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08/09/2016 16:44:18 Nei soggetti colpiti da tumore con mutazione Braf-V600E

Cancro alla tiroide, efficace Vemurafenib
Il farmaco Vemurafenib si è rivelato efficace nel trattamento di pazienti colpiti da carcinoma tiroideo metastatico e mutazione Braf-V600E. Lo rivela uno studio apparso su Lancet Oncology e firmato da Marcia Brose, docente di Otorinolaringoiatria presso l'Università della Pennsylvania.
51 pazienti colpiti da questa forma di cancro hanno assunto il medicinale già sperimentato in passato per la cura del melanoma. In tal modo hanno scoperto una promettente azione antitumorale in un terzo dei ... (Continua)

06/07/2016 16:11:00 Nuova opzione terapeutica per i pazienti italiani

Cancro della tiroide, disponibile Lenvatinib
Lenvima (Lenvatinib), una nuova opzione terapeutica destinata a pazienti affetti da carcinoma tiroideo avanzato refrattario allo iodio radioattivo (RR-DTC) è ora disponibile anche in Italia.
Il carcinoma tiroideo avanzato è una patologia difficile da trattare e dalla prognosi infausta: Lenvatinib rappresenta quindi un progresso significativo per le persone che convivono con l'RR-DTC in Italia.
Il carcinoma tiroideo è relativamente raro, tuttavia negli ultimi decenni l'incidenza della ... (Continua)

05/07/2016 12:00:00 Messo a punto nuovo parametro più efficace

Fibrillazione atriale, algoritmo per il rischio emorragico
Un team di ricercatori dell'Università di Uppsala, in Svezia, ha realizzato un nuovo algoritmo in grado di predire il rischio emorragico nei pazienti affetti da fibrillazione atriale.
Il nuovo parametro si chiama ABC, acronimo che sta per Age, Biomarkers, Clinical History, e punta a sostituire il vecchio punteggio HAS-BLED, secondo quanto affermato dai ricercatori nordici sulle pagine di The Lancet.
Il dott. Ziad Hijazi spiega: «Nella prevenzione degli eventi tromboembolici nei pazienti ... (Continua)

17/05/2016 15:35:00 L'uso prolungato ne aumenta il rischio

Anti-acido associati a danno renale
Assumere inibitori di pompa protonica per troppo tempo aumenta il rischio di danno renale. Lo dice uno studio pubblicato sul Journal of American Society of Nephrology da un team del Clinical Epidemiology Center presso il Va Saint Louis Health Care System.
Lo studio diretto dal dott. Ziyad Al-Aly ha preso spunto da studi precedenti che avevano sottolineato il nesso fra uso degli inibitori di pompa protonica e il rischio di nefrite interstiziale acuta. In questo caso, invece, il riferimento ... (Continua)

20/04/2016 17:00:00 Lenvatinib ed everolimus agiscono meglio insieme

Tumore del rene, nuova associazione efficace
In caso di tumore del rene, l'associazione lenvatinib/everolimus si rivela efficace. Uno studio pre-clinico condotto con lenvatinib più everolimus in modelli di cellule
endoteliali umane dimostra infatti una maggiore inibizione dell'angiogenesi indotta dal fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGF, vascular endothelial growth factor) e dal fattore di crescita dei fibroblasti (FGF, fibroblast growth factor) rispetto a ciascun farmaco in monoterapia.
L'associazione ha mostrato ... (Continua)

29/02/2016 10:11:59 Nuova combinazione riceve l'approvazione del Chmp

Tumore del colon, ok Trifluridina e Tipiracil
Una nuova arma per i pazienti colpiti dal tumore del colon-retto potrebbe essere presto disponibile.
Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha espresso parere favorevole per il trattamento orale costituito dalla combinazione di trifluridina e tipiracil nei pazienti con tumore del colon-retto in stadio avanzato (metastatico) precedentemente trattati o non candidati a chemioterapia e terapie biologiche.
Il parere favorevole del Chmp si ... (Continua)

28/12/2015 12:38:00 Approvata la Breakthrough Therapy per BI 1482694

Tumore del polmone, nuovo farmaco per la mutazione EGFR
Il nuovo farmaco BI 1482694 ha ricevuto lo status di Breakthrough Therapy dalla Food and Drug Administration. La molecola, sviluppata da Boehringer Ingelheim, è un nuovo inibitore sperimentale tirosin-chinasico di terza generazione, specifico per mutazioni dei recettori del fattore di crescita epidermico (EGFR).
La decisione di concedere la Breakthrough Therapy Designation è stata presa sulla base dei risultati del trial clinico di Fase I/II HM-EMSI-101, presentati in occasione del ... (Continua)

21/12/2015 12:37:55 Si rivela efficace in aggiunta alla chemioterapia di prima linea

Nintedanib cura il cancro delle ovaie
Il farmaco Nintedanib sembra efficace per il trattamento del tumore ovarico avanzato in combinazione con la normale chemioterapia di prima linea. È uno studio di fase III pubblicato su The Lancet Oncology a sottolineare i buoni risultati della molecola in aggiunta a carboplatino e paclitaxel. La terapia ha consentito di migliorare la sopravvivenza libera da progressione senza effetti indesiderati particolarmente gravi.
Andreas du Bois, coordinatore dello studio che lavora presso l'Oslo ... (Continua)

18/11/2015 11:37:00 Per il tumore al polmone non a piccole cellule

AZD9291 approvato per il cancro del polmone
La Food and Drug Administration ha approvato il farmaco AZD9291 per il trattamento dei pazienti per il trattamento dei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC) in fase metastatica.
La sostanza è indicata per quei soggetti positivi alla mutazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFRm) e alla mutazione T790M, che sperimentano una progressione della malattia durante o in seguito alla terapia con gli inibitori della proteina tirosina-chinasi (TKI) ... (Continua)

05/10/2015 15:39:00 Nuovo farmaco biologico a disposizione di medici e pazienti

Tumore gastrico, ramucirumab affama il tumore
Arriva anche in Italia ramucirumab, una nuova opzione terapeutica per i malati di cancro allo stomaco. L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la messa in commercio del nuovo trattamento per l’adenocarcinoma dello stomaco e della giunzione gastroesofagea (GEJ) o in stadio avanzato. Ramucirumab potrà essere somministrato da solo o in combinazione con paclitaxel dopo una precedente chemioterapia di I linea.
“Ramucirumab è un farmaco intelligente che agisce in modo selettivo sul ... (Continua)

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