facoltà di scienze biologiche dell'Università di Leeds, ... (Continua)
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29/10/2012 Nuovi percorsi di diagnosi e trattamento per la neoplasia |
Il test EGFR per il tumore del polmone
Il tumore del polmone è uno dei cosiddetti “big killers”, prima causa di morte per tumore fra gli uomini e seconda fra le donne. La forma più comune, quella non a piccole cellule (NSCLC), colpisce nell'85 per cento dei casi, che si attestano sui 37 mila ogni anno. Un test di laboratorio consente di rilevare l'esistenza di alterazioni specifiche del gene EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor: recettore del fattore di crescita epidermico), fondamentale per l'insorgenza del tumore al polmone ... (Continua)
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19/03/2012 L'alterazione di un gene rende inefficaci gli inibitori della tirosin-chinasi |
Tumori, scoperto uno dei meccanismi di resistenza ai farmaci
Una variante del gene BIM annulla l'effetto dei farmaci inibitori della tirosin-chinasi (TKI), abitualmente utilizzati in caso di leucemia e di cancro al polmone non a piccole cellule con mutazioni del gene EGFR. Gli scienziati della Duke-NUS Graduate Medical School di Singapore sono partiti dalla constatazione che in alcuni pazienti non si registrava una reazione soddisfacente a questi farmaci, di norma molto efficaci.
Si tratta infatti di medicinali che puntano all'eliminazione di quei ... (Continua)
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02/03/2012 11:42:41 Il continuo e persistente stato di allerta non cessa mai |
Nella depressione l’allerta è sempre accesa
L’arousal, ossia il livello di attivazione del sentimento d’allerta, nei soggetti depressi, in cui esiste anche e soprattutto uno stato ansioso generalizzato è sempre presente. In uno studio viennese un gruppo di scienziati hanno individuato nei soggetti con disturbo depressivo una modificazione recettoriale riguardante la trasmissione serotonergica che sarebbe responsabile di uno stato continuo di accensione mentale che spesso è riscontrabile in certe forme di depressione, soprattutto ... (Continua)
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20/02/2012 15:53:59 I “quantum dots” usati per una diagnosi precisa |
Studiare il tumore cerebrale con il virus Sendai
Il virus Sendai si è dimostrato un vettore eccezionale per i Quantum dots (Qdots); lo afferma una ricerca pubblicata sul Journal of Nanobiotechnology che evidenzia come un tumore cerebrale possa essere studiato grazie a queste nuove metodiche. I Qdots trasportati da proteine virali si legano ai recettori dei fattori di crescita tumorali (EGFR).
Grazie a questo modo di targare le cellule sarà possibile studiare meglio i tumori cerebrali e i trattamenti terapeutici.
I Qdots sono corpuscoli ... (Continua)
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