«Non può essere ritenuto il capro espiatorio di tutti i mali. Il botulino è un farmaco specifico e pertanto sottoposto al rigido controllo dell’AIFA. Non può essere assimilato né agli altri trattamenti estetici né tantomeno a un intervento chirurgico». Davanti ai recenti articoli di cronaca che hanno interessato una famosa attrice italiana, sgombera il campo dagli equivoci Giuseppe Sito vicepresidente di AITEB Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino.
«Al di là del caso specifico e del risultato raggiunto che in modo soggettivo può piacere o non piacere, ci sono situazioni in cui la medicina estetica e la chirurgia vengono utilizzate a sproposito, creando visi dai tratti sproporzionati e non armoniosi. Si tratta spesso di problemi legati ad un uso erroneo ed esagerato dei filler, eseguiti assecondando richieste inadeguate o da medici poco esperti. Il botulino, utilizzato ...
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