La disinformazione rallenta la campagna vaccinale

Secondo uno studio del Politecnico di Milano

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La disinformazione online ha avuto un impatto negativo sulla campagna vaccinale statunitense contro il COVID-19. È quanto emerge da uno studio pubblicato da Nature Scientific Reports curato da Francesco Pierri, ricercatore del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Indiana University nell’ambito del progetto HORIZON 2020 Periscope.
L’obiettivo di questo studio è mostrare se ci siano o meno delle associazioni statisticamente significative tra la qualità dell’informazione consumata online e il sentimento “no-vax†della popolazione statunitense, con conseguenti ricadute sulla campagna vaccinale.
Lo studio ha confermato un’associazione statisticamente significativa tra la quantità di disinformazione condivisa online e la tendenza a rifiutare o ritardare il vaccino negli Stati Uniti. In particolare, negli stati e nelle contee in cui viene consumata più disinformazione online si ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 02/05/2022 11:25:00

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