La prostata ingrossata è una condizione che colpisce molti uomini. Fra gli effetti negativi dell’ipertrofia prostatica benigna uno dei più temuti è senz’altro legato all’attività sessuale, che viene pregiudicata dalla malattia.
Gli esperti andrologi riuniti a congresso a Venezia hanno discusso dei risultati di uno studio pubblicato su World Journal of Urology su più di 100 pazienti, che ha dimostrato, per la prima volta attraverso una doppia biopsia prostatica, il ruolo di un farmaco, l’estratto esanico di Serenoa repens (una pianta di origine tropicale) nel ridurre in maniera significativa, di circa il 30%, l’infiammazione che è all’origine della malattia.
L’ipertrofia prostatica benigna è associata a uno stato infiammatorio in oltre il 77% dei pazienti. Se non viene tenuta a bada, l’infiammazione aumenta il rischio di un intervento chirurgico. Ridurre l’infiammazione, quindi, può ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293633 volte