Trattare i pazienti prima con l’immunoterapia e poi con la target terapia, si è dimostrata la strategia migliore per guarire dal melanoma metastatico. All’Esmo di Parigi, la vetrina internazionale in Europa per chi fa dell’oncologia la sua missione di vita, sono stati presentati questa mattina gli ultimi dati di uno studio denominato Secombit coordinato da Paolo Ascierto e, quindi, dal Pascale di Napoli, che a quattro anni dalla sua prima sperimentazione dimostra di raggiungere la migliore sopravvivenza globale pari al 63 per cento e una sopravvivenza libera da malattia pari al 55 per cento.
“Lo studio Secombit – dice Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento di Melanoma e Immunoterapia dell’Istituto dei tumori di Napoli – ha l’obiettivo di individuare la giusta sequenza di terapie nelle persone con melanoma metastatico che presentano la mutazione del gene BRAF. Il trial sperimenta tre ...
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