La barriera ematoencefalica (BEE) ha un ruolo fondamentale per la protezione del cervello da sostanze nocive, ma questo potente scudo può creare problemi quando i medici devono introdurre farmaci nel cervello.
Adesso in Svezia alcuni ricercatori finanziati dall'UE hanno suggerito un altro componente della BEE che potrebbe portare a nuove cure per diverse malattie. Presentato sulla rivista Nature, lo studio suggerisce che i periciti, conosciuti anche come cellule di Rouget, sono il pezzo mancante di questo puzzle.
I periciti sono cellule dei tessuti connettivi che si trovano nei capillari del sangue e in questo nuovo studio i ricercatori del Karolinska Institute in Svezia rivelano che sono strumentali per la regolazione della struttura.
"I nostri nuovi risultati mostrano che la barriera ematoencefalica è regolata dai periciti, e può essere aperta in modo da permettere il ...
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