Una procedura che preveda l'uso combinato di risonanza magnetica ed ecografia è preferibile per quegli uomini per i quali si sospetta un cancro alla prostata. Lo dice uno studio pubblicato su Jama da un team del National Cancer Institute di Bethesda, nel Maryland.
Questo tipo di procedura è associata a un aumento delle diagnosi di tumore ad alto rischio e a una diminuzione delle diagnosi di neoplasie a basso rischio. “Nel sospetto di cancro prostatico la procedura diagnostica attuale è la biopsia standard, ma i progressi fatti nell'imaging hanno portato allo sviluppo di procedure mirate che utilizzano l'associazione risonanza megnetica/ecografia” spiega Peter Pinto, uno degli autori
I ricercatori hanno analizzato i dati di circa 1000 uomini sottoposti a imaging per sospetto cancro alla prostata e a biopsie mirate e standard fra il 2007 e il 2014. I risultati indicano che la tecnica ...
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