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22/04/2025 09:20:15 Indicazioni pratiche su come sfruttare l’efficacia della nutrizione

Dieta mediterranea, pubblicate le linee guida
La Dieta mediterranea ha nuove linee guida su cui basare il proprio impiego. A stilare le nuove raccomandazioni sono stati gli esperti della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE), della Fondazione Dieta Mediterranea e della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), con il supporto dell’ISS.
Il documento rappresenta uno strumento concreto a disposizione degli operatori sanitari per supportarli nell’utilizzo del noto modello alimentare, ... (Continua)

17/04/2025 16:15:00 Approvato per una specifica indicazione

Lecanemab per l'Alzheimer
Dopo un percorso regolatorio articolato, il 15 aprile 2025 la Commissione Europea ha approvato Leqembi (lecanemab) per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase precoce, rendendolo il primo anticorpo monoclonale anti-amiloide approvato nell’Unione Europea per questa indicazione.
Il farmaco agisce bloccando alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello.
«Il nostro lavoro mostra per la ... (Continua)

10/04/2025 14:55:00 Riduce l’accumulo di disabilità nella malattia

Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib
Sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM) i risultati positivi dello studio di fase 3 HERCULES, che dimostrano come tolebrutinib abbia ritardato la progressione della disabilità nelle persone con sclerosi multipla secondaria progressiva non recidivante (nrSPMS), per le quali attualmente non esistono opzioni terapeutiche approvate. Questi risultati supportano ulteriormente la differenziazione del meccanismo d’azione di tolebrutinib, farmaco orale capace di penetrare nel ... (Continua)

08/04/2025 11:10:00 Rallenta la progressione della malattia migliorando i sintomi

Alzheimer, la stimolazione magnetica funziona
I risultati del primo trial clinico sugli effetti di un trattamento prolungato di Tms per l’Alzheimer sono soddisfacenti. La stimolazione magnetica transcranica ha consentito ai pazienti di beneficiare di un rallentamento del 52% della progressione della malattia con miglioramenti evidenti rispetto al gruppo placebo su funzioni cognitive, autonomia della vita quotidiana e disturbi comportamentali.
Il team di ricercatori guidato dal prof. Giacomo Koch, vicedirettore della Fondazione Santa ... (Continua)

07/04/2025 11:22:00 Può prevedere il rischio con anni di anticipo

Un test del sangue per escludere la demenza
Un semplice test del sangue potrebbe escludere il rischio futuro di sviluppare una forma di demenza, fra cui l’Alzheimer, con anni di anticipo. A descriverlo è un gruppo di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, che ha pubblicato su Nature Medicine i dettagli della scoperta.
Lo studio si è concentrato su marker specifici come tau217, neurofilamento leggero (Nfl) e proteina fibrillare acida della glia (Gfap) con l’obiettivo di individuare la malattia fino a un decennio prima ... (Continua)

07/04/2025 09:34:00 Più probabile l’atrofizzazione di un’area cerebrale fondamentale

Alzheimer, la mancanza di sonno profondo è un rischio
Dormire male predispone all’Alzheimer. A dirlo è un nuovo studio della Yale University pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine, secondo cui gli adulti che dormono un numero insufficiente di ore nella fase Rem – quella più profonda e a onde lente – mostrano anche maggiori probabilità di andare incontro a una riduzione del volume della zona cerebrale parietale inferiore, area fondamentale per il corretto funzionamento cerebrale e cognitivo.
La fase Rem agisce come una sorta di ... (Continua)

01/04/2025 09:45:00 Dalla saliva è possibile ricavare una diagnosi

Due nuovi biomarcatori per la demenza
La demenza è una condizione eterogenea che comprende quadri clinici e neuropatologici diversi. Nelle fasi iniziali le diverse patologie presentano caratteristiche cliniche simili, che rendono più difficile la diagnosi specifica all’interno dell’ampio spettro di queste malattie neurodegenerative.
Dopo l’Alzheimer, la demenza a corpi di Lewy (DLB) è la seconda forma più comune di demenza neurodegenerativa. Dal punto di vista clinico, i pazienti affetti dalla patologia presentano fluttuazioni ... (Continua)

10/03/2025 10:10:00 P-tau 181 e p-tau-217 caratterizzano le due malattie

Alzheimer e Sla, due biomarcatori in comune
Nature Communications pubblica in questi giorni un rilevante lavoro che contribuisce ulteriormente a sottolineare quanto le patologie neurodegenerative confluiscano in comuni momenti patogenetici caratterizzati anche da comuni biomarcatori.
In uno sforzo congiunto con diversi Centri in Germania, i ricercatori dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e del “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano hanno largamente contribuito allo studio che rivela come, inaspettatamente, due ... (Continua)

27/02/2025 11:40:00 In maniera non invasiva grazie alla risonanza magnetica

L’IA può misurare la velocità con cui invecchia il cervello
L’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata anche per misurare la velocità con la quale il cervello invecchia. Per farlo utilizza la risonanza magnetica, in grado di visualizzare i vari cambiamenti che intervengono con il passare del tempo.
Un sistema potenzialmente utile a prevenire demenze e declino cognitivo, come suggerisce uno studio dell’Università della California meridionale pubblicato su Pnas.
I ricercatori hanno addestrato la rete neurale servendosi dei dati ricavati dalle ... (Continua)

24/02/2025 12:00:00 Studiato il ruolo della proteina TDP-43

La ricetta antistress per le proteine contro Alzheimer e Sla
Quando le proteine si stressano, perdono le proprie capacità e le cellule riducono le loro funzionalità. In questo caso facciamo riferimento alla proteina TDP-43, il cui accumulo in forma di aggregati è associato alla morte neuronale ed è un marcatore della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), dell’Alzheimer, della Demenza Frontotemporale (FTDL).
Il corpo, quando è sano, ha trovato un meccanismo di protezione, la sumoilazione, che previene l’aggregazione di TDP-43.
In uno studio da poco ... (Continua)

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