Nuovi dati dimostrano l’efficacia di Kaftrio, la combinazione ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor per il trattamento della fibrosi cistica.
L’utilizzo della terapia è associato a un miglioramento della funzionalità polmonare, a una riduzione del 77% del rischio di esacerbazioni polmonari rispetto al basale pre-KAFRIO® in combinazione con ivacaftor, nonché a una riduzione dell'87% del rischio di trapianto polmonare e a una riduzione del 74% del rischio di morte, rispetto alla popolazione storica di pazienti del Registro della Fondazione statunitense per la FC del 2019. Non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza.
Vertex ha presentato anche dati che confrontano il tasso annuale di variazione della funzionalità polmonare in persone affette da FC di età pari o superiore a 12 anni con due mutazioni F508del (F/F) o una mutazione F508del e una mutazione di funzionalità minima (F/MF) ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293621 volte