Un team di ricercatori canadesi ha scoperto la presenza di 75 litri di pipì all'interno di una piscina presa in esame proprio per verificare la cattiva abitudine di fare i bisogni nell'acqua che hanno i nuotatori.
Gli scienziati dell'Università di Alberta, che hanno pubblicato lo studio su Environmental Science & Technology Letters, erano guidati da Lindsay Blackstock. Il team ha utilizzato per le misurazioni un test che valuta la concentrazione di un edulcorante artificiale, l'acesulfame potassico, presente in tanti prodotti alimentari e che ha una caratteristica precisa, ovvero viene smaltito attraverso l'urina rimanendo di fatto inalterato e quindi facile da individuare.
«Vorremmo che il nostro studio servisse a promuovere una maggiore educazione verso gli altri - conclude Blackstock - e a convincere i nuotatori a uscire dall’acqua se hanno una necessità impellente».
Quella di ...
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