“Nella ghiandola tiroidea si possono sviluppare delle lesioni in seguito a irradiazione effettuata a scopo terapeutico o dovuta a cause accidentali; e le lesioni tiroidee possono presentarsi anche molti anni dopo l’avvenuta esposizione alle radiazioni”. Spiega Guido Fadda, professore aggregato e ricercatore dell’Istituto di Anatomia patologica dell’Università Cattolica di Roma. L’incidenza della patologia tiroidea da radiazioni ha subito un forte incremento a seguito dei tragici avvenimenti di Hiroshima e Nagasaki del 1945, ma è stato l’incidente nucleare di Chernobyl del 1986 a far balzare agli onori della cronaca i tumori tiroidei indotti da radiazioni ionizzanti.
Tra le cause di irradiazione tiroidea a scopo terapeutico va menzionata la radioterapia che negli anni ’60 veniva effettuata per banali patologie quali le tonsilliti croniche, l’acne e l’iperplasia timica infantile. Più ...
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