Una popolazione di lipidi nel sangue potrebbe soffrire il consumo di vino rosso. I polifenoli contenuti nella bevanda, infatti, contrasterebbero le ceramidi, lipidi che favoriscono il deposito di colesterolo Ldl nella parete delle arterie.
A questa ipotesi lavora un team di ricercatori dell’Ircss Sacro Cuore di Negrar di Verona che, in collaborazione con l’Università di Verona, stanno per avviare una sperimentazione per verificare il potenziale effetto del vino sulla salute del cuore.
L’obiettivo della ricerca è dimostrare che l’assunzione lieve–moderata di vino può avere effetti cardiovascolari benefici agendo sulla riduzione delle ceramidi, acidi grassi presenti in quantità elevata nel sangue dei pazienti colpiti più volte da eventi ischemici come l’infarto cardiaco.
Studi precedenti pubblicati su varie riviste hanno dimostrato che le ceramidi aumentano il rischio di malattia ...
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