Terapie mirate contro la proteina IDH migliorano la sopravvivenza di tumori rari e difficili da trattare. La mutazione del gene IDH1, scoperta recentemente, è riscontrabile nell’80% dei gliomi di basso grado, un tipo di cancro del cervello, nel 20% dei colangiocarcinomi e nel 10% dei casi di leucemia mieloide acuta. È però necessario che il test molecolare per individuare la mutazione genetica sia svolto fin dal momento della diagnosi. L’appello per sensibilizzare clinici e Istituzioni viene dalla Fondazione per la Medicina Personalizzata (FMP), nel media tutorial sulla frontiera più avanzata dell’oncologia di precisione focalizzato sul ruolo oncogenico delle mutazioni IDH e realizzato con il contributo non condizionante del Gruppo Servier in Italia.
“Nel modello istologico l’indicazione terapeutica si basava sulla sede del tumore, in quello mutazionale deriva dalla profilazione genomica ...
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