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17/02/2025 10:43:00 Modello utile per la diagnosi precoce

I biomarcatori per predire la demenza
La combinazione di più biomarcatori può permettere di individuare le persone a maggior rischio di sviluppare demenza tra quelle che soffrono di un disturbo cognitivo lieve, che sono quindi i candidati ideali per erogare precocemente i primi trattamenti che agiscono sui meccanismi biologici di sviluppo della malattia come quelli di recente approvati dalle Autorità per il Farmaco americane e di prossima approvazione da parte dell’agenzia europea. Lo dimostrano i primi risultati del progetto ... (Continua)

13/02/2025 11:11:00 Osservato il lavoro del sistema glinfatico

Alzheimer, ecco perché il sonno pulisce il cervello
Un team di ricercatori americani dell’Università di Rochester ha analizzato la funzionalità del sistema glinfatico, che gestisce le fasi di “pulizia” del cervello, fondamentali per la prevenzione di malattie come l’Alzheimer.
Il sistema glinfatico è costituito da minuscoli spazi tubolari che corrono accanto ai vasi sanguigni. Al loro interno scorre il fluido cerebrospinale, il liquido che permea tutto il cervello.
Sulla rivista Cell i ricercatori statunitensi hanno spiegato come le ... (Continua)

11/02/2025 11:55:00 Svelate le differenze di genere che influiscono sulla diagnosi

Alzheimer e Parkinson, l’IA tiene conto del sesso
Che ruolo ha il sesso nello sviluppo di patologie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson? Alla domanda prova a rispondere uno studio coordinato dall’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Istc), che per la prima volta ha utilizzato lo strumento dell’Intelligenza Artificiale (IA) per individuare i fattori più importanti per la diagnosi precoce, differenziando uomini e donne. In particolare, sono stati ... (Continua)

11/02/2025 09:31:26 Un blocco della comunicazione potrebbe stravolgere l’approccio terapeutico

Scoperta la causa dell’Alzheimer?
All’origine dell’Alzheimer vi sarebbe un blocco della comunicazione fra il nucleo delle cellule – sede del Dna – e il citoplasma, di cui fa parte tutto ciò che è presente nelle cellule a eccezione di organelli e nucleo.
Il blocco nel trasporto cellulare sarebbe causato dall’accumulo nel cervello di granuli di stress (SG), cioè “condensati citoplasmatici senza membrana che contengono mRNA non tradotto, fattori di pre-inizio della traduzione e proteine leganti l'RNA (RBP)”, come indicato in ... (Continua)

07/02/2025 12:45:00 Trattamenti inediti per la terza malattia neurologica più diffusa

Epilessia, i passi in avanti degli ultimi anni
L’epilessia rappresenta una delle patologie neurologiche più diffuse, particolarmente fra le persone anziane. Secondo i dati della World Health Organization la prevalenza è stimata tra il 5% e il 7% nella fascia d’età oltre i 65 anni, collocandola al terzo posto tra le malattie neurologiche, dopo l’ictus e la demenza. In Italia sono colpite oltre 550.000 persone, con una quota significativa di casi di farmacoresistenza pari a circa il 40%.
Ogni anno si registrano 30.000 nuovi casi mentre ... (Continua)

06/02/2025 17:35:00 Possibile nuovo metodo per valutare l’insorgenza della malattia

L’Alzheimer aumenta la frequenza della respirazione a riposo
Allo stato attuale, la diagnosi oggettiva di Alzheimer può avvenire soltanto con un’autopsia che identifichi la presenza di placche amiloidi nel cervello. Durante il decorso della malattia, quindi, si può fare una diagnosi potenziale basata su valutazioni non oggettive.
Per farlo si ricorre a test neuropsicologici per la misurazione della memoria, la capacità di risolvere problemi, la capacità di contare, di attenzione e anche di muoversi nello spazio.
Questi test tuttavia hanno il limite ... (Continua)

04/02/2025 09:40:00 Prevede il rischio di cadute e l’andamento della malattia

Un algoritmo per il Parkinson
Un gruppo multidisciplinare di esperti ha sviluppato un algoritmo in grado di prevedere il rischio di cadute e le fluttuazioni motorie (i cosiddetti momenti “on – off”) tipici della malattia di Parkinson. Coordinato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento (APSS), il progetto ha visto la collaborazione della Fondazione Bruno Kessler (FBK), dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino e dell’Università di Genova.
La malattia di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa ... (Continua)

23/01/2025 16:56:00 Ricercatori italiani cercano nuovi biomarcatori

Alzheimer, passo avanti nella diagnosi precoce
Un importante passo avanti nella ricerca sui biomarcatori per la malattia di Alzheimer è stato compiuto dalle ricercatrici e dai ricercatori delle sezioni di Neurologia e di Fisiologia e Biochimica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, coordinati dalla prof.ssa Lucilla Parnetti.
Lo studio, pubblicato nella rivista Nature Communications, ha riguardato lo sviluppo e la validazione di nuovi test biochimici capaci di diagnosticare precocemente la ... (Continua)

20/01/2025 10:20:00 Ricerca dimostra l’esistenza di segni premonitori della malattia

L’Huntington è visibile 20 anni prima
Segni che predicono l’insorgenza della malattia di Huntington, come cambiamenti sottili nel cervello rilevabili tramite imaging avanzato, analisi del sangue e del liquido spinale, sono visibili già venti anni prima della comparsa conclamata dei sintomi motori. Lo dimostra una ricerca pubblicata su Nature Medicine realizzata da London’s Global University (Ucl) in collaborazione con esperti delle Università di Glasgow, Gothenburg, Iowa e Cambridge. La scoperta apre la strada a futuri trial ... (Continua)

20/01/2025 09:49:35 Scoperta da ricercatori italiani l’influenza di un nuovo gene

Un gene mutato causa l’Alzheimer
È stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Alzheimer's Research & Therapy la scoperta di un nuovo gene, GRIN2C, coinvolto nella malattia di Alzheimer. Questa scoperta è frutto della collaborazione di diversi gruppi di ricerca italiani, impegnati da anni nello studio delle cause genetiche della malattia, coordinato dall'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.
La malattia di Alzheimer è la principale causa di gravi deficit cognitivi ed è ... (Continua)

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