Non c'è niente di benigno nella sindrome da crepacuore o di takotsubo. Lo ha scoperto un gruppo di ricerca internazionale a cui ha partecipato anche un team dell'Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico A. Gemelli di Roma.
La cardiomiopatia da stress – questo il suo nome tecnico - può arrivare a tassi di mortalità simili a quelli dei pazienti ricoverati in ospedale per infarto (5%).
La scoperta è frutto di uno studio senza precedenti appena pubblicato sul prestigioso “New England Journal of Medicine - NEJM”.
Lo studio è opera di una collaborazione internazionale e per l’Italia ha coinvolto un gruppo di ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore guidato dal professor Filippo Crea, direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, e dalla dottoressa Leda Galiuto, professore aggregato alla Cattolica e ...
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