I dermatologi hanno un’arma - o un rivale - in più per individuare i melanomi. Uno studio pubblicato su Annals of Oncology ha dimostrato infatti che l’intelligenza artificiale risulta più efficace e precisa del giudizio dei medici in fase di diagnosi.
Lo studio si è svolto in due fasi: nella prima sia la rete neurale che i medici dovevano arrivare a una diagnosi partendo da 100 immagini di sospetti melanomi. L’intelligenza artificiale ha fatto segnare un 95% di diagnosi corrette contro l’86,6% ottenuto dai dermatologi.
Nella seconda fase, oltre alle immagini i dermatologi potevano consultare anche informazioni cliniche associate alle foto e ingrandimenti delle stesse, il che ha portato a un aumento di diagnosi corrette fino all’88,9%, cifra comunque inferiore a quella fatta registrare dalle macchine.
«Abbiamo allenato la rete neurale sottoponendole oltre 100.000 immagini di nei e ...
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