ARTICOLI TROVATI : 100

Risultati da 71 a 80 DI 100

30/06/2023 15:20:00 Studi giungono a conclusioni opposte sul trattamento per la menopausa

La terapia ormonale aumenta il rischio di demenza?
Secondo uno studio pubblicato recentemente sul British Medical Journal, la terapia ormonale che si utilizza per ridurre i disagi della menopausa avrebbe come effetto collaterale l’aumento del rischio di insorgenza di demenza e Alzheimer, in particolare se il trattamento viene assunto per anni.
Lo studio, condotto da Nelsan Pourhadi dell'Università di Copenaghen, rivela un aumento del rischio pari al 74% in più.
I ricercatori danesi hanno valutato l’associazione fra uso di una terapia ... (Continua)

22/06/2023 17:45:00 Alla base un meccanismo neurologico comune

Il nesso tra la formazione della memoria e l’ansia
Un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza ha indagato i meccanismi con cui il sistema immunitario e il sistema nervoso comunicano per regolare importanti funzioni cerebrali come l'apprendimento e come questa comunicazione sia importante per modulare i comportamenti ansiosi.
Utilizzando un modello sperimentale animale, il gruppo di ricerca guidato da Cristina Limatola ha scoperto che alcune popolazioni di cellule immunitarie ... (Continua)

20/06/2023 Le alterazioni molecolari a loro carico condizionano il cervello

Alzheimer, fondamentali gli astrociti
Gli astrociti svolgono un ruolo fondamentale per la progressione della malattia di Alzheimer. A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Medicine da un team della University of Pittsburgh School of Medicine guidato da Tharick Pascoal, che spiega: «Dal nostro studio emerge che il test per la presenza di amiloide cerebrale insieme ai biomarcatori ematici della reattività degli astrociti costituisce lo screening ottimale per identificare i pazienti che sono maggiormente a rischio di progredire ... (Continua)

16/06/2023 10:00:00 La composizione del microbioma può essere un marcatore precoce

Alcuni batteri possono predire la comparsa dell’Alzheimer
La malattia di Alzheimer può essere individuata precocemente grazie alla presenza di alcune specie batteriche. La composizione del microbioma intestinale, infatti, può essere determinante per scoprire in anticipo i primi segni dei sintomi cognitivi connessi con la malattia.
Sono i risultati di uno studio della Washington University School of Medicine di Saint Louis pubblicato su Science Translational Medicine. "Il microbioma intestinale umano ospita una comunità diversificata, per ... (Continua)

09/06/2023 17:50:00 Le malattie sembrano condividere una correlazione profonda

Il legame fra epilessia e Alzheimer
C’è un rapporto speculare fra il rischio di sviluppare epilessia nei pazienti con predisposizione genetica all’Alzheimer e quello di sviluppare l’Alzheimer nelle persone con predisposizione genetica all’epilessia.
A segnalarlo è uno studio pubblicato su Neurology da un team della Zhejiang University School of Medicine di Hangzhou guidato da Jiali Pu, che spiega: «I nostri risultati supportano il fatto che si dovrebbero fare maggiori sforzi per lo screening dell'epilessia nelle persone con ... (Continua)

15/05/2023 14:35:00 Ricercatori fanno luce sul suo funzionamento

Lecanemab per l'Alzheimer
Il nuovo farmaco per l’Alzheimer Lecanemab potrebbe bloccare alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello.
«Il nostro lavoro mostra per la prima volta che un farmaco può effettivamente curare le persone con Alzheimer e rallentare il declino cognitivo», afferma Dennis Selkoe del Brigham and Women's Hospital di Boston, autore dello studio pubblicato su Neuron.
I ricercatori sospettavano che ... (Continua)

05/05/2023 12:20:00 Avere qualcuno con cui confidarsi abbatte il rischio

Le relazioni sociali riducono il rischio di demenza
Intrattenere rapporti sociali che consentano di confidarsi ha l’effetto di ridurre il rischio di soffrire di demenza. A dirlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of the Alzheimer Association da un team della University of New South Wales di Sydney.
La cosa più importante, secondo i ricercatori, è sentirsi impegnati all’interno di una comunità.
Gli scienziati australiani hanno realizzato una metanalisi di 13 studi longitudinali, esaminando i dati di oltre 39.000 persone dai 65 anni in ... (Continua)

02/05/2023 14:30:00 L’analisi mnemonica può aiutare a prevedere chi si ammalerà

Un test della memoria per anticipare l’Alzheimer
Anticipare la comparsa dell’Alzheimer grazie a un test mnemonico. Anticipare la comparsa dell’Alzheimer grazie a un test mnemonico. È quanto suggerisce uno studio dell’Albert Einstein College of Medicine di New York diretto da Ellen Grober che ha esaminato le capacità di SOMI, un test in grado di prevedere la transizione dalla cognizione normale al deterioramento cognitivo sintomatico incidente grazie a un’analisi dello stato mnemonico.
«Prove crescenti indicano che un sottogruppo di ... (Continua)

24/04/2023 Un piccolo animale marino potrebbe aiutare la ricerca

Il segreto per sconfiggere Alzheimer e Parkinson
Non conosciamo ancora quali siano le cause di malattie come l’Alzheimer o il Parkinson; di conseguenza, le terapie a disposizione non sono purtroppo in grado di arrestare o rallentare la patologia. Ciò vale per tutte le cosiddette “malattie neurodegenerative”, che comprendono anche nomi noti, quali la Sclerosi Laterale Amiotrofica, e meno noti come la Demenza o Sindrome Fronto-Temporale (FTD).
Ma un inatteso aiuto potrebbe arrivare da un piccolo animale marino, l’invertebrato di nome ... (Continua)

03/04/2023 12:33:00 Perdita di volume cerebrale nei pazienti che li assumono

I farmaci anti-Alzheimer rimpiccioliscono il cervello
L’assunzione di farmaci diretti contro la malattia di Alzheimer ha l’effetto di ridurre il volume cerebrale. Lo afferma uno studio pubblicato su Neurology da un team del Florey Institute of Neuroscience and Mental Health di Melbourne.
Tra i farmaci analizzati c’è anche l’anticorpo lecanemab, l’ultimo ad essere stato approvato per il trattamento della malattia.
La metanalisi mostra una maggiore perdita di volume cerebrale nei pazienti trattati rispetto a quelli che hanno assunto un ... (Continua)

  1|2|3|4|5|6|7|8|9|10

Italia Salute Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale