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ARTICOLI
TROVATI : 7
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Risultati da 1 a 7 DI 7
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17/09/2024 10:10:00 Anche il rischio di decesso cala rispetto alla sola chemioterapia |
Tumore della vescica, durvalumab riduce le recidive
I risultati positivi dello studio di Fase III NIAGARA mostrano che durvalumab in combinazione con la chemioterapia ha prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da eventi (EFS) e del principale endpoint secondario di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia neoadiuvante nei pazienti con carcinoma della vescica muscolo-invasivo (MIBC). I pazienti sono stati trattati con durvalumab in combinazione ... (Continua)
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03/06/2024 17:10:00 Riduce il rischio di progressione di malattia o morte |
Tumore del polmone, osimertinib efficace
Passi avanti importanti nel trattamento di due forme di tumore del polmone particolarmente aggressive e caratterizzate da bisogni clinici finora insoddisfatti. I progressi sono evidenziati in due studi presentati in Sessione Plenaria al Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), in corso a Chicago. Lo studio LAURA sull’uso della terapia target osimertinib nel tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) di Stadio III non resecabile e con mutazione di EGFR, e lo studio ... (Continua)
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22/01/2024 10:45:00 In combinazione con chemio e bevacizumab riduce il rischio di morte |
Durvalumab per il cancro del fegato
I risultati positivi dello studio di Fase III EMERALD-1 mostrano come durvalumab in combinazione con TACE e bevacizumab abbia prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto alla sola TACE nei pazienti con carcinoma epatocellulare (HCC) eleggibile per l’embolizzazione. Questi risultati sono stati presentati all’American Society of Clinical Oncology Gastrointestinal Cancers Symposium ... (Continua)
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24/10/2023 10:50:00 Durvalumab e olaparib riducono il rischio di progressione |
Una combinazione per il tumore dell’endometrio
I risultati positivi dell’analisi primaria dello studio di Fase III DUO-E mostrano che durvalumab più chemioterapia a base di platino, seguiti da durvalumab in monoterapia o durvalumab più olaparib, hanno dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto alla sola chemioterapia nella popolazione globale dello studio di pazienti con nuova diagnosi di tumore dell’endometrio avanzato o ricorrente. I ... (Continua)
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18/04/2023 15:10:00 Riduce di un terzo il rischio di recidiva |
Cancro del polmone, durvalumab prima e dopo la chirurgia
I risultati positivi dello studio AstraZeneca di Fase III AEGEAN hanno mostrato che il trattamento con durvalumab in combinazione con chemioterapia neoadiuvante prima della chirurgia e come monoterapia adiuvante dopo la chirurgia ha prodotto un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da eventi (EFS) rispetto alla sola chemioterapia neoadiuvante seguita dalla chirurgia, nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio ... (Continua)
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19/01/2023 15:50:00 Approvato nell’Unione Europea come primo regime immunoterapico |
Tumore delle vie biliari, durvalumab più chemio
Durvalumab di AstraZeneca è stato approvato nell’Unione Europea (EU) per il trattamento di prima linea dei pazienti adulti con carcinoma delle vie biliari (BTC) non resecabile o metastatico in combinazione con chemioterapia (gemcitabina più cisplatino). L’approvazione della Commissione Europea si basa sui primi risultati dello studio di Fase III TOPAZ-1, pubblicati nel New England Journal of Medicine Evidence, e sull’aggiornamento dei dati presentato all’European Society for Medical Oncology ... (Continua)
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11/05/2016 15:00:00 Presentata la sperimentazione ideata in Italia |
Due anticorpi contro il mesotelioma
Nel corso del congresso mondiale sul mesotelioma è stato presentato il primo studio clinico al mondo che combina due anticorpi per il trattamento del mesotelioma. NIBIT MESO-1, questo il nome dello studio disegnato e attivato in Italia, si basa sulla combinazione di due anticorpi che agiscono su due fasi diverse dell'attivazione del sistema immunitario. La sperimentazione è stata presentata da Luana Calabrò, immuno-oncologa dell’équipe dell’UOC Immunoterapia Oncologica, del policlinico Santa ... (Continua)
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